CASO DOPING OLANDA, L'UCI SAPEVA DEL CASO "NASCOSTO"

DOPING | 20/11/2020 | 19:45
di Francesca Monzone

In seguito alla notizia apparsa ieri sui media olandesi, relativi ad un caso di doping del 2011 del quale non vi era traccia negli elenchi internazionali, oggi è la stessa Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ad aver confermato di essere a conoscenza di quel caso specifico. Ovvero del risultato positivo all’EPO di un test appartenente ad un corridore delle selezioni nazionali del KNWU (Federazione Olandese) e risalente al 2011.


Per tanto, se l'associazione ciclistica olandese non è riuscita a trovare il file relativo al caso del 2011, l'UCI conferma di essere stata informata dell’accaduto. La KNWU proprio oggi ha fatto sapere che spiegherà quanto necessario all’Unione Ciclistica Internazionale per far luce su questa vicenda. Va precisato che il test venne analizzato e sequestrato dalle autorità olandesi, quindi non era sotto la giurisdizione dell'UCI.


Di conseguenza va anche chiarito che la stessa UCI non può essere ritenuta responsabile della gestione dei risultati. E’ giusto anche ricordare che ne’ l'UCI e neanche la WADA avevano fatto appello contro la decisione del comitato disciplinare olandese di punire il corridore in questione per due anni.

Da questa vicenda però nasce anche una domanda: perché negli elenchi dei sanzionati da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale non c'è traccia della sospensione del corridore olandese che, in ogni caso, aveva violato le regole antidoping internazionali?

A rispondere è la stessa UCI che ha spiegato in questo modo le sue ragioni: «Nei nostri elenchi non sono incluse le sanzioni imposte da altre organizzazioni antidoping».

Questo spiegherebbe quindi che tutti i corridori trovati positivi dalle autorità antidoping nazionali non sarebbero inseriti negli elenchi dell’UCI: si potrebbe ipotizzare che gli elenchi siano incompleti, per cui il ciclismo potrebbe avere più casi positivi rispetto a quelli menzionati nel famoso elenco UCI.

Essendo questo un caso che riguarda l’Olanda, sono stati proprio i media olandesi a inviare delle domande all’Unione Ciclistica Internazionale: domande alle quali ancora non sono state fornite delle risposte.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Elia Viviani nuovo Team Manager, Roberto Amadio nuovo Commissario Tecnico della strada categoria élite e Marco Villa responsabile del settore pista femminile (insieme a Diego Bragato) e del settore cronometro. sono queste due delle importanti novità nell’assetto delle Nazionali Italiane...


Ieri è andato in scena l'ormai tradizionale corso formativo per i neoprofessionisti italiani, che ci ha permesso di scoprire i volti nuovi che dal 2026 faranno parte della massima categoria. Tra loro spiccano Matteo Milan, fratello minore di Jonathan, cresciuto...


Ormai tenere i conti dei successi raggiunti dalla A&J all Sports è praticamente impossibile, basti pensare che figurano tutte le corse Monumento, i tre grandi giri, Mondiali, Europei, Olimpiadi, l’elenco è praticamente infinito. L’agenzia di management dei fratelli Alex e...


È stato tante cose, soprattutto un buon corridore e un bravissimo direttore sportivo, ma anche un ottimo team manager. Oggi il Premio Fair Play 2025, organizzato dal Panathlon Club Bergamo “Mario Mangiarotti” è andato tra gli altri, a Claudio Corti,...


Le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane hanno trovato oggi una conferma: Michele Gazzoli correrà nel 2026 con la Solution Tech-Vini Fantini. Il bresciano classe ‘99, prossimo a diventare papà, era stato accostato con insistenza negli ultimi tempi alla formazione...


Sembrava tutto fatto ma, almeno per ora, in casa TotalEnergies rimane tutto com’è. Nei giorni scorsi dalla Francia era trapelata un’indiscrezione - raccolta e pubblicata dai colleghi della testata Ouest-France - secondo cui, dopo diversi anni passati come dirigente alla...


Il Giro d’Italia 2026 non comprenderà tappe con arrivo o partenza in provincia di Sondrio. In compenso il territorio sondriese sta per assicurarsi nuovamente la presenza del Giro di Svizzera. L’edizione 2026 del Tour de Suisse avrà quasi sicuramente...


Può un Re inchinarsi al cospetto di un Re? Certo che si. È successo ieri pomeriggio all'Hub 4.0 di Rovato (BS), attorno alle 17.30, quando Ernesto Colnago ha reso omaggio al numero uno del ciclismo mondiale Tadej Pogacar e il...


Sorridente e disponibile, ironico e giocherellone, Tadej Pogacar ieri ha giocato e ballato, cantato e firmato autografi, ma ha anche parlato, di quello che è stato e di quello che sarà. L’ha fatto con Ciro Scognamiglio, sulla Gazzetta in edicola...


Con la consegna del prestigioso riconoscimento "Corona Ferrea" si è archiviata la stagione 2025 della Salus Seregno De Rosa. Tre anni fa la rinascita della nuova era giallo-blu grazie alla passione del dinamico presidente Marco Moretto che si ritrova a...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024