
Sfidando il caldo intenso africano del weekend quattro ciclisti coraggiosi sono riusciti nell’impresa di scalare per 20 volte la salita di Quarna, in graziella, raggiungendo così una quota complessiva in salita di 8848 metri, pari all’altezza del Monte Everest. Si tratta di Fabrizio Scolfaro, Carlo Magnaghi, Stefano Vivacqua e Michelangelo Pacifico. Che partiti per l’«Everesting» alle ore 14.20 di sabato 18 giugno, hanno completato le risalite il giorno successivo, dalla una alle cinque del pomeriggio. Una sfida che ha messo a dura prova i quattro “suonati” come sono stati simpaticamente soprannominati da alcuni tifosi locali per la loro inconsueta scelta di affrontare la sfida non con delle comuni bici da strada ma con delle grazielle anni ’60.
“E’ la prima volta che questo tipo di sfida viene portato a termine con una bici del genere” commenta Fabrizio Scolfaro, capofila del gruppo ciclistico ’95 Novara in questa bizzarra impresa “adesso ne conosciamoil motivo”.
Fabrizio che non è nuovo in queste spedizioni, ha già completato altri 3 Everesting prima di questo ed è riuscito a coinvolgere nell’impresa gli altri tre compagni di squadra e la moglie Bruna Gazziola, che però ha preferito affiancare il quartetto su una bici da strada. Come lei, Daniele Parmeggiani della Brontolo Bike Asd, team dell’ex professionista Andrea Noè, anch’egli presente in bici come ambassador dell’iniziativa e tifoso.
Accanto ai magnifici 4, flotte di ciclisti provenienti dal Vco, dalNovarese e dal milanese,chesi sono alternati tra sabato e domenica sulla salita, per sostenere i colleghi impegnati in questa sfida e partecipare all’iniziativa il cui scopo benefico era quello di raccogliere fondi per Debra Sudtirol Alto Adige, l’associazione che si occupa di bambini affetti da Epidermolisi Bollosa, una rara malattia genetica che causa ferite gravi e dolorose anche al minimo tocco e per questo sono chiamati bambini farfalla. A rendere l’evento ancora più speciale, una coloratissima maglia realizzata dal maglificio QRed Italia il cui ricavato verrà devoluto alla causa e che potrà essere acquistata fino al 15 luglio sul sito www.gc95novara.com. “Sono state due giornate intense, carichedi emozioni” commenta Graziana Antoci, presidente del Gruppo Ciclistico ’95 Novara che per l’occasione ha pedalato 12h accanto ai suoi ragazzi “la loro è stata una missione doppiamente straordinaria, un Everestingdi per sé è già qualcosa di estremamente duro, con quel tipo di biciclette è davvero un’impresa da eroi!” e aggiunge “l’obiettivo era quello di raccogliere fondi e soprattutto accendere i riflettori sulla difficile realtà che questi bambini affrontano quotidianamente, la grandissima affluenza di supporters e donatori conferma che abbiamo raggiunto lo scopo”.
Un particolare ringraziamento va fatto inoltre a Franco Esposti, portavoce di Debra Sudtirol Alto Adige che ha supportato con un gazebo il team di scalatoriper tutto il weekend, e soprattutto al Comune di Quarna Sotto, al Sindaco Gian Mario Trapletti, all’Assessore Andrea Dipietromaria e alla Vice Sindaco Annalisa Rampone per il prezioso aiuto e l'eccezionale ospitalità».
L’entusiasmo delle persone intervenute ha confermato il successo dell’Everesting 8848 come esperienza in grado di coinvolgere gli appassionati attraverso lo sport, la solidarietà ma anche cultura e turismo, grazie alla bellezza dei paesaggi che hanno reso sicuramentela scalata un po meno dura.
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