CASSANI PENSA GIA' AL FUTURO: «UNA ACCADEMY DELLA BICI E POI IL WORLDTOUR...»

NEWS | 07/09/2021 | 12:06

«Un’accademy sul modello di Nick Bollettieri o di Valentino Rossi dedicata al ciclismo e la creazione di una squadra interamente italiana di World Tour». Per il 1° di ottobre, giorno catartico in cui scadrà ufficialmente il suo contratto di commissario tecnico con la Federazione Ciclistica Italiana, Davide Cassani - benché tenacemente concentrato sugli Europei e i Mondiali - ha già disegnato il suo futuro.


Nel corso del talk-show di apertura dell’Italian Gravel Trophy che si è svolto sabato sera a Gabicce Mare, il commissario tecnico del ciclismo, oltre a ripercorrere le tappe più emozionanti della sua lunga carriera sui pedali e in ammiraglia, ha parlato di quando, fra meno di un mese, terminerà formalmente il suo rapporto di lavoro con la Federciclismo e si dedicherà ad altri progetti.


«Quella dell’accademy - ha spiegato Cassani - è un’idea che coltivo da tempo. Del resto, anche nel mio ruolo di Ct, ho sempre puntato sulla promozione e la valorizzazione dei giovani ed una scuola di ciclismo potrebbe essere la risposta a quella carenza di opportunità e prospettive che frena molti nostri giovani talenti. Se, a due passi da qua, Valentino Rossi è riuscito a creare una splendida realtà dedicata al mondo dei motori - ha spiegato il Ct - per quale ragione non dovremmo riuscire a fare altrettanto con il settore della bicicletta?».

In cantiere anche il progetto della creazione di una squadra World Tour finalmente tutta italiana: «Se ne sente il bisogno - ha detto Cassani - dopo che, per tanti anni, l’Italia è stata un punto di riferimento per quanto riguarda i team professionistici. Oggi la mancanza di un sodalizio italiano si fa sentire e dunque, anche nel nostro Paese, è il momento di pensare a qualcosa di nuovo…».
 
 
 

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo Davide
7 settembre 2021 13:24 frect
Praticamente vuole fare da solo quello che dovrebbe fare la federazione..... Bravissimo lava la faccia a tutti

Il futuro
7 settembre 2021 13:27 frect
L unica strada x salvare il ciclismo. Le accademie..... Non occupare poltrone....

Caro Davide
7 settembre 2021 14:43 Alameda
Bene, e' ora di fare. Le potenzialità per gestire le hai, gli sponsor ti appoggiano! In bocca al lupo !!!

grande
7 settembre 2021 15:20 VERGOGNA
dagli un bacio a Cassani... un bell'in bocca al lupo a chi lo sostituirà!!! ne ha bisogno...

Bravo Cassani
7 settembre 2021 15:35 lupin3
Molto meglio in questo futuro ruolo che come ct

poltrona
7 settembre 2021 18:02 fix1963
Non vuole mollare la poltrona..

Si puo' pubblicare un commento o li censurate ?
7 settembre 2021 19:07 titanium79
La cosa singolare di questo blog è che c'è gente da denuncia (ne ho segnalato l'altro ieri uno) che posta incitamenti alla violenza,mentre non si puo' postare una critica.Riscrivo : Cassani non mi piace. Lo ricordo solo per gli osannamenti TV ad Armstrong e compagnia e per il magheggio di Bergen 2017 ( dove tra lui e Moscon fecero gara uno a tirare e l'altro a rimanere agganciato all'ammiraglia). Forse non si rende ben conto della situazione politica ed economica dell'Italia. Paragonare poi, un progetto del genere a progetti colossi dove confluiscono fiumi di soldi, significa aver visto ben poco del mondo. Averlo girato in bici, non significa saper lavorare......

@,fix1963
7 settembre 2021 20:10 Ale1960
Ti appoggio in pieno. Classico comportamento da politico che non vuole scendere dalla poltrona. Comunque l'importante è che non sia più ct

titanium
8 settembre 2021 08:16 kristi
appoggio in pieno il tuo commento soprattutto per ciò che riguarda il censurare ad hoc certi commenti che vanno contro le simpatie della redazione , allora ate come bicisport non date spazio ai commenti

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Simon YATES. 10 e lode. Corsa d’attacco, fin dal mattino, fin dalle prime battute e nessuno lo batte. Troppo scaltro, troppo esperto per tutti: lascia fare, il professore, poi non fa domande, ma decide di far vedere come si fa....


Nel giorno della festa nazionale di Francia al Tour di parla inglese: il britannico Simon Yates ha conquistato la vittoria nella decima tappa - la Ennezat-Le Mont-Dore (Puy de Sancy) di 165, 3 km - mentre l'irlandese Ben Healy ha...


Il mese di agosto porterà con sé le emozioni del grande ciclismo, e Valsir sarà al fianco di Lang Team come partner ufficiale del prestigioso Tour de Pologne UCI WorldTour, in programma dal 4 al 10 agosto. Un impegno...


Dopo il Team Giorgi Brasilia ISI Service, un altro storico team Juniores annuncia che nella prossima stagione non sarà in gruppo: si tratta della Aspiratori Otelli Alchem Cwc. Come scrive Angiolino Massolini su BresciaOggi, la società di Sarezzo tiene però...


Non finisce di stupire il Gruppo Sportivo Mosole nel 50° anno della fondazione. Gli atleti del presidente Luca Pavanello hanno sbancato il 13° Trofeo Albergo Montegrappa vincendo sei corse tra esordienti e giovanissimi. Hanno cominciato al mattino i giovanissimi vincendo...


Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step sta correndo il Tour de France 2025. Aero Race 8S Jersey e Free Aero Race S Bibshort sono posti da Castelli al vertice della propria...


Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024