GATTO PRIMA POSITIVO POI NEGATIVO: E SE ACCADESSE AL TOUR?

MEDICINA | 25/08/2020 | 19:16
di Guido La Marca
Stamattina hanno detto ad Oscar Gatto (il nome non lo ha fatto il team, lo pubblicano i colleghi di Radsport-News): sei risultato positivo al Covid al controllo che hai fatto tre giorni fa a casa. E poi tutta la Bora Hansgrohe ha deciso di non correre a Plouay, nella Bretagne Classic, per evitare di contagiare gli avversari.
 
Subito dopo il team tedesco ha fatto partire la procedura interna, che prevede ovviamente nuovi controlli per tutti i corridori e lo staff presente a Plouay ed entrato in contatto con il corridore e cosa succede? Oscar Gatto risulta negativo. Anzi, tutti risultano negativi. Ora, la classica bretone è importante, è corsa di WorldTour, ma passi: ma se tutto questo fosse accaduto al Tour?
 
Rircordiamo che negli ultimi giorni questo è il terzo caso di falso positivo nel mondo del ciclismo: prima di Gatto ci sono stati il canadese Hugo Houle, che ha saltato Lombardia ed Emilia, e l'olandese Inge Van der Heijden che non ha potuto partecipare al campionato nazionale.
Immediata la reazione di Ralph Denk, manager della formazione teedsca, che scrive: «Sembra che le mie preoccupazioni siano confermate. È noto che i test PCR abbiano un certo tasso di errore e quindi producano risultati falsi positivi. Questo di per sé non sarebbe un problema, se ci fosse la possibilità di controllare immediatamente i risultati in caso di riscontro positivo. Nella normativa antidoping sono previsti, proprio per questo motivo, un Campione A e un Campione B. Se il Campione A è positivo, il risultato viene verificato con il Campione B. Nell'attuale strategia di test dell'UCI, questa verifica non è presente. Perché non affidarsi ai laboratori antidoping accreditati, con determinati standard? Stiamo parlando di atleti che si sono preparati per una gara per settimane o mesi e poi potrebbero non partire a causa di una falsa positività. Oggi abbiamo ritirato tutta la squadra da una gara WordTour. Si tratta di punti, ma anche di presenza sui media, in altre parole, il valore pubblicitario su cui si basano gli impegni dei nostri sponsor. Oggi non è stato possibile ottenere questi benefici. Certo, la salute di tutte le persone coinvolte deve sempre avere la priorità, ma è ancora insoddisfacente questa normativa, non si tiene conto di tutti gli aspetti. Penso che aggiustamenti debbano essere effettuati immediatamente, ora. Chiediamo anche certezza riguardo alle procedure e alla strategia di test. Se non l'avremo, presto avremo problemi seri, perché chi vuole investire in uno sport che si trasforma in una lotteria?»
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Bruno Cenghialta, Fabio Baldato e Gianluca Brambilla, tre vicentini passati dal manubrio della bici al volante delle ammiraglie senza mai perdere la rotta del grande ciclismo. Ha cominciato Bruno Cenghialta, 63 anni, ormai da dieci all’Astana. Prima di fare il...


Jonas Vingegaard è l’uomo enigmatico del gruppo. Spesso capace di nascondere le sue emozioni, con gli occhi celati dietro ai suoi occhiali specchiati anche a fine corsa, raramente lascia intravedere ciò che pensa e come si sente. Nelle interviste le...


A soli 16 anni, Luca Gugnino si sta affermando come uno dei giovani più interessanti del panorama ciclistico italiano. E pensare che appena quattro anni fa il ragazzo di Boves, classe 2009, impugnava la racchetta da tennis, sport in cui...


Pavia, Collegio Borromeo. Studenti universitari, matricole (quelli del primo anno), colonne (secondo), fagioli (terzo). Goliardia, sport. Libri, furti, scherzi, partite, amori. Paolo il Pasta, Uomo, Morry, Gian, Stiva, Pesce Palla: sono loro i protagonisti. Già gli anni Ottanta, ma ancora...


Il futuro è dalla parte di Giada Martinoli: prima ha pensato al diploma, poi a vincere importanti trofei in sella alla mountain bike. Giada, 19enne del Gruppo Sportivo Carabinieri-Olympia, vive a Bedero Valcuvia con mamma Alessandra, papà Adriano e il fratello...


Xevent è lieta di annunciare il lancio di The Wild Woods,  un progetto sportivo di livello nazionale e internazionale composto da tre eventi agonistici dedicati al ciclismo fuoristrada, che si svolgeranno tra febbraio e marzo 2026 nel suggestivo contesto naturale del Parco...


Una vera e propria raffica di gare per atlete e atleti dell’Ale Colnago Team in Belgio. Tante competizioni e tante soddisfazioni per i buoni risultati ottenuti nel “regno” del ciclocross. Cominciamo dalla 7a tappa della Coppa del Mondo a Gavere...


Come vi abbiamo anticipato e rivelato nel giorno di Natale, per chiudere in bellezza il 2025 di BlaBlaBike (puntata numero 303) abbiamo intervistato Axel Merckx. E per chiudere ancor più in bellezza, l'ultimo argomento toccato è stato suo papà, il...


Mikel Landa non vuole assolutamente darla vinta alla malasorte e a 36 anni, dopo una lunghissima sequela di incidenti che l’hanno obbligato ad altrettanti faticosi recuperi, è pronto a riagganciare il pedale per disputare con rinnovata passione la sua...


È un investimento importante quello fatto dalla EF Education-EasyPost su Archie Ryan. La formazione statunitense (forte ancora di uno slot libero nel proprio organico per il 2026) ha infatti deciso di estendere il contratto del classe 2001 irlandese fino...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024