IL GIGLIO D'ORO DI COLBRELLI: «IL PRIMO OBIETTIVO È LA SANREMO». GALLERY

PREMI | 15/11/2021 | 17:42
di Antonio Mannori

Il numero uno della stagione ciclistica 2021, il trentunenne bresciano Sonny Colbrelli, un grande campione del passato Giuseppe Saronni, un artista e maestro delle bici come Ernesto Colnago, Marco Villa commissario tecnico della pista plurimedagliato, due giovani speranze del ciclismo toscano Ludovico Crescioli e Gerolamo Manuele Migheli, il collega Sergio Neri. Eccoli i premiati del 48° Giglio D’Oro la cui cerimonia si è tenuta da Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano. Tra i presenti anche il neo c.t. della Nazionale azzurra Daniele Bennati, il presidente regionale del Coni Simone Cardullo, quello del ciclismo Saverio Metti, l’assessora allo sport del Comune di Calenzano Laura Maggi, Marina Romoli, le figlie di Alfredo Martini Silvia e Milvia, quella di Gastone Nencini, Elisabetta.


«E’ stata un’annata da favola – dice Colbrelli – ma ora pensiamo al futuro. Non ho ancora definito il programma 2022, primo obiettivo la Milano-Sanremo, poi mi piacerebbe tornare al Giro d’Italia, anche se tutti lo hanno definito duro e difficile. Studierò bene le tappe che mi si addicono. Quanto al mondiale in Australia pare che non sia facile, ne parleremo al momento opportuno con il c.t. Bennati e poi c’è da difendere la maglia tricolore (per questa ha ricevuto un premio particolare ndr) e quella di Campione Europeo».


Per Giuseppe Saronni (Premio Internazionale Glorie del Ciclismo nel ricordo di Franco Ballerini) preoccupa il vivaio giovanile italiano “speriamo in qualche atleta”, per il c.t. azzurro Marco Villa (Premio Gino Bartali) che avrà da guidare oltre agli uomini anche le donne, il compito non lo spaventa “abbiamo un bel gruppo in grado di continuare ad offrire soddisfazioni, chi mi ha preceduto alle donne Dino Salvoldi ha effettuato un eccellente lavoro e quindi sono tranquillo e fiducioso” mentre Ernesto Colnago, 89 primavere portate splendidamente (Premio Alfredo Martini Maestri dello Sport) ha ricordato quando realizzò nel 1957 la sua prima bici, con la quale Gastone Nencini vinse il Giro d’Italia. Il collega Sergio Neri (Premio Cultura dello Sport Franco Calamai) ha ricordato un episodio del quale fu protagonista con Calamai durante un Giro d’Italia, quindi un commosso ricordo di Alfredo Martini e come lo sport sia cultura. Per i giovani Crescioli e Migheli i premi speciali “Giglio D’oro 2” e Tommaso Cavorso a ricordare l’impegno del premio Giglio D’oro verso i temi della sicurezza stradale, mentre erano assenti il tricolore crono Matteo Sobrero (Premio Gastone Nencini) in quanto in partenza per l’estero con la squadra per un collegiale, e Martina Fidanza, la campionessa del mondo su pista per motivi familiari. Una splendida cerimonia tra racconti, storie, premiazioni e applausi per un premio prestigioso che vola verso i 50 anni, grazie a Lorenzo Carmagnini presidente della ssdrl Giglio D’Oro ed a suo padre Saverio.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La notizia è stata data dai profili social della Ef Education Easypost, Esteban Chaves si ritira dal mondo del professionismo. Nessuna dichiarazione, un carosello fotografico e un video trailer di un documentario a lui dedicato che lascia andare tutte le...


Si è svolta oggi a Milano una riunione indetta dall’Union Européenne de Cyclisme (UEC) con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le Federazioni Nazionali e l’UCI. L’incontro, organizzato dalla UEC, convocato nel pieno rispetto dei propri statuti, e coordinato dal...


Elia Viviani ha salutato il ciclismo alla Sei Giorni di Gand, davanti a un Kuipke gremito di gente: al suo ingresso in pista, il veneto ha ricevuto una standing ovation da tutto il pubblico e questo per lui è stato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate. Da Nabico, ottimi interpreti del 100% Made in Italy, arrivano nastri...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024