ADRIATICA IONICA 2021. VIVIANI FULMINA MARECZKO, LA CORSA E' DI FORTUNATO

PROFESSIONISTI | 17/06/2021 | 16:34
di Carlo Malvestio

C'è voluto il fotofinish per assegnare la vittoria nella terza e ultima tappa dell'Adriatica Ionica Race 2021: alla fine il successo è andata ancora ad Elia Viviani che ha battuto Jakub Mareczko della Vini Zabù. Terzo posto per Davide Martinelli (Astana-PremierTech).


A promuovere la fuga di giornata sono stati Riccardo Carretta (CT Friuli), Riccardo Bobbo, Giacomo Garavaglia (Work Service Dynatek Vega) e Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Fior). Uno dopo l'altro si sono arresi finché davanti è rimasta la coppia composta da Giacomo Garavaglia della Work Service Dynatek Vega e Matteo Zurlo della Zalf Euromobil Fior. Il gruppo ha faticato a riprendere i due ed è stato soprattutto il grande lavoro della Nazionale italiana a permettere il ricongiungimento a 5 km dalla conclusione.


Il successo finale nella breve corsa a tappe organizzata da Moreno Argentin è andato a Lorenzo Fortunato della Eolo Kometa, nonostante il brivido finale di un buco preso in gruppo che gli ha fatto perdere 3 secondi dei 5 che aveva di vantaggio su Kudus. Si tratta del primo storico successo in una corsa a tappe professionistica per il team guidato da Basso, Contador e da patron Spada.

per rileggere la cronaca diretta dell'intera tappa e vedere le immagini CLICCA QUI

ORDINE D'ARRIVO

1. Elia Viviani (Nazionale Italiana)
2. Jakub Mareczko (Vini Zabù)
3. Davide Martinelli (Astana Premier Tech)
4. Enrico Zanoncello (Bardiani CSF Faizané)
5. Marco Canola (Gazprom Rusvelo)
6. Giulio Masotto (Zalf Eiromobil Fior)
7. Matevz Govekar (Tirol KTM)
8. Luca Pacioni (Eolo Kometa)
9. Vadim Pronskiy (Astana Premier Tech)
10. Cristian Rocchetta (Generali Essegibi)

CLASSIFICA FINALE

1. Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) in 11.19’56”
2. Mehrawi Kudus (Astana PredmierTech) a 2”
3. Vadim Pronskiy (Astana Premieer Tech) a 6”
4. Giovanni Carboni (Bardiani CSF Faizané) a 17”
5. Filippo Zana (Bardiani CSF Faizané) a 42”
6. Alessandro Monaco (Bardiani CSF Faizané) a 50”
7. Luca Covili (Bardiani CSF Faizané) a 1’17”
8. Eduardo Sepulveda (Androni Giocattoli Sidermec) a 1’29”
9. Andrea Garosio ((Bardiani CSF Faizané) a 1’34”
10. Davide Rebellin (Work Service Dynatek) a 1’42”

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COMMENTI
considerazione
17 giugno 2021 16:59 PIZZACICLISTA
Chiamarla corsa a tappe professionistica ci vuole tanto coraggio e sopratutto tanto tanto stomaco.............

PIZZACICLISTA
17 giugno 2021 17:20 Ceko40
sarai sicuramente un uomo che ha vinto 18 tuor de france e 8 mondiali tu.........

PIZZACICLISTA
17 giugno 2021 17:46 lele
Commentarti è inutile e superfluo, comunque "soprattutto" si scrive così.

Ceko
17 giugno 2021 17:53 PIZZACICLISTA
chi si accontenta gode ma tu sei ceko quindi.......

Uau!
17 giugno 2021 18:17 Miguelon
Pizzaciclista, che livello stellare! W la raffinatezza! E non sono certo il" duca di Edimburgo".

Adriatica Jonica
17 giugno 2021 18:44 marco1970
Ringraziamo chi organizza le corse e chi le finanzia.Il campo dei mpartenti era scarso? Male per gli assenti,intanto si potrà migliorare. Se dovessi fare un rilievo lo farei alla Rai,non perchè non ha mandato la corsa in diretta ma perchè lo ha promesso agli sportivi ,disattendendo poi la programmazione.Ieri è finita in differita,quasi a ridosso dell'europeo di calcio,oggi lo aveva programmato per le 14,30 e ancora (sono le 18,43) non si vede da nessuna parte.Questo significa mancanza di rispetto e grande disordine.

Pizzaciclista
17 giugno 2021 20:11 VERGOGNA
L'unico stomaco che ci vuole è per leggere le caxxate di un divanaro come te che al massimo avrai corso ai giochi della gioventù. E di sicuro non li hai vinti.

Adriatica-ionica
17 giugno 2021 23:33 pickett
Sarebbe meglio valorizzare le corse storiche del nostro ciclismo(ad esempio il Giro di Toscana e il Giro del Lazio,importantissimifino all'inizio degli anni 90) anzichè invece inventare continuamente nuove corse inutili e ovviamente senza alcun prestigio.

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