LEFEVERE: «JAKOBSEN POTEVA GUADAGNARE MILIONI, E ORA?»

PROFESSIONISTI | 07/08/2020 | 15:49
di Paolo Broggi

Patrick Lefevere è arrivato a Milano per guidare il suo team domani alla Sanremo ed è tornato a parlare di Fabio Jakobsen e della sua caduta in una intervista concessa a Sporza.be.


«La mia rabbia si è un po’ sbollita, ma resto sotto shock. Stamattina sull'aereo non mi sentivo davvero bene perché stiamo lavorando in circostanze difficili. I medici polacchi fanno un ottimo lavoro, ma nessuno di loro parla inglese e il nostro staff medico non può raggiungerli a causa delle regole anticovid. E poi l’ospedale parla prima con la stampa e poi con noi. Comunque pagheremo un traduttore e se dovremo portarlo dal chirurgo più costoso o più famoso del mondo, lo faremo».


E ancora: «Abbiamo sporto denuncia all'UCI, ma ora sappiamo che anche la polizia polacca ha avviato un'indagine. Subito dopo l'incidente hanno sequestrato la bicicletta di Groenewegen, ad esempio. Ora sappiamo cosa fare per tutelare i diritti di Fabio e della squadra: dobbiamo scrivere una lettera e inviarla al procuratore a Katowice. Fabio ha subito ovviamente dei danni e così noi come squadra. Penso che Jakobsen fosse sulla buona strada per diventare il miglior velocista del mondo ed avviato a firmare un contratto milionario. E ora? La squadra continuerà a pagarlo, ma cosa accadrà alla fine del suo contratto? Io dico solo che ho perso il mio sprinter, forse per sempre».

Sulla sicurezza degli arrivi, Lefevere dice: «Penso che dovrebbe esserci un consigliere, come in F1. Qualcuno che dica “questo non è possibile". Dovrebbe essere un consigliere neutrale per la sicurezza che possa anche dire quando qualcuno commette un errore nello sprint, ma il CPA ij questo campo non sta facendo nulla».

Infine una battuta su Groenewegen. «Sarà anche mentalmente distrutto, lo capisco, ma capisco anche che siamo di fronte ad un caso spinoso. Ho già ricevuto e-mail da avvocati che mi offrono i loro servizi spontaneamente. Questo la dice lunga…».

Lefevere è in Italia per la Milano-Sanremo: «Sinceramente per noi ora è meno importante. Abbiamo già vinto molto e la priorità ora è Fabio. Non è facile per i corrridori: se hai quell'immagine davanti a te, in discesa o in uno sprint sarai portato a frenare. Ci vuole tempo».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Team Emirates continua a lavorare sulla propria rosa per il futuro con l'ingaggio di Isaac Del Toro che ha firmato un accordo per tre stagioni. Il 19enne della Bassa California ha vissuto un anno straordinario, culminato con una...


Per quale motivo la Jumbo-Visma ha bisogno di una fusione o di uno sponsor importante? La risposta va ricercata nel colosso dei supermercati Jumbo, costretto a ritirarsi per problemi che nascono dall’arresto a settembre 2022 di Frits van Eerd, che...


Sabato 14 ottobre alle ore 10, nella Sala Tiepolo 2 del Centro Congressi Kursaal a Jesolo si terrà la Conferenza sulla Sicurezza e il Cicloturismo promossa dallo Jesolo Bike Festival. Il tema della sicurezza per chi va in...


Per l’Italia non è certo un volto nuovo: nel 2019 lo abbiamo visto in maglia Colpack, nel 2021 e 2022 con la Mg.K Vis, e nel 2024 lo ritroveremo con la Eolo-Kometa. Paul Double quest’anno ha vissuto la sua prima,...


Si avvicina l'appuntamento con la diretta streaming di un'altra grande corsa su tuttobiciweb e CiclismoLive. Domenica 1° ottobre, infatti, potrete seguire sulle nostre pagine il Lombardia  Under 23 , classica internazionale per Under 23 che vede al via i piu' bei...


Il gilet è un capo che potete usare tutto l’anno, anche se offre il suo miglior utilizzo in primavera, in estate e in autunno. Questo capo offre il giusto isolamento se fa fresco in discesa o se le temperature sono...


Il gentiluomo del ciclismo. Così talentuoso, da ragazzo, che lo chiamarono Coppino, tanto ricordava il Campionissimo. Così bravo, da professionista, che lo nominarono capitano, vicecapitano, il secondo capitano, l’altro capitano. Così serio, da compagno, che Eddy Merckx non si azzardò...


È il vincitore della Vuelta a Espana 1999 e del Tour de France 1997 Jan Ullrich l’ultimo nome nell’elenco dei 106 ex professionisti che domenica 8 ottobre parteciperanno a Casazza alla 16° edizione della Pedalando coi campioni, cronosquadre di beneficenza...


Una strada nel comune di Vittorio Veneto per Renato Longo, là doveè vissuto fino all’8 giugno ed è deceduto a 85 anni. La decisione è stata presa dalla giunta comunale per onorare la memoria del pluricampione che sviluppò quasi...


Green Project Bardiani Csf Faizanè. Una filastrocca che gli appassionati di ciclismo italiani hanno imparato a memoria con l'ingresso nella "famiglia Reverberi" dell'agenzia Green Project, che aggiungendosi in testa al nome non ne ha eliminato la coda: Faizanè, azienda vicentina...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi