CAVALLI RINUNCIA ALLA OMLOOP E PUNTA LA STRADE BIANCHE: «LA VITTORIA NON PUÒ TARDARE»

DONNE | 24/02/2022 | 14:25
di Nicolò Vallone

Un trionfo su pista e uno su asfalto, un po' di Europei di qui e un campionato nazionale e una staffetta mista continentale di là. Ora per la cremonese Marta Cavalli, 24 anni fra tre settimane, è tempo di concentrarsi sulle prime corse importanti su strada del 2022. La portacolori italiana della francese FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope, nonché poliziotta tesserata per le Fiamme Oro, che ha battezzato la stagione con un podio di tappa alla Valenciana dietro a Van Vleuten e Ludwig, ci svela qual è il suo piano per i prossimi impegni... e pure qualcosa più in là.


«Sono contenta di come è iniziata la stagione, la preparazione è stata mirata per partire subito bene e tutto è funzionato, con quel terzo posto nella terza frazione di una gara che vedeva un parterre di partenti non proprio dei più scarsi - dice subito ai nostri microfoni Marta, che però poi racconta - Purtroppo, proprio in quella bella tappa, ero caduta in discesa a 60 km/h, scivolando su tutta la parte sinistra del corpo: spalla, polso, fianco, ginocchio... lì per lì l'adrenalina e la cattiveria agonistica mi hanno permesso di non pensarci e andare a chiudere terza. Nei giorni successivi, a freddo, e per via anche degli sfregamenti e le torsioni naturali che facciamo quotidianamente coi nostri movimenti, le abrasioni sono peggiorate ed è cresciuto il dolore. Per questo, nonostante avessi in programma di partecipare alla Omloop Het Nieuwsblad dopodomani, ho deciso di prendermi un weekend di riposo per recuperare e presentarmi al meglio alla Strade Bianche di sabato prossimo, il 5 marzo.»


Marta l'anno scorso aveva già dovuto rinunciare a un'altra classica belga, la Freccia Vallone: «Saltare una gara per fattori esterni mi dà un fastidio allucinante - spiega - ma la Strade Bianche è il mio primo vero obiettivo stagionale. Sto lavorando minuziosamente per portare a casa bei risultati a livello individuale e col mio team non vogliamo rischiare di arrivare alla Strade Bianche in condizioni non ottimali. Vincere una corsa come quella sarebbe la conferma che la direzione che sto seguendo è quella giusta: spesso finora sono arrivata vicina a diversi successi, ma magari per un'avversaria più brava o altre ragioni il bersaglio grosso mi è sfuggito. Ora non può più tardare.»

E se le chiedi quanto punta sulla strada rispetto alla pista, Marta risponde con convinzione e lucidità: «Fino all'Olimpiade di Parigi 2024 sicuramente mi concentrerò al massimo sulla strada, la pista sarà soprattutto un allenamento. Dopodiché ci siederemo a un tavolo e faremo il punto della situazione: a seconda dei risultati ottenuti, dei margini di miglioramento, se mi sarà piaciuto etc etc decideremo se proseguire con questa filosofia o tornare a fare metà e metà come le annate scorse. Sto ancora assaporando la bellissima emozione dei Giochi di Tokyo (dove Cavalli ha chiuso all'ottavo posto la prova in linea vinta a sorpresa da Kiesenhofer su Van Vleuten e Longo Borghini, ndr) ma ora ho imparato a ragionare su quadrienni.»

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Egan BERNAL. 10 e lode. È chiaro che c’è l’amaro in bocca, non perché abbia vinto Egan, anzi, personalmente ne sono felicissimo, ma perché avrebbe meritato di vincere in un clima diverso e non mi riferisco chiaramente alla pioggia. I...


Arriva oggi da oltreoceano la nuova Diverge 4,  la Specialized gravel definitiva per vivere libertà e avventura e correre nelle più autorevoli competizioni internazionali. Le novità sono tante, a partire dal Future Shock 3.0 fino alla sbalorditiva clearance da 50mm, ma c’è...


Il Giro del Veneto, in programma da venerdì 12 a domenica 14 settembre non si correrà: la decisione è stata presa dalla società Organizzazione Eventi Sportivi, dopo che il suo presidente Adriano Zambon è stato ricoverato in ospedale. Dopo il...


Prima vittoria per Marco Martini! Il veronese della Technipes#inEmiliaRomagna si è imposto nel 62simo Gran Premio San Luigi per dilettanti che stamane si è disputato a Sona in provincia di Verona. Martini ha preceduto Diego Nembrini della General Store Essegibi...


Sprint vincente di Francesco Carollo alla 71sima edizione della Coppa Comune di Livraga che oggi si è svolta nel Lodigiano. Il comasco della Swatt Club, alla seconda affermazione in stagione dopo la tappa del Tour de Banyuwangi Ijen in Indonesia,...


I 127 chilometri della prima tappa del Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche sorridono a Lotte Kopecky (SD Worx Protime). La campionessa del mondo, al rientro alle gare dopo il Tour de France, ha conquistato il successo anticipando sul traguardo...


I manifestanti pro Pal sono i vincitori di giornata alla Vuelta a España, come mercoledì scorso a Bilbao. Rispetto ad allora, tuttavia, un vincitore ciclistico c'è stato... Quella che doveva essere la Poio - Castro de Herville da 168 chilometri...


Per Letizia Borghesi è tempo di cambiamenti. Dopo quattro stagioni passate difendendo i colori della EF Education, la trentina, seconda classificata della Paris-Roubaix 2025 alle spalle di Pauline Ferrand-Prévot, è pronta ad una nuova avventura con la AG Insurance -...


"Abbiamo perso la Vuelta per pochi centesimi di secondo ma siamo fiduciosi per la prossima sfida". Queste le parole di Beppe Damilano, diesse della Ciclistica Rostese, al termine della Vuelta a Valencia che il suo corridore danese Jaspar Lonsdale ha...


Virus e fatiche, come spesso avviene nei grandi giri, continuano a mettere a dura prova l'organismo e a mietere ritiri alla Vuelta a España. Dal giorno di riposo, infatti, sono emersi due abbandoni forzati: uno italiano, quello di Gianmarco Garofoli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024