TOUR. ALLEANZA COLOMBIANA? QUINTANA DICE SI', BERNAL DICE NI'

PROFESSIONISTI | 10/09/2020 | 11:50
di Francesca Monzone

Alla vigilia di altri due giorni di salite, squadroni e alleanze saranno i due elementi importanti che potrebbero decidere il vincitore del Tour de France. Colombia e Slovenia, molto probabilmente, saranno le due nazioni che si contenderanno la vittoria finale e a decidere le sorti della gara potrebbero essere le alleanze nazionali e le squadre con i corridori più forti. Più difficile invece, un’alleanza tra corridori francesi. Un patto, non scritto, lo abbiamo visto tra gli sloveni Primož Roglič (Jumbo-Visma) e Tadej Pogačar (UAE Emirates), mentre manca ancora chiarezza tra i colombiani. A lanciare per primo la proposta per un accordo, è stato Nairo Quintana (Arkea-Samsic) e a rispondere è proprio Egan Bernal (Ineos Granadier).


Quintana ha parlato di un'alleanza tra ciclisti colombiani per battere gli sloveni: "Gli sloveni a Peyresourde si sono alleati (Roglic e Pogacar) e io ho attaccato. Dovremmo fare un'alleanza colombiana, se dovesse esserci l’occasione". Ha commentato il condor di Boyacá.


Non ha tardato ad arrivare la replica di Bernal che ha spiegato le sue perplessità. L'ultimo campione della corsa gialla ha parlato dei suoi principali rivali e della possibile alleanza tra ciclisti colombiani per bloccare la corsa di Primož Roglič verso Parigi. “Un'alleanza colombiana? Non lo so. Ovviamente, vorrei che un altro colombiano vincesse il Tour de France se non dovessi essere io a farlo o un altro uomo della mia squadra. Ma non è così facile dire: faremo un'alleanza tra colombiani, andiamo e attacchiamo." Bernal è stupito delle parole di Nairo, perché proprio al corridore della Arkea Samsic aveva chiesto collaborazione. “Come fare un’alleanza dovrebbe spiegarlo bene Nairo. Ho provato ad attaccare tante volte, sono andato da lui, gli ho chiesto aiuto e lui non ha voluto collaborare. Sarà molto complicato, ma se ci sarà l'opportunità di favorire noi colombiani non mi tirerò indietro”.

Oggi si inizierà a salire ma sarà domani una giornata decisiva e bisogna saper dosare bene le energie. “Spero di arrivare bene alla terza settimana – ha continuato Bernal - Ho imparato che bisogna mantenere sangue freddo e sapere quali sforzi puoi e non puoi fare. Fino ad oggi non ho fatto attacchi decisi perché non dovevo attaccare”. Queste le parole di Bernal, che nella classifica generale è secondo a 21” da Roglič.

“In questo Tour è molto difficile dire chi sarà il tuo rivale o il grande favorito. Roglič è primo ed è stato molto costante, sembra che stia facendo più attenzione nei suoi sforzi. Pogacar anche sta andando molto bene”. Un’analisi il capitano della Ineos l’ha fatta anche sugli altri avversari. “Nairo sta attaccando, Uran è sempre lì. C'è un gruppo di circa 10 corridori che sono molto vicini nella classifica. Anche in questa seconda settimana avremo dei giorni con molta tensione e non mancheranno le sorprese sia nel bene che nel male”.

Ad intervenire sulle questioni alleanze, è arrivato anche Miguel Angel Lopez, il capitano dell’Astana, che si è reso disponibile ma al tempo stesso dubbioso. “In classifica generale, abbiamo Bernal, Quintana, Uran e poi ci sono io. Siamo tutti molto vicini in classifica e sarebbe bello avere un podio tutto colombiano a Parigi. Ma dobbiamo ricordarci anche che siamo tutti di squadre differenti e con obiettivi differenti. Bisogna parlare e vedere cosa fare e in particolare capire come si muoveranno tutti gli avversari” Oggi ci sarà la frazione numero 12, la più lunga di questo Tour con i suoi 218 chilometri di percorso. Le salite saranno 4 con pendenza massima del 11% e un dislivello totale di 3262 metri. Non ci saranno le grandi salite, ma tanti strappi che faranno male. Discorso diverso con la frazione di domani che sarà una vera e propria tappa di montagna, dove gli uomini di classifica dovranno iniziare a fare sul serio.

Copyright © TBW
COMMENTI
alleanze
10 settembre 2020 12:16 fransoli
Mah... non siamo più all'epoca del ciclismo eroico e non si corre per nazionali. I corridori sono pagati profumatamente dalle loro squadre. Mi sembra una boutade o l'ennesima furbata di Quintana che con una furbata e l'organizzazione compiacente ci ha vinto un Giro d'Italia. Ma al Tour mica sono fessi

coppa colombia
10 settembre 2020 19:27 alerossi
come dice magrini c'è in ballo la coppa colombia. quindi credo in 0 alleanze. magari credo quintana cerca alleanze con stranieri proprio per far fuori i rivali colombiani per vincere l'ambita, quanto inutile, coppa colombia

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21 e 22 novembre, le porte del HeartQuarter di Cusano Milanino si riapriranno per...


«Gaza è come il ciclismo: c’è sempre necessità di una squadra che ti circondi nei momenti difficili, è questo elemento che ho incontrato fin dal primo contatto con la realtà dei territori che non conoscevo. Le due ruote confermano la...


Il ciclismo è uno sport che continua ad affascinare e a richiamare gente, che scende numerosa sulle strade per veder passare i corridori. Considerando il gran numero di persone che si accalca sulle salite simbolo di questo sport, c’è chi...


Tra corse su strada e appuntamenti in pista, la prima stagione fra gli Under 23 di Davide Stella alla fine avrà una durata complessiva di ben undici mesi. Il diciannovenne di Monfalcone infatti, iniziati i propri impegni agonistici il...


Il presidente del CPA Adam Hansen fa - finalmente - sentire la sua voce sul caso della fusione tra Lotto e Intermarché che non è ancora stata concretizzata e ha fatto discutere per i tempi e i modi con cui...


Un’annata 2025 ricca di successi e soddisfazioni, di grandi numeri, per la società Iperfinish Fabbri nella categoria allievi. Parliamo di numeri ed ecco le cifre di questa marcia continua e trionfale dall’inizio alla fine della stagione. Ventitré vittorie ottenute e...


La notizia era nell’aria da qualche settimana e oggi è arrivata l’ufficializzazione: Premier Tech ha deciso di interrompere la sua sponsorizzazione con il team Israel-Premier Tech. E’ stata la stessa società Premier Tech, ad annunciare la fine della collaborazione, dichiarando...


Messi alle spalle i podi del Mugello e il tris di vittorie a Casalecchio di Reno, il modenese Ale Colnago Team si appresta ad un fine settimana che vedrà impegnati in gara 6 atleti, per gli altri componenti della squadra...


Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese  Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026. Gaffuri si è...


Il Ciclismo Giovanile è il libro scritto dal dott. Davide Marceca di cui è anche autore. Racconta di piccoli atleti, dei loro sogni, del loro entusiasmo, di gioie e delusioni, di cadute e di riprese, di educazione sportiva e non...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024