MEDICINA E CICLISMO. GLI ULTIMI STUDI SUL RAPPORTO FRA COVID, VACCINI E MIOCARDITI

MEDICINA | 05/12/2021 | 08:10
di Francesca Monzone

Esiste una correlazione tra il vaccino Covid-19 e le miocarditi negli atleti? Secondo alcuni studi fatti in Israele e negli Stati Uniti, non si può escludere questa ipotesi, ma al tempo stesso si è visto che anche la malattia può portare ad infiammazioni cardiache. A confermare questo è il ricercatore capo Dr. Jean Jeudy, professore di radiologia presso la School of Medicine dell'Università del Maryland.


«La miocardite fa parte della reazione del corpo per combattere l'infezione – ha spiegato il Dr. Jeudy - ma è anche una risposta al virus che cerca di attaccare il cuore». La miocardite è stata riscontrata in alcuni giovani che avevano ricevuto il vaccino COVID. Ma secondo gli esperti, le probabilità che si verifichino infiammazioni del muscolo cardiaco sono superiori in persone che contraggono l'infezione da COVID.


Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, il rischio di miocardite tra le persone con COVID-19 è 16 volte superiore rispetto a quelle che non hanno contratto il virus. Jeudy e i suoi colleghi hanno affermato che la miocardite è stata collegata fino al 20% delle morti improvvise nei giovani atleti. Nello studio effettuato nel Maryland sono stati evidenziati circa 50 casi di miocardite ogni milione di giovani vaccinati, molto al di sotto del rischio di miocardite da COVID-19 stesso. Sulla base di questi dati, i ricercatori hanno affermato che il beneficio del vaccino supera di gran lunga il rischio di contrarre la miocardite.

«Sappiamo che il COVID può colpire il cuore e sappiamo che non c'è motivo di rischiare di avere effetti a lungo termine - ha detto Jeudy -, quindi vaccinarsi è probabilmente la cosa migliore a cui pensare».

Anche in Israele è stato fatto uno studio molto approfondito, iniziato insieme alla somministrazione dei primi vaccini. A dirigere la ricerca c’erano il Dr. Guy Witberg e Noam Barda, che si sono avvalsi del database Clalit Health Services, la più grande organizzazione sanitaria in Israele, individuando tutte le diagnosi di miocardite in pazienti che avevano ricevuto almeno una dose del vaccino mRNA BNT162b2 (Pfizer-BioNTech).

La più alta incidenza di miocardite (10,69 casi per 100.000 persone) è stata riportata in pazienti di sesso maschile di età compresa tra 16 e 29 anni. Un totale del 76% dei casi di miocardite è stato descritto come lieve e il 22% come intermedio; 1 caso è stato associato a shock cardiogeno. Quindi lo studio israeliano ha evidenziato una relazione tra miocarditi e vaccino, ma che il rischio è senza dubbio molto basso.

Per quanto riguarda uno studio sugli atleti e in particolare per quelli che praticano sport di resistenza, c’è il Belgio che ha iniziato la sua ricerca scientifica. Questa volta però non avvalendosi di dati ospedalieri, ma reclutando direttamente atleti volontari che hanno avuto il Covid-19 e che hanno effettuato il vaccino.

E’ nato così il programma COVIDEX, grazie ad un gruppo di medici ricercatori con la passione per lo sport. Tra questi c’è il Dr. Guido Claessen del dipartimento di medicina cardiovascolare dell’Università di Lovanio, poi cardiologi dell’Università di Anversa, radiologi lussemburghesi e il cardiologo di origini napoletane dell’Università di Liegi Dr. Patrizio Lancellotti. Lo studio che si sta effettuando attraverso il COVIDEX ha diversi aspetti ed è rivolto principalmente ad atleti che fanno sport di resistenza, quindi corsa, ciclismo e nuoto e serve ad evidenziare i disturbi cardiaci legati al Covid-19 nell’immediato, ma anche a lungo termine.

In questa ricerca, rivolta esclusivamente ad atleti, il fine è quello di individuare il maggior numero possibile di soggetti che hanno avuto un test positivo al Covid, anche se asintomatici, e di eseguire studi cardiaci per verificare se si sia verificato un danno al muscolo cardiaco e se, trascorso un periodo lungo, possano insorgere dei disturbi del ritmo. Per essere inseriti in questo studio, basta essere atleti in attività con un programma di gare da affrontare e aver avuto il Covid, anche se asintomatici. Ogni soggetto viene sottoposto a esami del sangue di routine, una risonanza magnetica cardiaca, ecografia cardiaca e un holter da portare per 5 giorni: in base ai risultati riportati, verranno scelti dai medici percorsi diversi, che in ogni caso avranno una durata variabile.

In tutto il Belgio è partita una campagna divulgativa, sia sui media che sui social network, in cui si invitano tutti gli atleti risultati positivi al Covid a partecipare a questa ricerca scientifica, tesa ad individuare eventuali patologie cardiache causate dalla malattia.

Copyright © TBW
COMMENTI
è un lungo discorso...
6 dicembre 2021 00:31 mandcu
ed in ogni caso la vaccinazione non esclude del tutto il covid, quindi due rischi in uno.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'assenza Van Der Poel ha davvero aperto gli scenari, trasformando l’ottava prova della Coppa del Mondo Elite di Dendermonde (Belgio) in una corsa molto più tattica e combattuta del solito. Alla fine l'ha spuntata il campione belga Thibau Nys (Baloise...


Bellezza in bicicletta? Moltissimo di più. Affascinante, seducente, incantevole, era diventata il simbolo della grazia e dell’avvenenza, l’icona dello splendore e dell’attrazione, in altri tempi l’avrebbero chiamata Afrodite o Venere. Il colore perfetto per lei si direbbe un non colore,...


Solito monologo di Lucinda Brand che non perde l'occasione di mostrare la sua forza. Anche a Dendermonde l'olandese della Baloise Glowi Lions non ha avversarie e conquista l'undicesima vittoria consecutiva settima nella Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che...


Super Italia nella quarta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross juniores che si è svolta a Dendermonde in Belgio. Gli azzurri dominano la scena e conquistano il successo con il campione italiano Patrik Pezzo Rosola, il primo in Coppa per...


Con il sesto posto di Stefano Viezzi si è conclusa la quarta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross under 23 svoltasi a Dendermonde (Belgio) e che ha visto il trionfo, il terzo nella Challenge UCI, di David Haverdings olandese...


Terzo successo nella Coppa del Mondo di Ciclocross per la giovane iridata Lise Revol che consolida la sua leadership nell speciale Challenge UCI per la categoria donne juniiores. La diciasettenne francese trionfa in solitaria sul traguardo di Dendermonde (Belgio) dove...


Il lavoro delle diplomazie in rappresentanza di RCS Sport & Events e delle squadre che parteciperanno al prossimo Giro d'Italia non ha dato finora i risultati attesi e le parti sono ancora piuttosto lontane. Al centro della contesa, ancor prima...


La vigilia del Gran Premio Valfontanabuona di ciclocross che quest'anno è valido quale Coppa Italia Giovanissimi, è sempre ricca di eventi. Il Velo Val Fontanabuona di Roberto Portunato ha infatti ideato due riconoscimenti, il Premio Fontanino e il Premio Adriano...


Tra i corridori che hanno rischiato di finire la propria carriera nel 2025 dopo la fusione tra la Intermachè e la Lotto, c’è anche Arne Marit, che solo da poche settimane ha trovato un ingaggio al fianco dell’amico Remco Evenepoel....


L’ultima versione del riuscitissimo faro anteriore Allty ha davvero molto da offrire, a partire dai potentissimi 1500 LM che possono essere sviluppati. Se cercate una soluzione slim, potente e dotata di tante funzionalità,  Allty 1500S è il faro giusto per illuminare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024