TOUR OF THE ALPS 2021, RINASCE MOSCON: «ABBIAMO CAPITO DOVE SBAGLIAVO, ORA NON MI VOGLIO FERMARE». VIDEO

PROFESSIONISTI | 19/04/2021 | 17:01
di Carlo Malvestio

Nella sua Innsbruck Gianni Moscon ha ritrovato il sorriso. Ormai da qualche anno il corridore trentino vive nella bella città austriaca e oggi, nella prima tappa del Tour of the Alps 2021, ha tagliato il traguardo a braccia alzate a pochissimi metri da casa sua. L’ultima vittoria risaliva a due anni e mezzo fa, quindi questo successo ha un sapore ancora più speciale, che sa quasi di rinascita.


Un’azione da elegante finisseur che conferma lo stato di forma ritrovato: «Abito a 200 metri da qui, ero motivato ed è stato bellissimo – spiega raggiante Gianni dopo la gara -. Puoi avere in testa tante cose, ma alla fine è la corsa a parlare. Ho visto che in gruppo c'era tanta stanchezza ed era in fila indiana, così ho provato a partire, sapendo che avrebbero potuto riprendermi, ma è andata bene e sono felicissimo per questo. Vincere non è mai facile, è una sensazione diversa, e ora che ho rotto il ghiaccio spero di riuscire a continuare».


Così, il dispiacere per non averlo visto alle classiche del nord aumenta, con la speranza che nei prossimi mesi possa riprendersi ciò che la frattura allo scafoide rimediata alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne gli ha tolto. «Era una brutta frattura, che ci ha impiegato molto a ristabilirsi, ma non ho perso la voglia, mi sono allenato bene e già oggi sono riuscito a raccogliere qualche frutto. Saltare tutte le classiche è stato frustrante e non è la prima volta che mi succede. Forse proprio perché mi è successo molte volte sono riuscito a tenere duro, lavorare al meglio e restare tranquillo».

Nonostante la giovane carriera il corridore della Ineos Grenadiers ne ha già vissute tante, alternando moltissimi alti e bassi. «Ogni tanto ho voluto strafare, andando oltre quello che avrei voluto, cercavo la perfezione, anche dal punto di vista alimentare, invece abbiamo capito che sono un corridore potente e non posso perdere troppo peso, altrimenti perdo anche la muscolatura. La bici deve essere divertimento, e se sono tornato a stare bene è anche grazie a Dario Cioni, con il quale sto lavorando molto bene». Negli ultimi anni Gianni è saltato agli onori delle cronache anche per il suo carattere sanguigno che in un paio di circostanze lo ha portato a reagire nella maniera sbagliata in alcune fasi concitate di gara: «Non voglio parlare di questo, non penso più al passato, ne abbiamo discusso con la squadra e il capitolo è chiuso» dichiara.

Domani partirà con la nuova maglia di leader colore verde, in una tappa che si preannuncia già piuttosto decisiva per le sorti del Tour of the Alps, con arrivo a Feichten im Kaunertal e doppia scalata verso Piller Sattel: «Non so cosa aspettarmi dalle prossime tappe, per ora voglio godermi il momento ma sicuramente proverò a difenderla – conclude Moscon -. Non sarà facile perché la corsa è molto dura, ma abbiamo una squadra forte e l'importante è che a Riva del Garda la indossi uno dei nostri».

Copyright © TBW
COMMENTI
quale sbaglio?
19 aprile 2021 21:19 italia
Spero proprio che lo sbaglio era quello di mangiare poco, perchè oggi nell'attualità del ciclismo, per sbaglio si potrebbe intendere anche quello di ........ non mettere il motorino e certamente con questo non ti fermi di sicuro !!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Solme Olmo grande protagonista sulle strade di Marmirolo (Mantova), dove Christian Fantini ha messo il suo sigillo sul Giro del Prati Stabili imponendosi allo sprint davanti a Gianluca Cordioli (Sissio Team) e Giosuè Crescioli (Gs Maltinti). Il corridore emiliano ha...


Per quanto si è visto a Québec, in Canada i manifestanti pro Palestina non sono così numerosi come quelli passati alle cronache in Spagna alla Vuelta, ma anche oltreoceano hanno trovato il modo per influenzare, forse, la corsa. Nella serata...


L’irlandese Lara Gillespie conquista il successo nella Travers les Hauts-de-France 2025, gara disputata oggi sulla distanza di 127 chilometri. L’atleta in maglia UAE Team ADQ brinda alla prima vittoria stagionale anticipando la 18enne britannica della Movistar  Carys Lloyd e Eline...


Jonas Vingegaard era il grande favorito per la vittoria finale alla Vuelta di Spagna e oggi, sulla Bola del Mundo, il danese ha conquistato la sua terza vittoria di tappa aumentando il vantaggio sui suoi avversari. Domani Vingegaard a Madrid...


Come è successo alla Vuelta Espana maschile anche al Tour de l’ Ardèche la Visma Lease a Bike festeggia una doppietta. Marion Brunel e De Vries Femke hanno concluso festanti i 125 chilometri della quinta tappa tagliando in parata il...


Il Trofeo Matteotti torna a brillare di luce propria: domenica 14 settembre andrà in scena la 77ª edizione tra tradizione e futuro. La classica abruzzese torna in grande stile, con un format di prestigio e il fondamentale sostegno di Regione...


Domenica 21 settembre si corre il 54° Trofeo Città di Lucca, gara nazionale per élite e under 23. Gli iscritti fino a qualche settimana fa erano 198 con tanto di bollettino di ingaggio, ma successivamente sei squadre hanno ritirato le...


Jonas VINGEGAARD. 10 e lode. Alla fine fa vedere chi è più forte. Sulla salita leggenda, sulla Bola del Mundo, il danese mette il sigillo su una Vuelta che vince con fredda lucidità. Lascia fare, lascia dire, lascia che si...


Ha messo il suo nome sulla tappa decisiva, ha tagliato il traguardo di Bola del Mundo in solitaria e in maglia rossa e ha ipotecato la vittoria alla Vuelta Espana 2025 che domani si concluderà a Madrid. Jonas Vingegaard, capitano...


Nella 4ª tappa del Tour of Romania, la Buzău – Slobozia di 212, 2 km, corsa alla media di 44, 57 km/h, è arrivato un bel 3° posto per Samuel Quaranta (MBH Bank Ballan CSB Colpack), che ha sfiorato il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024