GIRO U23 2022. GRÉGOIRE: «HAYTER FORTISSIMO, MA PROVEREMO A INVENTARCI QUALCOSA»

DILETTANTI | 14/06/2022 | 18:02
di Carlo Malvestio

Romain Grégoire è stato il grande dominatore del calendario U23 di questa prima parte di stagione. In poche settimane si è messo in tasca Liegi-Bastogne-Liegi, Giro del Belvedere, Palio del Recioto e Flèche Ardennaise, ed era arrivato a questo Giro d’Italia U23 2022 con i gradi di grande favorito insieme al compagno di squadra Lenny Martinez.  Le sue speranze di maglia rosa, però, sono state fortemente ridimensionate dalla tappa di ieri, anzi, dagli ultimi 20 km di ieri, quando Leo Hayter ha messo il turbo e ha dato minuti a tutti i rivali.


Classe 2003, al primo anno da U23, quello che sta facendo è comunque eccezionale. Oggi, tanto per non farsi mancare nulla, si è lanciato anche in volata, chiudendo terzo nella tappa vinta da Riley Pickrell (Israel Cycling Academy): «Per me è stata una buona giornata. Pensavo arrivasse la fuga, ma Israel e Bardiani hanno voluto tenere la corsa chiusa per portarla allo sprint – ha detto il corridore della Groupama-FDJ a tuttobiciweb -. Ai 500 metri ero messo bene e così ho provato a lanciarmi in volata: me ne torno a casa con un podio e 4 secondi di abbuono, neanche male direi. Se sono forte dappertutto? L'unica cosa che cerco di fare è divertirmi in bicicletta, quindi su ogni terreno ci provo, perché no? Al momento mi vedo soprattutto un corridore da classiche, un corridore da Ardenne, ma non è detto che in futuro possa diventare uno scalatore vero, da salite come il Mortirolo di ieri».


La tappa da quasi 190 km con 5 mila metri di dislivello se la ricorderà per diverso tempo: «Ieri è stata una giornata incredibile, probabilmente il giorno più duro della mia vita in bicicletta», e l’attacco del compagno Lenny Martinez sul Mortirolo l’ha resa ancora più dura: «Negli ultimi 20 km ero davvero al limite, ma credo che la nostra tattica sia stata giusta. Con Lenny davanti potevo stare a ruota, ma Leo Hayter si è dimostrato semplicemente più forte, non sono riuscito a seguirlo e alla fine ha vinto meritatamente».

Negli ultimi 3 giorni di Giro, però, ci sarà ancora terreno per provare a fare qualcosa, se non per la classifica generale, almeno per i successi parziali. E il Fauniera sarà il giudice supremo: «Il Giro non è finito, mancano ancora tre tappe, ma è chiaro che Hayter ha dimostrato di essere davvero forte e il vantaggio è importante. Se ce ne sarà l'occasione, comunque, proverò a vincerlo, non mi tirerò certo indietro. Io, Lenny e Reuben Thompson siamo nelle prime posizioni, quindi qualcosa proveremo ad inventarci. Sarà il Fauniera a decidere il Giro: Lenny è probabilmente più adatto di me a quel tipo di percorso, io sono più adatto all'ultima di Pinerolo, ma vediamo quel che succederà» ha concluso il giovane transalpino.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un altro anno con la maglia della Laboral Kutxa Fundación Euskadi: Cristina Tonetti ha firmato un prolungamento di contratto con la formazione basca in cui è approdata nel 2024. Protagonista di un finale di stagione di alto livello in cui...


Pietro Solavaggione ha scelto il Belgio per la sua seconda e ultima stagione con gli juniores. Dal prossimo anno il cuneese di Rossana farà parte della corazzata Cannibal B Victorious U19 Development formazione di sviluppo della World Tour Bahrain Victorious...


Remco Evenepoel ha mosso i primi passi della sua avventura alla Red Bull Bora Hansgrohe e il team tedesco ha organizzato un gruppo di lavoro che aiuterà il belga a migliorare ulteriormente il suo livello e a ottenere quei risultati...


Lo scorso 24 settembre, alla Omloop van het Houtland a Lichtervelde, in Belgio, Alex Krieger ha tagliato il suo ultimo traguardo dopo aver trascorso gli ultimi 25 anni in sella ad una bici, di cui 15 da professionista. E’ stato...


Tempo di premi e riconoscimenti nel ciclismo e quindi relative cerimonie. Al Convento dei Padri Carmelitani di Santa Lucia alla Castellina nei pressi di Sesto Fiorentino, sede del Centro Spirituale del Ciclismo e del Museo Filotex è prevista domenica 23...


Per il 26° anno consecutivo i ciclisti cuneesi degli anni Settanta, capeggiati da Alberto Minetti, Remo Rocchia, Claudio Comino e Gigi Garelli, hanno organizzato l’ormai tradizionale ritrovo-amarcord per rivivere, a distanza di tanti anni e con un pizzico di nostalgia,...


Il pratese Lorenzo Cataldo, élite del Gragnano Sporting Club-La Seggiola sarebbe risultato al primo posto nella classifica di rendimento del ciclismo toscano anche senza lo splendido finale di stagione al Giro di Serbia con due vittorie di tappa, un secondo...


Sembra legato a doppio filo il legame tra Claudio Cucinotta, 43 anni, e l’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol. È il nuovo preparatore del Team Continental dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol per la stagione 2026. Risale giusto a 20 anni fa quando Claudio...


Sabato primo novembre i migliori esponenti del ciclocross si sfideranno al Mugello Circuit di Scarperia dando vita alla quinta edizione del Trofeo Città di Firenze, gara internazionale di ciclocross (abbinate a questa anche gare nazionali e regionali) organizzate dalla...


La carica dei 400 il 2 novembre al Ciclocross d’autunno Casalecchio in programma al Bike Park di Casalecchio di Reno, il bell’ impianto multifunzionale dedicato alle due ruote. Sono già oltre 400 gli iscritti, provenienti da tutta Italia, al Ciclocross...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024