BRAMATI. «CHE EMOZIONE, QUELLA VOLTA IN CUI VINSI A CASA DI PONTONI IN COPPA DEL MONDO...»

CICLOCROSS | 03/01/2022 | 08:03
di Alessandro Brambilla

E’ domenica 12 novembre 1995, a Variano di Basiliano, in Friuli, si corre  la terza prova della Coppa del Mondo di ciclocross. Variano è il paese di Daniele Pontoni, il più grande crossista italiano della storia dopo Renato Longo. Pontoni nell’inverno precedente aveva trionfato nella classifica finale di Coppa del Mondo. Grazie ad Armando Zamprogna, Gianni Dal Grande e al comitato di Basiliano ero io la voce ufficiale dell’evento di Basiliano. Tantissimi appassionati non solo friulani accorsero a incitare Pontoni sperando di celebrarne il trionfo. 


Tuttavia a Variano l’ordine d’arrivo fu il seguente: primo Luca Bramati, secondo Wim De Vos, terzo Beat Wabel, quarto Radomir Simunek e riguardo i vip sesto arrivò Adrie Van Der Poel (papà di Mathieu);  Pontoni chiuse quindicesimo. In materia di Coppa del Mondo io ero speaker già l’anno prima quando Pontoni trionfò a Corva (Pordenone) nella prova italiana e fu un tripudio per i friulani. Invece a Basiliano i miei annunci col ritardo progressivamente accumulato da Daniele gelarono il pubblico attorno a metà corsa. Gli spettatori compresero che Daniele non era nella giornata migliore e negli ultimi giri ripresero a incitarlo. “Comunque nella seconda metà della gara – puntualizza Bramati, classe ‘68 - quando ero nettamente al comando il pubblico incitò anche me. In quel periodo ero l’avversario principale di Daniele in Italia eppure i suoi tifosi mi applaudirono dimostrando che il pubblico del ciclismo è corretto, diverso da quello del calcio”.


Il bergamasco Bramati di Canonica d’Adda espugnò Variano di Basiliano. “Il fattore campo – precisa Luca – per me non è  mai stato condizionante: ovunque correvo cercavo possibilmente di vincere senza ragionare su chi abitava nella sede di svolgimento della gara. Mi presentai al via della terza prova di Coppa reduce dai successi nelle prime due. A Basiliano nei primi due giri di corsa mi sono avvantaggiato con De Vos, Wabel e altri, poi li ho staccati tutti”.

Gli ultimi giri furono una trionfale passerella per Luca. “Ho voluto la vittoria per me – ribadisce - non per dare un dispiacere a concittadini e tifosi di Pontoni. Quando vinsi io quello di Variano era un  circuito impegnativo, con dislivelli, strettoie  e anche un single track”. 

Luca s’impose nella Coppa del Mondo ’95-96 guidando la classifica dalla prima all’ultima delle sette prove. Il corridore di Canonica d’Adda si aggiudicò le gare di Wangen (Svizzera), Heerlen (Olanda), Basiliano, poi a Praga (Repubblica Ceca) vinse Runkel, a Igorre (Spagna) trionfò Pontoni, a Loenhout (Belgio) vittoria di Herygers e a Pont Chateau di Adrie Van Der Poel. 

Le prime Coppe del Mondo avevano un numero di prove inferiore rispetto a quella dell’ edizione 2021-22. Nell’inverno in corso le gare di Coppa sono ben 17: troppe a giudizio di tutti. “Le edizioni degli Anni ’90 erano più belle e avvincenti” è un ritornello che scandiscono spesso gli appassionati. “Le edizioni di Coppa degli Anni ’90 e dei primi 2000 – afferma Bramati – erano più sentite rispetto alle attuali, non ci sono dubbi. Però le gare di Coppa sono agonisticamente belle anche adesso benché di numero elevato e in alcuni casi disertate dai più forti: è impossibile correrle tutte”.

Quello che si è visto nell’inverno 1995-96  è stato il più bel Luca Bramati della storia: primo nella classifica finale di “Coppa” e trionfatore nel Superprestige, l’altra grande challenge internazionale. “I successi nelle classifiche di Coppa del Mondo e Superprestige – assicura Luca - li ho costruiti d’estate, disputando una grande Coppa del Mondo di mountain bike. E grandi meriti nei miei trionfi li ha avuti il nostro commissario tecnico Edoardo Gregori. Era ct azzurro di cross e mountain bike, lo ritengo il numero uno dei commissari tecnici, non ne ho mai avuto uno bravo quanto lui”.

Luca rivela un retroscena dell’inverno 1994-95. “In Coppa del Mondo ero arrivato dodicesimo. A fine Mondiale di Eschenbach Eddy Gregori mi disse che nell’inverno successivo avrebbe puntato al successo nella Coppa del Mondo di cross con me. E io sono riuscito a vincergli Coppa e Superprestige”. Riguardo le prove singole, Bramati a Variano di Basiliano ha provato la gioia più grande della carriera. “Vincere in Italia davanti all’aristocrazia mondiale della specialità fa sempre piacere. Nel 1995 ho anche vinto la prova di Roma della Coppa del Mondo di mountain bike. Sono il primo italiano vincitore di una gara di Coppa del Mondo di mountain bike e ne sono orgoglioso”.

Nel prossimo week end a Variano di Basiliano la famiglia Bramati punterà ancora al risultato di prestigio: Lucia, figlia di Luca, sarà una delle principali protagoniste del Campionato italiano delle under 23. “Lucia sta crescendo bene, sono già contento per come si è comportata in questo suo primo inverno da under 23”. In questi mesi Lucia Bramati ha corso soprattutto all’estero. “Il Campionato italiano sarà l’unica gara che mia figlia disputerà in Italia in gennaio. Dopo il tricolore parteciperà ad altre due gare di Coppa del Mondo”.

ORDINE D’ARRIVO  PROVA DI BASILIANO – 1. Luca Bramati; 2. Wim De Vos (Olanda); 3. Beat Wabel (Svizzera); 4. Radomir Simunek (Repubblica Ceca); 5. Richard Groenendaal (Olanda); 6. Paul Herygers (Belgio); 7. Erwin Verwecken (Belgio); 8. Ondrej  Lukes (Repubblica Ceaca); 9. Peter Van Santvliet (Belgio); 10. Urs Markwalder (Svizzera); 11. Ben Berden (Belgio); 12. Adrie Van Der Poel (Olanda); 13. Marc Janssens (Belgio); 14. Pavel Elsnic (Repubblica Ceca); 15. Daniele Pontoni; 16. Jiri Pospisil (Repubblica Ceca); 17. Erik Boezewinkel (Olanda); 18. Cyrille Bonnand (Francia); 19. Emmanuel Magnien (Francia); 20. Martin Obrist (Svizzera).   

CLASSIFICA FINALE COPPA DEL MONDO – 1. Bramati punti 100; 2. Groenendaal (83); 3. Wabel (63); 4. Runkel (57); 5. Pontoni (56); 6. Adrie Van Der Poel (54): 7. Vervecken (49); 8.De Vos (46); 9. Simunek (45); 10. Jerome Chiotti (43).  

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come nel 2024. A vincere sul traguardo in salita di Castiglion Fibocchi è stato il valdarnese del Team Hopplà, Matteo Regnanti campione toscano élite che ha fatto dunque il bis in una corsa che si addice alle sue caratteristiche....


Un cambiamento epocale in arrivo in casa Isarel Premier Tech. In un messaggio affidato ai social, il team annuncia il passo indietro di Sylvan Adams, fondatore del progetto, che lascerà ogni ruolo all'interno della società ciclistica. Ecco il messaggio postato...


Risplende la maglia di campione francese di Dorian Godon alla Coppa Bernocchi 2025. Nonostante una gara tiratissima, fatta di fughe, attacchi e azioni da finisseur, alla fine è stata una volata a ranghi quasi compatti a decretare il vincitore, col...


Dopo cinque stagioni passate con la maglia della Movistar sulle spalle, Gregor Mühlberger dal 2026 sarà un corridore della Decathlon CMA CGM. Il 31enne scalatore austriaco - vincitore di due titoli di campione nazionale su strada, della tappa di Predazzo...


Un ospite di lusso e personaggio conosciuto da tutti, Francesco Moser, per la cerimonia di presentazione della Coppa del Mobilio in programma giovedì 9 ottobre alle ore 18 nella sala consiliare del Comune di Ponsacco. Il presidente della Ciclistica Mobilieri...


Ale Colnago Team sale tre volte sul podio nella prima gara della stagione di ciclocross. Bilancio più che positivo al “23° GP Città di Tarvisio”, gara internazionale di classe C2 che fa parte del calendario UCI, per il team modenese...


Debora Silvestri ha vinto ieri in Spagna la settima edizione del GP Ciudad de Eibar. La 27enne atleta in forza alla Laboral Kutxa - Fundación Euskadi si è imposta al termine di 131 chilometri di gara regolando in una volata...


Così come era successo ai Mondiali di Kigali, Remco Evenepoel ha dovuto subire un’altra sconfitta e accontentarsi di un secondo posto alle spalle di Tadej Pogacar. Lo scorso anno era arrivato secondo alle spalle dello sloveno al Giro di Lombardia,...


Seconda prova del Trittico Lombardo, oggi è Legnano ad essere protagonista con la 106a Coppa Bernocchi – 49° GP Banco BPM. Appuntamento nella centralissima Piazza Tosi per raggiungere poi San Giorgio su Legnano (2 km) dove verrà data la partenza...


Il corridore che più di tutti ha deluso in questi Campionati Europei è senza dubbio Jonas Vingegaard, che si è ritirato quando mancavano 110 km dalla fine della corsa. Il danese probabilmente si è presentato con una preparazione non adatta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024