FRANCIA. RICONOSCIUTO LO STATUS DI PROFESSIONISTE ALLE ATLETE DI WORLDTOUR

DONNE | 18/01/2021 | 11:02
di Paolo Broggi

«Coureuse professionelle», ovvero «ciclista professionista». È la nuova dicitura che appare sul tesserino delle cicliste francesi di Worldtour. È un passo importante, ma soprattutto un passo concreto. La Federazione ciclistica francese (FCF) ha decido di rilasciare per la prima volta licenze professionistiche alle cicliste: grazie ad un accordo raggiunto il 15 gennaio scorso e con effetto immediato, circa 15 atlete in possesso di contratti Women's World Tour (WWT) riceveranno una licenza pro. Ciò consentirà loro di essere trattate come professioniste a tutti gli effetti dalla propria federazione e di ricevere supporto pratico, compresa l'assicurazione sanitaria.


La Francia ha una forte tradizione nelle corse ciclistiche femminili e nel 2019 ha assistito ala nascita della Associazione Française des Coureures Cyclistes (AFCC) che si è data come primo obiettivo la campagna per il riconoscimento professionale delle cicliste, sostenute in questo dal CPA Women.


Le cicliste che per prime usufruiranno di questo passaggio epocale sono le atlete della FDJ Vienne-Futuroscope, la campionessa nazionale francese su strada Audrey Cordon-Ragot (Trek Segafredo), la campionessa a cronometro 2020 Juliette Labous che corre per DSM, Roxanne Fournier che corre per la SD Worx, Aude Biannic del Movistar Team e naturalmente tutte le atlete che da oggi approderno in formazioni di WordlTour.

Michel Callot, presidente della Federazione Ciclistica Francese ha annunciato: «La Federazione Ciclistica Francese è lieta di riconoscere lo status di professionista alle ciclistie francesi dei World Tour Teams rilasciando loro licenze professionali. Si tratta di un altro importante passo avanti nello sviluppo della struttura professionistica del ciclismo femminile».

La co-presidente dell'AFCC Marion Clignet ha celebrato la notizia: «La Federazione Ciclistica Francese ha scritto una pagina di storia riconoscendo il professionismo per kle sue atlete. Ciò consentirà alle cicliste di concentrarsi maggiormente sulla loro attività, di cresecere e di aiutare il nostro Paese a vincere più medaglie».

Audrey Cordon-Ragot, campionessa francese su strada e membro dell'UCI Women's WorldTeam Trek-Segafredo, ha dichiarato: «Sono contenta che siamo riuscite a raggiungere il nostro primo obiettivo come giovane associazione! Questo può sembrare poco ma è un grande passo per il ciclismo femminile in Francia».

Dopo la giusta celebrazione dell'evento, l'augurio è che ora il riconoscimento dello status professionistico per le campionesse del pedale dilaghi a macchia d'olio e diventi una realtà concreta per tutte.

Copyright © TBW
COMMENTI
e' il primo passo
18 gennaio 2021 17:09 canepari
per resucitare la Grand Boucle femminile. i tempi sono maturi....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i...


«Un secolo di Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024