LA PAZZIA DI SALIGARI, GLI AVVERBI DI PETACCHI, GLI AMICI DEL MAGRO, L’ESEMPIO DI CARAPAZ

UN GIRO DI TWEET | 29/05/2022 | 15:46
di Angelo Costa

Preoccupazione in Ecuador: da quando si racconta che Carapaz ha iniziato a correre con una bici raccolta in discarica, le isole ecologiche del Paese vengono sistematicamente saccheggiate.


Contatto fra il Giro e una nota azienda di camomilla, intenzionata a diventare sponsor della corsa: trattative in corso per garantirsi i commenti di Petacchi e la grande partenza a Latisana.


Elegante replica della Intermarchè, formazione di World Tour, dopo che anche la Rai l'ha definita una squadra di seconda fascia: «Non ascoltiamo telecronache da fascia protetta».

Petacchi tiene a precisare che nel suo bagaglio non c'era soltanto l'avverbio assolutamente, ma anche una ricca dotazione di «sicuramente».

Perplessità su Alessandro Ballan, uno dei testimonial delle pedalate Mediolanum, che veste una maglia color blu elettrico anziché azzurra: si sospetta che ambisca a un futuro nel Giro E.

«Ogni volata fa storia a sé» (Beppe Conti, commentatore Rai nella trasmissione del mattino Prima Diretta, un giorno arriverà a rivelare anche che la tappa è rotonda).

«Pazzesca la salita, pazzesca l'andatura, pazzesca anche la gente sul percorso». (Marco Saligari, motocronaca Rai, ha un modo pazzesco di raccontare la corsa).

La Rai precisa di non aver mai chiamato Alessandro Covi con il suo soprannome (Puma) nel rispetto delle norme aziendali che vietano qualsiasi forma di pubblicità occulta.

«Solo da due anni questo corridore è diventato stradista full time» (Giada Borgato, commentatrice Rai, segnala l'esistenza di ciclisti che hanno dovuto affrontare il precariato).

Novità in vista al Giro: per accontentare tutti quei corridori che alla vigilia della corsa dichiarano di voler vincere una tappa, la prossima edizione durerà sei settimane.

«Saluto gli amici del Vaiano che hanno avuto un mezzo inghippo: hanno fuso il furgone» (Riccardo Magrini, commentatore Eurosport, ha sempre un occhio di riguardo per gli amici).

«Sono riuscito a leggere il labiale del suo direttore sportivo: dai, Giulio». (Umberto Martini, motocronaca Rai, offre un'impensabile retroscena di una fuga per la vittoria).

«Anche Girmay si può recriminare questa tappa», «Non ha nulla da recriminarsi» (Alessandro Petacchi, commentatore Rai, ha qualche recriminazione nei confronti della grammatica).

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...


Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...


Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024