ROSOLA. «LA MIA AVVENTURA IN GAZPROM? LAVORARE TANTO E PARLARE POCO»

INTERVISTA | 28/06/2020 | 07:43
di Angiolino Massolini

Dalla Tecnogiocattoli Cologne alla Gazprom RusVelo per continuare a vivere il sogno della vita nel ciclismo. Da sei anni Paolo Rosola è nell'organigramma del team russo con ruoli di primo piano. Cresciuto nel club franciacortino, il gussaghese ha vestito anche la maglia del Gs Taverna, nel 1973 ha conquistato il titolo tricolore Csi negli allievi. È poi stato 1° da professionista nella corsa a punti nel 1981, vestito la maglia dell'Italia ai Mondiali su pista e alla rassegna dell'mtb. Velocista di rango in carriera ha vinto una trentina di corse, tra le quali ben 12 tappe del Giro d'Italia. Nel 1983 e 1987 ha siglato 2 triplette.


Atleta polivalente come pochi, è stato il primo professionista a lasciare la strada per l'mtb con altrettanto successo. Con l'amata Paola Pezzo ha festeggiato vittorie olimpiche, iridate, europee, coppe del mondo. Da sei anni Paolone è sbarcato nel pianeta Gazprom RusVelo portando in dote un'esperienza internazionale straordinaria: «Quando ho avuto l'occasione di entrare in questo team non ci ho pensato due volte - dice -. Mi ha colpito la professionalità di tutti: dal grande capo Renat Chamidulin al personale tecnico. Nulla è lasciato al caso: mi trovo a mio agio».


Dopo l'inizio con l'mtb è stato inserito nell'organico della strada con lo stesso successo: «Il segreto? Alla Gazprom RusVelo occorre lavorare tanto e parlare poco. Me lo hanno trasmesso i grandi campioni con i quali ho avuto la fortuna di correre: Urs Freluer, Pierino Gavazzi, Moreno Argentin, Guido Bontempi. Nel ciclismo per arrivare in alto bisogna pedalare, pedalare, pedalare, senza lasciarsi andare a inutili polemiche e diatribe».

Spesso sull'ammiraglia della formazione Professional, nella quale militano tra l'altro i bresciani Christian Scaroni, Damiano e Imerio Cima, è sempre riuscito a fornire preziosi consigli ai colleghi responsabili della categoria. Da un paio di stagioni è il referente del vivaio cui la Gazprom RusVelo tiene moltissimo: «Il nostro numero uno Renat Chamadulin di recente mi ha confermato alla direzione tecnica degli under 23. Lo ringrazio per la fiducia e cercherò di fare del mio meglio per meritarmela. Quest'anno la nostra squadra è formata da 10 corridori, i quali sono ancora in Russia. Spero riescano a raggiungerci al nostro quartiere generale per debuttare alle corse in programma in Romagna dal 17 al 19 luglio».

Il suo è un ruolo importante. Chamidulin non ha mai nascosto di volere un club giovanile di successo, inserendo anche qualche italiano e, perché no, qualche bresciano: «Intanto devo pensare a guidare i corridori dell'Est insieme agli amici russi. Se come per la squadra Professional ci sarà posto per qualche azzurro, okay. Ma deve decidere chi sta in alto».

Nessun problema con la lingua russa: «I miei interlocutori parlano molto bene anche l'italiano e ai corridori mi rivolgo in inglese».

da Brescia Oggi a firma di Angiolino Massolini

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Saranno i suggestivi scenari della contea di Troms ad ospitare da domani fino a domenica 10 agosto l’Arctic Race of Norway 2025, breve corsa a tappe norvegese il cui menù quest’anno prevede 658 chilometri e 9200 metri di dislivello...


Tom Donnenwirth vince la prima tappa del Tour de L'Ain che oggi ha preso il via da Feillens per concludersi a Lagnieu dopo 163 chilometri. Il francese di Aurillac, della Groupama FDJ, allo sprint ha regolato il compagno di suadra...


Il britannico Ben Turner (Ineos Grenadiers) ha vinto la terza tappa del Tour de Pologne, disputata con partenza e arrivo a Wałbrzych sulla distanza di 159, 3 km. Turner ha preceduto in volata Pello Bilbao della Bahrain Victorious e Andrea...


Volata tiratissima a Buniel nella seconda tappa della Vuelta a Burgos 2025. A giocarsela sono stati due italiani, con Matteo Moschetti (Q36.5) che ha avuto la meglio di Matteo Malucelli (XDS Astana) per pochi millimetri. Terzo posto, a sua volta...


Pauline Ferrand-Prévôt è stata definita la Pogacar del ciclismo femminile. A dirlo non sono i tifosi o i suoi amici, ma i grandi campioni del ciclismo internazionale che l’hanno descritta come un’atleta unica. A definirla straordinaria sono campioni del calibro...


Edoardo Affini brinda alla vittoria nel Spektakel di van Steenwijk, Olanda, uno dei tanti Criterium Post Tour  in questo periodo. Il cronoman della Visma Lease a Bike si è imposto davanti a Danny Van Poppel (Red Bull Bora Hansgrohe) e...


Ve lo avevamo già anticipato e ora sono arrivate importanti conferme dai diretti interessati: nel 2026 il Giro d’Italia partirà quasi sicuramente dalla Bulgaria. A dare continuità alle voci, come riportato dal portale pronewsdobrich.bg, ci ha pensato niente meno che...


Il Team MBH Bank Ballan CSB Colpack sarà impegnato domani alla Briga Novarese, classica di prestigio sulla distanza di 177 km, gara in cui la squadra ha spesso raccolto ottimi risultati. In ammiraglia ci saranno Gianluca Valoti e Rossella Dileo....


Un grande dolore ha colpito ieri pomeriggio il Gruppo Sportivo Cintellese 1987 e tutta la comunità di Cintello di Teglio Veneto. È mancato Stefano Braida, papà di Marco e Nicola, corridori della squadra ciclistica giovanile. La notizia ha lasciato attoniti...


La notizia ufficiale è arrivata solo ieri pomeriggio, ma le voci di un  addio alla Soudal-QuickStep da parte di Remco Evenepoel circolavano già da due anni. La firma del contratto è avvenuta in un modo veramente singolare e il tutto...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024