ADDIO AI "MAESTRI" AGGIO E MERLO: AVVICINARONO I GIOVANI TORINESI AL CICLISMO

LUTTO | 18/09/2020 | 07:37
di Franco Bocca

 


A poche ore di distanza l'uno dall'altro, il ciclismo torinese ha perso due dirigenti di lungo corso, che con ruoli diversi ma con identica passione avevano dedicato buona parte della loro esistenza alla diffusione della bici tra i più giovani. Si chiamavano Enrico Merlo e Piero Aggio, avevano entrambi 86 anni e, curiosamente, tutti e due si erano avvicinati al ciclismo nel 1959.


Proprio in quell'anno, infatti, Merlo, che nella vita di tutti i giorni era funzionario di banca, entrò nello staff dirigenziale della Rostese, subito dopo la fondazione del team, e ne divenne Presidente nel 1963. Poi ne rimase al vertice fino al 2008 e sotto la sua guida il team di Rosta diventò una delle società di riferimento del ciclismo giovanile piemontese, collezionando due titoli continentali su pista, con Bagarello e Taraglio, una quindicina di maglie tricolori e oltre 150 titoli regionali nelle varie specialità della bici: strada, pista e ciclocross. Dopo aver visto crescere ciclisticamente Fabio Felline, il suo ultimo pupillo, da una decina di anni Merlo si era trasferito in Sardegna con la moglie Giuliana e la sua morte, avvenuta all'ospedale di Olbia, ha suscitato profondo cordoglio in tutti i ragazzi, ora diventati adulti, che non hanno dimenticato il carisma e l'innata eleganza del loro grande Presidente. 

Piero Aggio, che era nato in un piccolo paese del Padovano, giunse a Torino proprio nel 1959 e subito cominciò a collaborare con il G.S. Capella di Collegno, che successivamente cambiò la sua denominazione in Polisportiva Borgonuovo. Infaticabile factotum del club, di cui per molti anni ha ricoperto la carica di vice-Presidente, era un vero esperto nell'organizzazione delle gare, sia giovanili sia cicloamatoriali, di cui conosceva ogni segreto. Per oltre trent'anni si è occupato fattivamente di Telethon, la raccolta di fondi per la lotta alle malattie genetiche che ha sempre visto la Polisportiva Borgonuovo in prima linea sul fronte della solidarietà. Lascia la moglie Bruna, i figli Barbara e Luca e i nipoti Manuela e Andrea. I suoi funerali saranno celebrati domani (venerdì) alle 15 nella parrocchia Santa Chiara in via Vandalino a Collegno.   

da La Stampa - edizione di Torino

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il barrage al bivio con Les 2 Alpes gli appassionati di ciclismo lo conoscono bene, perché posto ai piedi della salita che vide concludersi l’epica impresa di Pantani nel Tour de France 1998. Un momento, però: sempre con vista sullo...


Non è stato affatto un finale di stagione dei più semplici quello vissuto dai membri della Israel-Premier Tech. Finita nell’occhio del ciclone e su tutte le pagine dei media del settore (e non solo) per quanto accaduto alla Vuelta e...


Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su strada, e le Gregarius Adventure Shoes, progettate per affrontare percorsi misti e avventure...


L'intero percorso del Tour de France 2026 è stato svelato al Palais des Congrès a Parigi e immediatamente si immaginano le salite dove i grandi uomini della classifica generale si daranno battaglia e con i traguardi veloci dove assisteremo alla...


Continua la campagna acquisti della Unibet Rose Rockets, che dopo aver ufficializzato gli arrivi di Dylan Groenewegen e Jannis Peter, ha annunciato un altro nome di spessore: Wout Poels. Lo hanno fatto alla loro maniera, con un simpatico video in...


Ciclismo noioso perché vincono sempre gli stessi? Pogacar fenomeno perché non ha rivali? Con la consueta franchezza e precisione, Moreno Moser respinge tali osservazioni e le contro-argomenta al microfono del nostro direttore Pier Augusto Stagi alla vigilia della "Pedalata con...


Oggi al Palais des Congrès di Parigi, come da tradizione sarà svelato il percorso del Tour de France 2026. Tante indiscrezioni sono già uscite e molto si sa sulle tappe che saranno la sede di battaglia per la conquista alla...


L’ultima puntata della stagione di Velò, la rubrica di TVSEI dedicata al ciclismo, ripercorrerà il 2025 su due ruote con il bilancio complessivo di quanto è accaduto a livello internazionale e nazionale e analizzando quello che potrebbe riservare il 2026....


In Francia ha ottenuto la più importante delle undici vittorie conquistate finora nella sua carriera, e in una squadra francese correrà per i prossimi due anni. Alison Jackson, regina della Paris-Roubaix Femmes 2023, ha firmato un contratto biennale con la...


Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi. Questo è esattamente quello che accade in Vision con le nuove SC 60...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024