DI LUCA A BLABLABIKE. «CHI SBAGLIA PAGA, MA TUTTI POSSONO TORNARE AD ESSERE UTILI»

TUTTOBICI | 28/06/2020 | 07:52
di tuttobici

Danilo Di Luca oggi fa il costruttore di biciclette nella sua Pescara, si confessa due volte fortunateo - «perché prima ho realizzato il mio sogno facendo il ciclista e oggi faccio il mestiere che mi piace». L'ex corridore abruzzese è stato ospite della quindicesima puntata di BlaBlaBike e sono davvero tanti gli spunti che offre ali ascoltatori. 



«Chi sbaglia paga ed io sto pagando (Di Luca è stato squalificato a vita, ndr) ma tutti possono rimediare ed essere utili. Chiedere scusa per me non è mai stato un problema. L'intervista alle Iene? È stato un errore dettato dalla rabbia, ma se i miei colleghi avessero letto il mio libro, avrebbero capito che era in difesa del ciclismo e non un atto d'accusa. Ma non l'hanno letto... E io in fondo ho sempre detto quello che pensavo». E ancora: «Il ciclismo di oggi? Non mi piace, è noioso e troppo programmato. Chi mi piace? Valverde, l'ultimo rimasto della mia generazione, e poi Nibali...».


In questa puntata di BlaBlaBike da non perdere poi altre due interviste molto interessanti: Gibì Baronchelli, che ci racconta i suoi secondi posti storici, le sue rivalità, le sue poche amicizie nel ciclismo e torna anche sul mondiale di Praga 19821, e Stephen Roche, che risponde a Roberto Visentini e racconta la sua versione dei fatti di quel giorno a Sappada nel Giro del 1987 difendendosi con forza al grido di «Io non ho mai attaccato».


Per ascoltare l’intervista a Danilo Di Luca nella quindicesima puntata di BlaBlaBike CLICCA QUI o corri sul nostro canale Spotify.




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COMMENTI
Bell'intervista
28 giugno 2020 13:50 Camille Paulus
Con quest'intervista Danilo Di Luca ha provato a non essere soltanto un
campione,ma soprattutto una forte personalità.
Ha parlato con onestà e-nonostante tutto-con un gran cuore per il ciclismo.

x Camille
28 giugno 2020 14:53 siluro1946
"un gran cuore per il ciclismo" certo, dopo averlo accoltellato.

Ok ma con quale ruolo?
29 giugno 2020 15:20 Alameda
Talento da sempre, e' innegabile. Le sue conoscenze potrebbero risultare utili nel ciclismo che conta. In tanti hanno sbagliato e sono stati perdonati. Perche' no?

Grande persona
29 giugno 2020 18:05 Nando
Personalmente a parte gli errori fatti è uno dei corridori più corretti e onesti del gruppo della sua generazione.... ci ho corso assieme e l’ho conosciuto molto bene....
credo che quello che ha vinto l’ha meritato al 100% per la sua classe e per i sacrifici fatti si da bambino...

x Alameda
29 giugno 2020 18:36 siluro1946
Lui va perdonato per le pratiche cosiddette vietate, anche perché sono regole stupide. Non lo si può perdonare per essere diventato la "gola profonda" del ciclismo. Aveva ai suoi piedi un'intera regione, ciclisticamente parlando, aveva sponsor generosi ed appassionati ma ho il sospetto che li abbia bruciati tutti, un suo ritorno sarebbe deleterio per il movimento

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