FELICITA' BALSAMO. «HO FATTO QUALCOSA DI INCREDIBILE...»

DONNE | 01/07/2022 | 17:30
di Giorgia Monguzzi

 


La maglia rosa avvolge Elisa Balsamo, copre quella da campionessa del mondo come un abbraccio che rappresenta un sogno che coltivava sin da bambina. La cuneese del team Trek Segafredo sfreccia a Tortolì in una volata imperiale in cui mette in fila ad una ad una le più grandi velociste di questa edizione, si prende quella vittoria che voleva a tutti i costi sin prima della partenza dal continente, lottando ed inseguendo qualcosa di magico. Ieri aveva concluso la cronometro inaugurale in terza posizione, staccata di 6” da Kristen Faulkner, un distacco minimo che numeri alla mano le avrebbe permesso di acchiappare la rosa. Per tutto il giorno la Trek Segafredo ha lavorato duramente per quell’obiettivo controllando la corsa e la fuga di giornata senza mai farsi schiacciare da una pressione che indubbiamente c’era.


«Quello che ho appena fatto è pazzesco, praticamente non mi capacito - dice Elisa Balsamo a tuttobiciweb subito dopo il traguardo -: è incredibile, sapevo di essere la favorita e non è stato certo facile correre con questa pressione. In squadra mi hanno aiutato molto, non solo a livello atletico, ma soprattutto a livello mentale, abbiamo Elisabetta Borgia che è una psicologa sportiva che è fondamentale soprattutto in questi contesti. Le mie compagne sono state fondamentali, mi hanno detto di rimanere tranquilla e hanno fatto per me un lavoro fondamentale. Fin dal primo chilometro ci siamo presi tutta la responsabilità per tenere chiusa la corsa, volevamo la vittoria, volevamo la rosa e ci siamo riuscite». 

La maglia rosa è un sogno che si realizza, Elisa Balsamo ci pensava fin da quando era bambina e a bordo strada vedeva passare i grandi atleti impegnati nel Giro sia maschile che femminile. Mamma Silvia e papà Sergio da grandi appassionati di ciclismo la facevano accedere a quel mondo, da sognante spettatrice che sperava di poter essere una del gruppo. Oggi i suoi genitori la aspettavano a Tortolì, in disparte come sempre, ma pronti ad abbracciare la figlia e a dimostrarle tutto il loro affetto. «Ieri ho cercato di fare bene il cronoprologo e sapevo che con 6” di ritardo la possibilità della rosa c’era, ma averla per me è tutta un’altra cosa, non ho parole» ci dice Elisa Balsamo, i suoi occhi fanno trasparire un’emozione incredibile. Di maglie ormai ne possiede tantissime, da quella iridata a quella tricolore eppure quella rosa ha un fascino incredibile a cui nemmeno il tempo fa abituare.

Elisa ha condotto una volata imperiale in cui ha battuto nuovamente Marianne Vos, la campionessa tra tutte che è sempre stata il suo modello di riferimento. «Con la squadra abbiamo fatto un buon treno, siamo partite tutte sulla sinistra, lei invece era dalla parte opposta, ho visto con la coda nell’occhio che stava partendo e così le sono andata immediatamente dietro, nel finale ho fatto un colpo di reni, praticamente ero abbastanza sicura di aver vinto - ci racconta Elisa -: essere sul podio con la Vos è un onore immenso, mi ricordo che qualche anno fa alla mia prima gara open ero emozionatissima di gareggiare con lei, mi sono avvicinata e le ho chiesto una foto, ora eccomi qui, a batterla ancora. Essere come lei sarebbe un sogno, per noi in gruppo è come un modello, non solo in bici, ma anche nella vita, spero di gareggiare ancora con lei, il Giro è lungo e sicuramente ci sarà ancora spazio per un bel duello»

 

Le interviste sono finite e finalmente Elisa può tenere tutta per sé quella magica maglia rosa. Non sa quanto la potrà conservare, ma ci assicura che farà di tutto per riuscirci. «Quasi quasi mi butto in acqua come la Faulkner, peccato solo che il mare sia lontano» ci dice un’ultima volta mentre allontana con un sorriso gigantesco stampato in volto, è felice ed emozionata, domani inizierà un’avventura tutta nuova in maglia rosa e siamo sicuri che sarà indimenticabile.  

Copyright © TBW
COMMENTI
Immensa
1 luglio 2022 18:28 Albertone
Atleta che nel 2022 non sbaglia 1 solo colpo. Brava

Classe e forza
1 luglio 2022 22:04 apprendista passista
volata spettacolare, rimonta e colpo di reni al momento giusto. Il lavoro in pista si vede anche su strada

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Volata a ranghi compatti alla Medaglia d'Oro Ricky Schiattareggia, gara unica per la categoria esordienti svoltasi a Nembro nella Bergamasca, e successo di Fabio Di Leo. Il 14enne varesino di Origgio, portacolori della Società Busto Garolfo, ha fatto valere le...


Nel finale della settima tappa del Giro d’Italia Women, sulle temute rampe del Monte Nerone, abbiamo visto tante cose: il magnifico attacco di Elisa Longo Borghini e Silvia Persico, la rimonta che ha permesso a Sarah Gigante di conquistare la...


Come nell’unica altra corsa a tappe cinese di categoria .Pro fin qui disputata (il Tour of Hainan), anche al Tour of Magnificent Qinghai l’ultima tappa ha arriso ad Alexander Salby. Sul traguardo di Xihaizhen, lo sprinter danese della Li...


Quella di ieri a Laval Espace Mayenne, è stata la vittoria perfetta per Jonathan Milan, perché è arrivata grazie ad una squadra che ha lavorato tutto il giorno per lui. Il friulano sapeva che si il successo fosse arrivato, non...


Una corsa che si conclude sulla «avenue Cavendish» come può finire se non allo sprint? La Chinon-Chateauroux di 174, 1 km presenta un profilo mosso ma non impegnativo. per seguire la cronaca diretta dell'intera tappa a partire dalle 13.10 CLICCA...


La rivalità nella storia del ciclismo si è spesso spenta grazie al passaggio di una borraccia in corsa. Ci tornano subito alla mente le immagini di Coppi e Bartali e di quel Tour de France del 1952 e quel gesto...


Se qualcuno pensava che il Monte Nerone potesse chiudere veramente i giochi deve assolutamente ricredersi perché la tappa finale - la Forlì-Imola di 134 km - con l’arrivo nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari è tutt’altro che banale. per seguire il...


Si chiude nel segno di Alexander Salby ed Henok Mulubrhan il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Il velocista danese della Li Ning Star, già a segno nella terza tappa, ha infatti concesso il bis imponendosi allo sprint anche sul traguardo...


Matteo Fabbro era sparito dai radar a fine 2024. Dopo un’annata non particolarmente brillante anche a causa di alcune problematiche fisiche che hanno inciso sulla sua resa agonistica, il corridore friulano non aveva trovato nessuno che volesse investire su...


Jonathan Milan è stato multato e penalizzato dopo la vittoria nell'ottava tappa del Tour de France 2025, la Saint Meen Le Grand-Laval di 17, 4 km. Il velocista della Lidl-Trek, durante la volata poi vinta, avrebbe ostruito un avversario, motivo che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024