GATTI&MISFATTI. IL NUOVO GARIBALDI

GIRO D'ITALIA | 07/10/2020 | 18:05
di Cristiano Gatti

Come tutti i grandi davvero grandi, la racconta come l'ultima zingarata con gli amici della pesca: “Non dovevo neanche andare in fuga. Dovevo stare in appoggio a Puccio. Poi abbiamo visto che non si davano una mossa, allora a un certo punto gli ho detto dai Salvatore, mettiti a ruota che andiamo”.


Questo è Ganna, il nuovo ciclismo italiano: magari, fra cinque anni, buono anche come granatiere da grande giro, tipo Indurain o tipo Wiggins, per il momento buono subito per mondiali, Olimpiadi, classiche monumento (magari non proprio la Sanremo).


Se ne sentiva la mancanza, se ne sentiva un gran bisogno. Tutti i ringraziamenti alla signora mamma, anche lei fenomenale nello scodellarci il ragazzo che tutte le mamme vorrebbero per figlio e il campione che tutti i direttori sportivi vorrebbero per capitano.

Quello che combina nel cuore della Sila - Pippo, non la mamma - è qualcosa da raccontare nei cenacoli delle taverne invernali. Di tutti gli avversari che si leva di torno, compreso l'amico Puccio, in definitiva il più ostico da sistemare si rivela il motoinviato Stefano Rizzato: a 23 chilometri dal traguardo, ancora in salita, mentre tutti noi vediamo un gran bel Ganna nel gruppetto di testa, l'occhio di lince Rai lo vede staccarsi inesorabilmente, con tanto di spiegazione tecnica: “Ganna perde terreno, paga il grande lavoro svolto finora”.

Noi sappiamo, perchè stiamo vedendo dai teleschermi, che si tratta del povero Puccio. Ma lui, mandato apposta in strada per stare a cinque metri dai corridori e magari riconoscerli all'istante, ha due fette di 'nduja piccantissima davanti agli occhi. Per fortuna qualcuno lo avverte prontamente, se è vero che nel collegamento successivo si impegna a fondo per andare al recupero: “Erano in otto davanti, ora sono rimasti in quattro, ma io voglio sottolineare la prova straordinaria di Ganna!”.

Amico, tranquillo, siamo già tutti consapevoli della prova straordinaria di Ganna. La stiamo seguendo da mò. Eri l'unico a non averla ancora inquadrata, benchè tu sia l'unico a due metri da Ganna.

Ma non importa. Nella giornata del trionfo nazionale, questo sfondone della tv parastatale diventa persino un potente talismano portafortuna: mentre Rizzato lo vede pagare il grande lavoro già svolto, Ganna inizia a suonare la sua sinfonia, in un crescendo che sa molto di cronometro. Solo, com'è solitario il ciclismo nel suo baricentro essenziale, oltre i calcoli tecnici e i giochi di squadra. Erano anni che non si vedeva un Moser del genere, così forte e così facile sul passo. E' spettacolo supplementare, non previsto, oltre tutto, perchè il suo l'aveva già fatto nella crono iniziale e poi affiancando da badante il capitano Thomas nella tappa calvario dell'Etna.

Alla fine, in linea con il personaggio casual, semplice, spontaneo, senza eccessi e senza stravaganze, l'annuncio del premio atteso: “Con quello che ho consumato oggi, stasera cioccolato a volontà”.

Mai dire mai: anche in questo Giro impoverito dai sinistri  d'apertura, immiserito nella sua vicenda d'alta classifica, c'è ancora uno spazio per questi tocchi d'alta classe. Per qualche quadro d'autore. Naturalmente, se la stessa impresa l'avesse firmata un De Gendt, a noi non sembrerebbe così imponente: ma è pur sempre il Giro d'Italia, sarà ben concesso uno sbocco di sano nazionalismo. Ganna come Garibaldi: conquistata la Sicilia con la crono della maglia rosa, annette subito al regno anche la Calabria. Risalendo di questo passo, può rimettere assieme il depresso spirito nazionale. C'è già pure il suo storico “Obbedisco”. Lo rivela lui stesso al popolo in festa: “L'altra sera Thomas mi ha detto ué, vai in fuga. E io al mio capitano ho risposto subito come si deve: obbedisco”.

Se gli riesce, tiri dritto fino al Nord: ci sono altre due cronometro, come minimo, per rimettere in piedi l'Italia. Sperando che poi, alla fine, il re sia Nibali.

Copyright © TBW
COMMENTI
Commentatori...
7 ottobre 2020 19:11 Champ86
Bravo Ganna, in quanto ai commentatori meglio lasciar perdere quando parla Bugno ci vorrebbero i sottotitoli, neanche un ragazzino delle scuole medie ha quella carenza della lingua italiana.

fantasticoooo!!!
7 ottobre 2020 22:22 pietro14
PER FORTUNA CI SONO DEGLI ACCADIMENTI CHE TI COMPENSANO DELLA TORTURA DI CERTE TELECRONACHE....

Adesso le crono a Gatti vanno bene?
7 ottobre 2020 23:16 pickett
Ma guarda un po'...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mark Valent, scalatore ungherese nato l’11 giugno 2004, entra ufficialmente nel professionismo con il team MBH Bank Ballan CSB Colpack dopo una stagione in cui ha mostrato solidità, determinazione e una crescita costante. Il ragazzo di Bükkszentkereszt nel 2023 ha...


Tre nuovi acquisti, sette nazioni diverse e 17 volti noti per il Team Novo Nordisk nel 2026: la prima e unica squadra ciclistica professionistica al mondo composta esclusivamente da diabetici, ha annunciato oggi la sua rosa di 20 atleti per la...


Middelkerke si prepara a ospitare gli Europei di ciclocross 2025, in programma sabato 8 e domenica 9 novembre. La località belga sarà teatro di una delle rassegne più affollate di sempre: 283 atleti in rappresentanza di 25 nazioni si confronteranno...


Dal Belgio all’Olanda, dalla AG Insurance – Soudal alla Picnic PostNL: Gaia Masetti da gennaio difenderà i colori della formazione neerlandese guidata dal General Manager Iwan Spekenbrink. Era il 2022 quando l’atleta di Fiorano decise di accettare la proposta di...


Plurimedagliato, plurititolato e ora anche "pentacampeon": per la quinta volta negli ultimi sei anni, infatti, Marco Villa è il miglior tecnico italiano della stagione e si aggiudica l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Come da tradizione, abbiamo chiesto...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè comunica il rinnovo biennale, fino al 2027, di Manuele Tarozzi e Vicente Rojas, e il rinnovo annuale, per il 2026, di Alessio Martinelli. Manuele Tarozzi ha chiuso la stagione 2025 confermandosi tra i...


Tempo di vacanze, ma anche di riflessioni e programmazione. Tempo per valutare e scegliere. Tempo di guardare a quello che verrà. In casa Polti VisitMalta è tempo di spostare, inserire ed elevare. Stefano Zanatta, 61enne tecnico trevigiano di lungo corso...


Pascal Ackermann vestirà nelle prossime due stagioni la maglia del Team Jayco AlUla e sarà uno degli elementi chiave del treno dei velocisti della formazione australiana. Il 31enne tedesco ha vinto 45 corse UCI nel corso della sua carriera, tra...


La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare e lo fa con una precisa e fruttuosa collaborazione con...


Quello del ritiro o meno di Primoz Roglic al termine della prossima stagione sarà uno degli argomenti che, almeno finché non lo sloveno non prenderà ufficialmente una decisione in merito, maggiormente terrà banco in casa Red Bull-BORA-hansgrohe. A questo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024