SAGAN, NUOVI ESAMI IN FRANCIA PER CERCARE L'ORIGINE DEI PROBLEMI

PROFESSIONISTI | 08/04/2022 | 08:15
di Francesca Cazzaniga

Davvero difficile l'inizio di stagione di Peter Sagan che sta facendo, suo malgrado, collezione di ritiri: si è fermato a causa dell'influenza dopo due tappe della Tirreno-Adriatico e poi, dopo lo stop alla Gand-Wevelgem con conseguente rinuncia al Giro delle Fiandre, il tre volte campione del mondo si è ritirato anche mercoledì a 40 km dalla conclusione della seconda tappa del Circuit de la Sarthe.


Il fisico dello slovacco della TotalEnergies non rende come dovrebbe, la forma non arriva e le domande si inseguono, restando per ora senza risposte. Abbiamo raggiunto telefonicamente Gabriele Uboldi, addetto stampa e grande amico di Sagan, per farci spiegare meglio la situazione: «Peter non sta bene ultimamente, gli fanno molto male le gambe e fatica a far fronte ai grandi sforzi, ma in realtà non c'è niente di nuovo rispetto all’ultimo mese. È sempre spossato e dopo le gare ha un gran sonno. La settimana scorsa, seguito dal medico del team dottor Louis Noisette, Peter si è sottoposto a diversi esami per capire l’origine del problema e oggi volerà in Francia per ulteriori accertamenti. C’è sicuramente qualcosa che non va perché Peter non è mai così, anche quando non è in condizione».


E ancora: «Lavoro insieme a lui da nove anni e non l’ho mai visto ritirarsi da una corsa se non a causa di qualche brutta caduta. Al momento non sappiamo come proseguirà la sua stagione, in programma ha la Parigi-Roubaix ma personalmente credo sia difficile che possa essere al via in buone condizioni, anche se chiaramente la decisione la prenderà poi lui insieme alla squadra anche in base all'esito degli esami che sta sostenendo. La priorità per tutti è ovviamente la sua salute, quindi è importante individuare la causa del suo malessere. Non siamo preoccupati che ci possa essere qualcosa di grave ma chiaramente dobbiamo risolvere la situazione. La squadra gli è molto vicina e lo sta aiutando per cercare di uscire il prima possibile da questa brutta situazione».

Copyright © TBW
COMMENTI
Malessere
8 aprile 2022 13:01 Finisseur
Covid recente condizione non tirata come ai tempi d’oro, son le principali cause del rendimento, dagli esami non potrebbe uscirne nulla.

@Finisseur
8 aprile 2022 16:14 titanium79
Purtroppo questo grandissimo campione, sono 2 anni che è la fotocopia di se' stesso. Purtroppo. Uno dei pochi che faceva divertire anche fuori dalla corsa

virus
8 aprile 2022 17:54 alerossi
il virus è la nuova scusa da usare quando non si va? ammettere che si è finiti da tempo è difficile? eppure anche pogacar lo ha avuto... (nel ciclismo il periodo top dura circa 8 anni, e sagan non è un'eccezione)

Generalizzare male
8 aprile 2022 18:36 Finisseur
Pogacar come l uae si è vaccinato, sagan no. E comunque capisco non essere più al top, ma non finire le corse… di pogacar non ne parlo

Sagan
9 aprile 2022 20:58 Bicio2702
è una delle tante vittime che il gruppone sta avendo. 2 Covid e 1 influenza. Stenderebbero anche un rinoceronte.
È chiaro che Sagan che non va, fa più notizia di altri corridori non in auge...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E' l'ora di Alessandro Fancellu! Finalmente a segno la giovane promessa della JCL Team UKYO che torna a vincere a distanza di sei anni dal suo ultimo trionfo in Spagna (luglio 2019 classifica finale Vuelta Leon). Fancellu ha conquistato la...


Prologo non ne fa mistero, la nuova sella PREDATOR 01TT nasce per fissare nuovi punti di riferimento nel mondo delle cronometro e lo fa con numeri e caratteristiche da fuoriclasse. La nuova sella integrata da cronometro brevettata da Prologo è stata...


Mentre il Giro d'Italia si prepara ad iniziare la sua seconda settimana sotto la pioggia di Toscana, Tadej Pogacar è al lavoro a Sierra Nevada e ieri ha dovuto fare i conti con una giornata particolarmente ventosa in cima a...


Oggi ci sarà la cronometro da Lucca a Pisa e sarà molto diversa rispetto a quella di Tirana, perché i chilometri da percorrere saranno 28, 6. «Certamente  è una crono diversa da quella in Albania e arriva dopo un giorno...


Se non si hanno le spalle forti o lo spirito di chi non si arrende mai, i tunnel possono diventare  infiniti e si può precipitare nel buio. Negli scorsi mesi Federica Venturelli ha rischiato di perdersi di nuovo, tutta colpa...


Sono stati 7 i corridori a mettere la propria firma nelle prime 9 tappe del Giro d’Italia 2025. L’unico capace di conquistare più di un successo è stato Mads Pedersen, 3 volte a segno. Il danese detiene anche il primato...


Jonas Vingegaard si trova in Sierra Nevada e si sta preparando per il Delfinato e poi per il Tour de France. Il campione danese sta anche seguendo il Giro d’Italia ed è stato molto contento per la vittoria di Wout...


Alé, marchio italiano leader nell’abbigliamento ciclistico di alta gamma, annuncia la collaborazione con Giada Borgato, ex campionessa italiana su strada e attuale commentatrice RAI del Giro d’Italia. Originaria di Padova, Giada ha conquistato il titolo di campionessa italiana élite nel 2012 coronando una carriera...


Al termine del primo "blocco" di Giro d'Italia, la roulette dei ritiri non risparmia la Bahrain Victorious: l'altroieri in piazza del Campo non è infatti arrivato al traguardo Andrea Pasqualon. Uomo squadra di grande qualità ed esperienza, Pasqualon è uno...


TUDOR PRO CYCLING TEAM. 6, 5. Quattro piazzamenti e uno Storer che è lì ad un passo dalla top ten e spera di portare a casa (leggi terza settimana) la pelle. Questa la pagella del nostro direttore Pier Augusto Stagi...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024