LA SPOLETONORCIA RICORDA FRANCESCO CESARINI

NEWS | 04/09/2020 | 07:43

 


Era uno dei punti fermi del programma de La SpoletoNorcia in MTB e tale è rimasto, resistendo a cambi di format ed agli strascichi di Covid e distanziamenti sociali obbligatori: eh sì, perché il ricordo di Francesco Cesarini, il più forte ciclista spoletino di ogni epoca, a poco più di sei mesi dalla sua scomparsa, non poteva proprio mancare per una manifestazione che si basa sulle due ruote.


E, dopo il passaggio fatto lo scorso maggio in una diretta facebook sulla pagina de La SpoletoNorcia, in cui era presente anche il CT della nazionale Davide Cassani, prima che diventi il luogo destinato agli AperiBike di Ludovica Casellati, la SpoletoNorcia Arena alle 18 di venerdì, a poche ore dalla inaugurazione di questi speciali BikeDays, sarà il luogo in cui ci si fermerà per ricordare Cesarini.

Francesco diede i primi colpi di pedale nella sua San Giacomo, facendo palpitare numerosi cuori già da quando era nelle categorie giovanili; la carriera tra i dilettanti ebbe il suo apice con la vittoria del giro d’Italia 1982, che ne fece uno dei neo-professionisti più ambiti, tanto da interessare, sin da subito, Giuseppe Saronni e la sua Del Tongo. Due convocazioni in Nazionale senior coronarono la sua carriera, con la partecipazione alla gara in linea del mondiale giapponese 1990, dove fu uno dei protagonisti di una lunga fuga, quando in Italia era mattina prestissimo.

A praticamente trent’anni esatti da quella gara (si corse domenica 2 settembre quell’edizione), ci saranno Daniela Isetti e Renato Di Rocco, rispettivamente vice presidente vicario e presidente della federazione ad incontrare la famiglia Cesarini e tutti i suoi tifosi. Per Di Rocco sarà anche l’occasione per parlare dell’assegnazione ad Imola proprio dei Mondiali su Strada 2020.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grande prestazione dell'azzurra Linda Rapporti nell'inseguimento individuale donne juniores. La vicentina del Breganze Millenium approda alla finale dove si arrende alla fortissima Dam Ida Fialla (terzo titolo per la danese) che stabilisce anche il nuovo record del mondo in 3:31.442....


Tadej POGACAR. 10 e lode. Sublime e maestoso, come il paesaggio che lo accoglie. Non è Tadej a conquistare Hautacam, ma è questa vetta pirenaica ad inchinarsi al cospetto di un talento per il quale fatichiamo a trovare le...


Il dito sale dritto verso il cielo e porta un messaggio che non ha bisogno di spiegazioni: la vittoria è per Samuele Privitera, il ragazzo ligure che ha perso la vita ieri al Giro della Valle d'Aosta. «È la prima...


Un'impresa per la vittoria, l'ennesima. Una batosta agli avversari, l'ennesima. La prima tappa pirenaica del Tour, quella con le prime salite vere, ha emesso un verdetto importante: Tadej Pogacar è il padrone del Tour. Gestione perfetta della corsa, da parte...


Come da previsioni è stata una volata a ranghi compatti a decidere la Jabbeke / Knokke-Heist, prima tappa in linea del Baloise Ladies Tour. Il successo è andato a Charlotte Kool, 26enne del Team Picnic PostNL, che pilotata da Franziska Koch...


Testimone oculare dell'incidente che è costato la vita a Samuele Privitera è Lorenzo Masciarelli, corridore abruzzese della MBH Bank Ballan CSB. Ecco il suo racconto: «Eravamo a 30 km dall'arrivo quando stavamo scendendo da Pontey. Privitera era sulla sinistra e...


Un nuovo comunicato emesso dagli organizzatori del Giro della Valle d'Aosta illustra le richieste che i direttori sportivi presenti alla corsa hanno avanzato, tutte accettate dal comitato organizzatore. I primi 40 km della tappa di venerdì, la Pré Saint Didier-Colle...


Un dissuasore di velocità con tanto di strisce pedonali sopra. Da un lato un piazzale e giardinetti. Dall’altro due villette che si affacciano sulla valle della Dora Baltea, separate da una piazzola dove si fermano i bus. Solide cancellate dividono...


Il 14 luglio scorso è ricorso il 60° anniversario della leggendaria vittoria di Felice Gimondi al Tour de France 1965. Per celebrare questa ricorrenza, Giuseppe Manenti – direttore organizzativo della BGY Airport Granfondo – ha donato al Comune di...


Richard Virenque è stato per decenni il volto più riconoscibile del ciclismo francese. Idolatrato dal pubblico, temuto in montagna, adorato dai media e preso di mira dai tribunali. Secondo al Tour de France del 1997, sette maglie a pois, sette...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024