ROGLIC. «MI FA MALE LA SCHIENA, MA OGGI HO DATO UN SEGNALE»

TOUR DE FRANCE | 08/07/2022 | 19:10
di Francesca Monzone

La fine del Tour è ancora lontana, ma se Tadej Pogacar con la vittoria di oggi ha dimostrato di essere il più forte, da dietro si sta avvicinando piano piano Primoz Roglič, che  ha tagliato il traguardo in terza posizione.


Lo sloveno della Jumbo-Visma è dovuto andare in profondità oggi, perché da quando è caduto ad Arenberg è costretto a fare i conti con un forte mal di schiena che gli impedisce di pedalare come vorrebbe. «E' stata una bella lotta oggi nel finale. Sono molto felice di aver tagliato il traguardo anche in questa frazione». Roglič oltre ad aver lussato una spalla ha anche battuto la schiena durante la quinta tappa e quando spinge sui pedali ha una forte fitta alla schiena. «E’ come se mi piantassero un coltello nella schiena ad ogni colpo di pedale. L'obiettivo principale adesso è arrivare bene alla fine di ogni tappa e poi devo cercare di recuperare».


Lo sloveno era molto sollevato quando ha visto il risultato della sua prestazione nella tappa con arrivo a La Super Planche des Belles Filles. «Sono molto felice. Quando sei infortunato, non sai mai cosa aspettarti nei i giorni successivi ad una caduta. Per ora, stiamo guardando giorno per giorno la situazione e sto cercando di superare questo momento e di riprendermi per i prossimi giorni».

Oggi nel finale di tappa a sfidare Tadej Pogačar non c'era solo Roglic ma soprattutto il suo compagno di squadra  Jonas Vingegaard, che nel finale ha cercato di sorprendere l’avversario. «Era veramente ripida – ha concluso lo sloveno - Ho trovato molto difficile arrivare in cima negli ultimi 200 metri ma c’è stato un buon segnale».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sole, entusiasmo e una partecipazione senza precedenti hanno fatto da cornice a un’edizione straordinaria di BEKING, capace ancora una volta di unire atleti professionisti, appassionati e famiglie confermando il suo spirito unico: sostegno ai giovani e promozione del ciclismo come...


Da vero padrone Thibau Nys domina la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross Elite. Il campione belga non ha rivali sul circuito ceko di Tabor dove imprime fin dalla partenza un grande ritmo mettendo subito alle corde i...


La maglia di campione africano Elite Uomini resta sulle spalle di eritreo. Sul traguardo in salita esulta l'esperto Merhawi Kudus, della Burgos Burpellet BH, arrivato in parata con il connazionale Aman Awet, giovane prodotto del centro sviluppo dell'UCI. Podio completato dall'algerino...


Torna ed è subito protagonista Sara Casasola! Secondo posto in Coppa del Mondo per la friulana della Crelan Corendon che s'inchina soltanto a sua maestà Lucinda Brand. Al rientro dopo i malanni di stagione Casasola ha disputato una stupenda gara...


Ancora un bel podio per i colori azzurri nella Coppa del Mondo di Ciclocross. Dopo Grigolini e Pellizotti tra gli juniores questa volta a salire sul podio è Stefano Viezzi che nella gara di Tabor riservata agli Under 23 si...


Non è certo un addio da passerella, quello che sta vivendo Elia Viviani, ma può diventare un addio col botto! Il campione veronese ed il suo compagno di coppia Jasper De Buyst sono volati in testa alla classifica generale della...


Si apre nel segno del francese Bruyere Joumard la Coppa del Mondo di Ciclocross Juniores. Nella prima manche di Tabor, nella Repubblica Ceca, grande prova degli azzurri Grigolini e Pezzo Rosola che al termine di una gara tiratissima e spettacolare...


Nel ciclismo il segreto per vincere è l’armonia e la coralità: tanto più una squadra è coesa, tanto più le sue possibilità di arrivare al successo aumentano. Di tutto ciò ne è consapevole il diesse Matteo Berti che conquista il...


Come nella gara maschile anche tra le ragazze arriva un terzo e un quarto posto per merito di Pellizotti e Bianchi. E' Barbora Bukovska ceka di Ostrava 17 anni a vincere la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross...


Altri due corridori italiani rimasti senza contratto, a causa della chiusura delle formazioni in cui militavano, hanno trovato un ingaggio per la prossima stagione. Entrambi scenderanno di categoria ma sono determinati a sfruttare l’occasione per riconquistarsi un posto nel ciclismo che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024