GIRO DEL FRIULI. A CIMOLAIS TRIONFA MINOIA (FERALPI MONTECLARENSE)

JUNIORES | 31/05/2021 | 15:01
di Danilo Viganò

Come da tradizione, la Casut-Cimolais, giunta alla 32ª edizione e valida come seconda tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia Juniores, non ha tradito le attese. Sull'ondulato percorso (quattro i Gpm) è stato spettacolo dalle fase iniziali: è venuta fuori una corsa bella e combattuta, grazie all'impegnativo percorso disegnato dalla Società Ciclistica Fontanafredda, organizzatrice della gara a tappe nazionale. Ad avere la meglio, in un arrivo a ranghi ristretti, è stato Sebastiano Minoia (Feralpi Group): ha preceduto Edoardo Zamperini (Assali Stepen Omap), Simone Griggion (UC Giorgione), Alessandro Pinarello (Borgo Molino Rinascita Ormelle) e Adam Jordan (Nazionale slovena). Pinarello mantiene la maglia di leader che aveva indossato domenica, dopo il successo nella crono a squadre di apertura al velodromo Bottecchia di Pordenone della Borgo Molino Rinascita Ormelle: domani, martedì primo giugno, dovrà essere perfetto per difenderla nella tappa regina, la San Daniele-Tarcento di 97 km (quattro i Gpm).
Torniamo alla seconda frazione, animata da tanti tentativi di fuga, alcuni corposi altri numericamente più contenuti, accomunati dall'aver regalato alla tappa imprevedibilità. Dopo la partenza dalla loggia del municipio di Pordenone, ci è voluto poco perché scoppiasse la bagarre, grazie al tentativo di Matteo Menegaldo e Matteo Orlando (UC Pordenone), Antonio Spada (Fontanafredda), Fabio Gionghi (Montecorona) e Andrea Bruno (Team Giorgi).
Azione generosa, ma ricucita dal gruppo dal quale ha successivamente allungato Matteo Botta (Energy Team). Chiusa tale sortia, si sono susseguiti altri tentativi che hanno visto protagonista, tra gli altri, Bryan Olivo (UC Pordenone). L'azione decisiva ha preso forma ai -5: coi cinque arrivati insieme al traguardo c'era anche Paolo Vendramini (Industrial Forniture Moro), ma dopo un paio di km non ha retto il ritmo dei compagni d'avventura. Con l'avvicinarsi dell'epilogo, i cinque di testa hanno provato un po' tutti ad andarsene, fino a quando l'accordo è scemato: troppo distante il gruppo per rientrare, però, con una bella progressione Minoia si è preso una vittoria di prestigio.
A chiudere la top ten di giornata, al sesto posto a 8'' Pellizzari, a 25'' Gabriele Raccagni, Giovanni Longato (Libertas Scorzè), Alberto Bruttomesso (Borgo Molino Rinascita Ormelle) e Marco Andreaus (Assali Stefen Omap). Nella generale, Pinarello comanda con 5'' su Zamperini, 9'' su Minoia, 14'' su Griggion, 21'' su Jordan, 25'' su Bruttomesso e Marco Di Bernardo (Borgo Molino Rinascita Ormelle), 26'' su Luca Tornaboni e Vincenzo Russo(Team Work Service), 29'' su Manuel Oioli (Bustese Olonia).


ORDINE D'ARRIVO


01  Sebastiano Minoia - Feralpi Monteclarense 

02  Edoardo Zamperini -Assali Stefen Omap  

03  Simone Griggion - Giorgione Ven Cam

04  Alessandro Pinarello Borgo Molino Rinascita Ormelle  

 

05  Adam Jordan - Slovenia National Team 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vito. Semplicemente Vito. E se la bicicletta è prodotta dalla Guerciotti Vito non può che essere il nome di Di Tano, indimenticato fuoriclasse del cross, due volte campione del mondo e figura indimenticabile per la famiglia Gierciotti e non solo.  per proseguire nella...


Dopo l'Angliru e una tappa durissima con i suoi 3.975 metri di dislivello, cosa c'è di meglio di un'altra tappa di salita? Molto più corta ma ancora più esplosiva? Il menù della 14a giornata di gara alla Vuelta propone la...


Marco Pastonesi, firma d'eccellenza di tuttobiciweb ed ex giornalista sportivo della Gazzetta dello Sport, torna in libreria per Ediciclo Editore con Strade nere (in libreria dal 12 settembre, collana Miti dello sport), un libro che raccoglie cento storie, curiose, inedite,...


Julbo, storica azienda fondata nel lontano 1888 da Jules Baud, continua da anni a convincere anche in ambito ciclistico, merito sopratutto della preziosa collaborazione con il team World Tour Groupama-FDJ. La formazione ha in dotazione il casco Finisher e gli occhiali Density, due...


Volete sapere tutto sul Memorial Pantani? Non avete che da prendere il vostro computer o il vostro smartphone e collegarvi con questa pagina lunedì 8 settembre alle 11 per seguire in diretta streaming la presentazione ufficiale della 22a edizionedella corsa....


Dal 2016 l’Unione Ciclistica Pecciolese del presidente Luca Di Sandro organizza il Giro della Toscana, gara ciclistica internazionale per professionisti. L’edizione 2025 è in programma mercoledì 10 settembre sulla distanza si 189, 400 chilometri con partenza e arrivo a Pontedera...


«Rendete orgoglioso Israele». Con  un messaggio social, il premier israeliano Benjamin Netanyahu è intervenuto sulle tensioni che nei giorni scorsi hanno accompagnato la Vuelta di Spagna. La corsa a tappe di ciclismo è stata infatti fermata, mercoledì a Bilbao, dai...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha definito la formazione che domenica 7 settembre prenderà parte al Gran Premio Industria & Artigianato di Larciano (UCI 1.Pro). La classica toscana proporrà nuovamente il percorso che ha caratterizzato l’edizione 2024, con...


A Italian Bike Festival, tra appassionati, innovazione e passione per le due ruote,  Maurizio Fondriest ha presentato ufficialmente l’equipaggiamento con cui affronterà la prossima edizione della Gravel Burn, una delle esperienze più avventurose del calendario gravel mondiale. Questa occasione speciale...


Domenica 7 settembre Giuseppe Saronni chiamerà a raccolta i suoi tifosi e gli appassionati di ciclismo a Cittiglio. L’appuntamento con l’ex campione del mondo è stato celebrato per la prima volta nel 2022 per festeggiare i quarant’anni dalla vittoria del...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024