PARSANI. «UN TIMONE D'ORO CHE MI EMOZIONA»

PREMI | 29/01/2021 | 07:00
di Pier Augusto Stagi

È commosso, ma non sorpreso, perché lo sapeva e lo desiderava, e come sua abitudine lo dice, senza girarci tanto attorno. «Al “Timone d’Oro” ci tenevo davvero. Guardavo i miei colleghi che di anno in anno l’avevano ricevuto e pensavo: forse un giorno toccherà anche a me…».


Serge Parsani, sessantanove anni da compiere ad agosto, è sorridente, sereno e disteso come pochi. I suoi occhi brillano di commozione più ancora di quel trofeo di cristallo con incisi i nomi dei suoi predecessori che ha tra le mani. Un premio alla carriera di direttore sportivo più che meritato, anche se qualcosa manca… «Mancano soprattutto loro, i miei colleghi, quelli che mi hanno anticipato, prescelto e quelli che verranno dopo di me. Però sono contento di avere qui a Milano (nello studio del presidente dell’ADISPRO Davide Goetz, proprio in piazza Duomo, sotto la Madonnina), Luca Guercilena e Mario Chiesa, due ragazzi che oggi non solo sono uomini, ma sono due bravissimi colleghi. Luca, che ho avuto alla Mapei, oggi è uno dei team manager più apprezzati di tutto il circus World Tour; Mario, che ho avuto in Asics, è uno dei tecnici più precisi e scrupolosi che io abbia mai incontrato: nella gestione di un team è semplicemente pazzesco. Avere qui loro due è già qualcosa. Vorrà dire che non appena potremo tornare a fare “gruppetto”, festeggerò con tutti gli associati di Adispro».


Serge è stato corridore di buon talento, con vittorie di tappa al Tour e al Giro. Professionista dal 1974 al 1983, vestendo solo e soltanto una maglia: quella biancoceleste della Bianchi. Poi tecnico alla Gewiss-Bianchi dall’87, prima di passare alla GB- MG Boys, Asics CGA, Mapei, Quick-Step, Katusha, Farnese Vini fino alla Wilier Triestina.

Soddisfatto l’avvocato Davide Goetz, con un passato da ciclista nelle categorie giovanili con la maglia della gloriosa Biancorossi Terziroli. Una decina di vittorie e poi la presa di coscienza: meglio lo studio. «Ma la passione è quella di sempre, perché il ciclismo è uno sport che ti resta appiccicato sulla pelle – dice lui che si è ritagliato un paio di ore ricreazione per parlare di due ruote -. Io sono grato a questa associazione, che mi ha chiamato, mi ha voluto, mi sta facendo vivere ancora un sogno nello sport che più amo. Sono grato a tutti i miei associati, ma in particolare proprio a Serge. È grazie a lui che io oggi sono il presidente di questo gruppo di uomini eccezionali. Lui, ai tempi della Katusha, per tre anni dal 2009 al 2011, è stato il presidente dell’associazione internazionale dei direttori sportivi e aveva avuto ben più di un problema con le istituzioni. Quando decise di fare un passo indietro, fu lui a chiedermi: sei un avvocato, sei fuori dai giochi, sei una figura superpartes, perché non lo fai tu il presidente? Eccomi qui».

Per la cronaca Serge Parsani andò in crisi per la gestione delle radioline in corsa: l’associazione era favorevole, gli organizzatori no. Oggi le radioline ci sono. Serge, anche da nonno, è sempre al timone… Un timone d’oro.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Team Bahrain Victorious ha annunciato di aver fatto siglare un contratto per le stagioni 2026 e 2027 al corridore spagnolo Pau Miquel  Il 25enne è diventato professionista nel 2022 con la squadra Equipo Kern Pharma, dopo averne fatto parte...


La cronometro a squadre di Figueras, con i suoi 24 km di percorso pianeggiante, potrebbe capovolgere la classifica generale e le squadre in lotta per la vittoria finale sembrano essere anche le principali favorite per la cronometro di oggi. Sia...


La INEOS Grenadiers ha annunciato l'ingaggio del campione francese in carica Dorian Godon con un contratto triennale. Giunto alla sua nona stagione da professionista, il 29enne ha conquistato il suo primo titolo francese a Les Herbiers a giugno, arricchendo un...


Dopo un lunghissimo trasferimento - in pratica 500 km da Voiron, sede di arrivo della tappa di ieri - la Vuelta approda finalmente in Spagna e, senza giorno di riposo, riparte con una cronosquadre. per seguire il racconto in diretta...


Tra poco più di una settimana - esattamente il 6 settembre alla Maryland Classic - disputerà la sua ultima corsa e calerà il sipario la Ceratizit-WNT Pro Cycling, una storia durata ben undici anni. La formazione tedesca non è purtroppo...


Sarà presentato sabato 30 agosto, presso il Ready Center di Larciano, il percorso della prossima edizione del Gran Premio Larciano. L’evento, aperto a tutti, avrà inizio alle ore 18:00, ma per motivi organizzativi si invita il pubblico a presentarsi a...


L'intitolazione a Luigi Colombini del percorso ciclabile di Lunata è ora ufficiale. Il vicesindaco di Capannori Matteo Francesconi ha scoperto la targa nell'ambito della manifestazione La Vinaria di Roberto Lencioni alla presenza di molti sportivi, degli assessori Gaetano Ceccarelli e...


La Lidl Trek ha deciso di puntare sulla scalatrice tedesca Ricarda Bauernfeind facendole firmare un contratto che la impegnerà per le stagioni 2026 e 2027. Proveniente dalla CANYON//SRAM zondacrypto, l’atleta 25enne si era fatta conoscere al grande pubblico salendo sul...


In questi giorni EthicSport lancia ufficialmente MaltoShot® Endurance PLUS, un nuovo gel energetico in grado di offrire energia a rilascio prolungato, una formulazione innovativa che prevede la presenza di ben 5 fonti di carboidrati a diverso indice glicemico.  per proseguire nella lettura...


Strada e mountain bike continuano a caratterizzare il programma agonistico del Team Guerrini. Nella giornata di sabato appuntamento con la seconda edizione del Gp Caffè Borbone, gara su strada riservata agli juniore disputata a Faenza. Percorso duro e selettivo di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024