GIRO U23 2022. LACRIME PER HAYTER: «VITTORIA SIGNIFICATIVA. ORA VEDIAMO COSA DICONO LE MONTAGNE»

DILETTANTI | 12/06/2022 | 17:21
di Carlo Malvestio

Quasi come fosse un deja-vu, Hayter è in maglia rosa al Giro d’Italia U23. Ma se nel 2019 era stato Ethan, oggi tocca a suo fratello più piccolo Leo. I loro lineamenti del viso sono molto simili, ma Leo è più magro, più scalatore, mentre Ethan è più esplosivo e continua ad essere un pistard di fama mondiale.


Leo Hayter corre con la Hagens Berman Axeon e oggi, sul traguardo di Pinzolo, si è reso protagonista di un numero d’alta scuola, che gli è valso la vittoria di tappa e, appunto, la maglia rosa. L’atleta britannico, classe 2001, è scattato sul GPM di Stenico, ha raggiunto e superato i due fuggitivi Petr Kelemen e Kyrylo Tsarenko e si è involato in solitaria, rifilando quasi 40” al gruppo. «Non era per niente programmato. Gli uomini di classifica hanno alzato l'andatura in salita, in particolare la Lotto Soudal e Lennert Van Eetvelt, ma ad una certa hanno rallentato, ci siamo guardati e ho attaccato, visto che la gamba rispondeva bene» ha detto Hayter a tuttobiciweb.


Ancora prima di tagliare il traguardo, Leo è scoppiato a piangere. Quella di Pinzolo è una vittoria che spazza via qualche dubbio: «Ho pianto, è vero. È una vittoria che significa molto perché questa stagione sembrava essere stregata. Ho avuto il covid e poi tanti piccoli problemi di salute e fisici che mi hanno rallentato. Al Trofeo di Meldola ho fatto secondo e oggi finalmente mi sono sbloccato. C*zzo che felicità!».

Ora c’è curiosità nel vedere cosa saprà fare i prossimi giorni, a partire da domani con il Passo di Guspessa verso il Mortirolo che creerà grandi differenze. Il primo a non sapersi cosa aspettare, è proprio Hayter: «Inizialmente non ero venuto qua con l'obiettivo di curare la classifica generale, ma ora che sono in Maglia Rosa farò di tutto per tenerla e vedremo cosa riuscirò a fare – ha continuato Leo -. La tappa di domani, in questo senso, sarà molto onesta: se sarò davanti a quel punto farò un pensiero alla generale, se non lo sarò cambierò prospettive. Non so cosa aspettarmi dalle lunghe salite, perché non le ho mai fatte in una competizione di alto livello. L'anno scorso ho capito di essere adatto alle Ardenne, vincendo la Liegi-Bastogne-Liegi e a quel tipo di salite, domani capirò se il mio fisico regge bene anche le grandi salite».

Con il fratello Ethan ha un ottimo rapporto – in mix zone ci ha chiesto come stesse andando la tappa del Giro del Delfinato in cui era impegnato – anche se ha caratteristiche diverse. Leo ha mollato la pista da junior e non è nemmeno particolarmente veloce, perché sta puntando a diventare più competitivo possibile nelle corse più dure. Condividono però l’aver vinto una tappa e aver indossato la maglia rosa al Giro d’Italia U23. «Non solo, Ethan ha anche vinto una tappa in maglia rosa, quindi la pressione per me cresce (ride, ndr). Ho un bel rapporto con lui, ci sentiamo tutti i giorni. Ora è al Delfinato che lotta per essere convocato al Tour de France. Parteciparvi con una maglia come quella della Ineos Grenadiers sarebbe tanta roba» ha concluso Leo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tra i personaggi più attesi alla presentazione del Tour of the Alps 2026 il commissario tecnico della nazionale italiana Marco Villa: «Il valore del TOTA a pochi giorni dal Giro d’Italia è indiscutibile, sono molte le squadre che lo scelgono...


È un giorno in qualche modo storico, per il ciclismo femminile, per l'Africa e per tutto il movimento del pedale mondiale: il Team Amani annuncia infatti la nascita della prima squadra ciclistica Continental UCI femminile africana, con un obiettivo ambizioso:...


Pinarello annuncia ufficialmente la sua nuova partnership con il Q36.5 Pro Cycling Team, segnando un traguardo storico: il marchio diventa per la prima volta Title Sponsor. Dal 1° gennaio 2026, il team correrà ufficialmente con il nome "Pinarello – Q36.5...


Un grave lutto ha colpito Stefano Di Santo, apprezzato cartografo – e non solo – del Giro d’Italia e delle altre corse di RCS Sport. È improvvisamente e serenamente scomparsa oggi, a quasi 99 anni, sua mamma, la signora Teresa Iaracitano....


Le tradizioni restano, questo è chiaro, ma nel mondo del ciclismo, come nell’automotive in generale, è sempre importante attualizzare anche i concetti che fanno da sempre parte del DNA di un marchio. Questo è quello che accade oggi in casa Passoni...


Era l’inizio della stagione 2025 e Q36.5 insieme al suo team professionistico Q36.5 Pro Cycling Team si è posta l’obiettivo di sviluppare un kit da gara tecnico e performante, un kit di valore assoluto pensato per affrontare freddo e pioggia e...


C’è una novità in arrivo per quanto riguarda l’ultima settimana del Giro d’Italia, la cui presentazione è prevista per lunedì 1° dicembre a Roma. La novità, come scrive L’Adige, riguarda la sede di arrivo della tappa che dovrebbe partire, probabilmente,...


Samuele Zoccarato sarà un nuovo corridore del team MBH Ballan CSB Colpack e si aggiunge al roster 2026, che ormai è stato per gran parte svelato. Il potente passista di San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova, nato il 9...


La trasformazione di Filippo Fiorelli in calabrone è cominciata. Ancora qualche settimana di attesa e il 1° gennaio lo vedremo sfoggiare la maglia giallo-nera della Visma | Lease a Bike, che sancisce il suo passaggio nel WorldTour dopo 6 stagioni...


Quarto agli Europei dopo essere stato prezioso scudiero di Finn ai Mondiali Under 23, dopo due stagioni nel vivaio Intermarché, Simone Gualdi è pronto a passare nel World Tour all'interno della nuova struttura scaturita dalla fusione con la Lotto. In...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024