ROGLIC E IL TOUR. «WOUT ED IO DOBBIAMO AIUTARCI A VICENDA»

PROFESSIONISTI | 14/12/2021 | 08:10
di Francesca Monzone

Wout van Aert continua a vincere nel ciclocross ma nel suo mirino per il 2022, c’è la maglia verde del Tour de France e il suo compagno di squadra Primož Roglič chiede al fiammingo collaborazione per conquistare la Grande Boucle. «Wout e io dobbiamo aiutarci a vicenda - ha detto Roglič - perché possiamo vincere più maglie al Tour, ma la squadra dovrà chiarire quale sarà l'obiettivo principale. Quindi è necessario fare un piano che comprenda entrambi».


Nel 2020 Tadej Pogačar ha tolto la maglia gialla a Roglič nel penultimo giorno di gara e quest'anno il campione sloveno è stato fermato da una caduta che lo ha costretto al ritiro alla vigilia della tappa di Tignes. Dopo la resa di Roglič, Van Aert ha vinto tre tappe, una in montagna, una a cronometro e quella finale a Parigi. Tre tappe diverse che lo rendono sicuramente uno dei favoriti per la maglia verde.


«Non sono ossessionato dal Tour - ha continuato Roglic nella sua intervista alla televisione slovena - ma ovviamente vorrei vincerlo e allo stesso tempo non voglio essere ricordato solo per aver vinto o per non aver vinto il Tour de France. Voglio che la gente si ricordi di me per aver mostrato il meglio che potevo in ogni gara. Voglio vincere un Tour, ma non sono ossessionato e non sono affatto frustrato per non esserci ancora riuscito».

Al prossimo Tour la Jumbo-Visma si presenterà con due dei corridori più forti del panorama mondiale, con i quali, sarà possibile conquistare sia la maglia gialla che la verde, ma anche quella a pois dedicata agli scalatori.

«In teoria, tutto è possibile. Possiamo andare a caccia della maglia verde, di quella gialla e a pois con Sepp Kuss. La squadra deve decidere quale sarà l'obiettivo principale e poi fare un piano che vada bene a tutti. Con Wout dobbiamo aiutarci a vicenda, dobbiamo trovare un modo per fargli vincere le tappe e allo stesso tempo darmi la possibilità di guadagnare minuti sui miei avversari. Dovremo essere attenti a tutto».

Per lo sloveno la questione con Tadej Pogačar è puramente un fatto mediatico e che quella rivalità che tutti cercano in realtà non esiste. Però bisogna anche riconoscere che il giovane Tadej ha già vinto due edizioni della corsa gialla mentre a Roglič questo successo ancora manca. «Credo di poter vincere il Tour e per quanto riguarda Tadej Pogačar la nostra rivalità è un argomento mediatico».

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COMMENTI
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15 dicembre 2021 07:08 daminao90
Non c'e' dubbio che la squadra sia attrezzata e al top. Resta da vedere se Tadej si puo' battere.

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