ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

TUTTOBICI | 26/06/2020 | 07:50
di Gian Paolo Porreca

In questi mesi di massimi sistemi, e di riflessioni scarne, svanito maggio e affacciati su un giugno a fatica, restiamo in bilico fra speranza e negazione, valori po­sitivi e valori negativi del no­stro quotidiano. Anche nel riquadro del nostro ciclismo. Divisi fra il plauso all’orgoglio e il biasimo al pregiudizio, che i fatti di cronaca ci suggeriscono.


E così andiamo orgogliosi in assoluto della tenacia con cui Angelo Letizia e Amedeo Marzaioli, gli amici di Mad­daloni, promotori del Pre­mio Letterario «Bici & Pa­ro­le - Memorial Alberto Mar­za­io­li», nell’ambito di questa manifestazione giunta quest’anno alla sua terza edizione, di fronte alla criticità da pandemia e alla impossibilità di eventi pubblici, han­no egualmente voluto condividere sulle pa­gine facebook locali e di ci­clismo un evento che era sta­to programmato ori­ginariamente per il mese di aprile scorso. Parliamo della mo­stra fotografica «Il Prete, il Campione Eroe e l’Idolo Locale», dove in 50 fotografie preziose si illuminano gli intrecci personali, sentimentali e sportivi, sotto le stelle del ciclismo e il cielo mite di Maddaloni, delle vite di don Salvatore D’Angelo, il sacerdote fondatore nel nome del volontariato del Villaggio dei Ragazzi, di Gi­no Bartali, il campione del cuore e della gloria immensa e di Alberto Marzaioli, il professionista di Maddaloni, anni ’60, che dei due grandi personaggi fu un po’ l’umile pupillo... Gino Bartali e don Salvatore D’Angelo, fra l’altro scomparsi nello stesso maggio 2000, venti anni fa...


Orgoglio in assoluto di questo passato, e parimenti nel relativo, e fatto salvo ogni debito confronto, per un ciclista ancora campano, Nicola D’Andrea di San Nicola la Strada, classe ’83, una discreta esperienza da professionista fra la Miche e la Meridiana fra il 2006 e il 2010, che nella vita si è strutturato una dimensione di imprenditore sportivo, sempre partendo dal ci­clismo, e che oggi è diventato il presidente della Juve­ca­serta di basket, società storica... Quel D’Andrea, “Nick“ per surname, intraprendente nel 2020 da adulto, proprio come lo fu da giovane nel 2008, quando andò in fuga alla Sanremo, temerario battistrada sin dalla partenza con altri tre generosi - Sa­vi­ni, Belohvosciks e Frisck­horn -, per 250 chilometri di irripetibile fantasia.

E invece pregiudizio, co­me quello - in fondo po­co tollerabile - che Lan­ce Armstrong continua ad alimentare nei media e nei lettori (lontani) con le sue dichiarazioni che oltre il vero più truce, ormai, non possono andare. Pregiudizio da snob, tutti buoni o perdonabili, e in Tv, lui il Pessimo senza confronto terreno, per sua stessa algida ammissione, condannato ad ardere nel suo fuoco eterno... E tutti, da lontano, ad attizzare, tanto, un articolino contro Armstrong “the Boss” non si nega a nessuno. Funziona. Tira.

Pregiudizio, e santificazione al contrario, semmai pure del nostro ca­ro Marco. Pregiu­dizio. Ed orgoglio però e per fortuna, ancora, un’altra volta. Or­go­glio di Ivan Basso, e di quella sua onestà disarmante nell’affermare - meditate, gente, meditate - che a Lance Arm­strong, «qualunque cosa lui abbia detto sul mio conto», su do­ping e quisquilie, sarà grato per sempre. Per quanto seppe fare nell’aiutare la ma­dre Nives e lui stesso, quando furono affetti loro - come lui - da gravi problemi oncologici.

Grande Ivan, a voce bas­sa pure, ma in corsivo. La gratitudine in bella vista, sapete cosa è ancora, in questo mondo di iene? Orgoglio per uomini che sanno essere migliori, con i gesti, anche del loro peggiore pregiudizio.

da tuttoBICI di giugno

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Wout van Aert ieri è stato severo con se stesso: dopo il sesto posto ottenuto nella gara di Dendermonde ha percepito una frustrazione che non sentiva da molto tempo. Il belga della Visma-Lease a Bike a fine gara era evidentemente...


Ieri a Scorzè, in provincia di Venezia, è andato in scena il 51° Gran Premio Cartoveneta, tradizionale appuntamento organizzato dal C.S. Libertas Scorzè valevole come campionato provinciale. Nonostante la giornata di sole, il temibile fango di Scorzè non è mancato...


Una grande novità, una bella occasione per godersi una settimana di vacanze attive al sole della Spagna pedalando con grandi campioni. Parliamo de «I Camp Micio Bike» che dall’1 al 7 febbraio 2026 propone una settimana di pedalate in Spagna, per...


Il periodo delle feste natalizie e d’inizio anno è una consolidata e piacevole occasione per lo scambio di tradizionali auguri con famigliari, amici e conoscenti, a vario titolo. Qualche volta è però motivo d’apprendere notizie tristi di qualche scomparsa un...


Resi noti i vincitori della prima edizione del Supercross Valbisenzio in base al punteggio conseguito nelle tre prove della manifestazione ciclocampestre organizzata dal gruppo sportivo Borgonuovo, le due svoltesi a Prato presso l’impianto di atletica leggera Mauro Ferrari e...


L’Unione Ciclistica Martellago-Maerne-Olmo ha un nuovo presidente e si tratta di Stefano Magnato. La decisione del rinnovo è stata presa al termine dell’assemblea dei soci del club durante la quale si è preso atto della volontà del Presidente uscente, Gianfranco...


Si è svolta oggi a San Colombano Certenoli (GE) la V^ edizione del Gran Premio Valfontanabuona valido quale prova unica di Coppa Italia Giovanile di ciclocross.  Il Velo Val Fontanabuona del presidente Roberto Portunato  ha messo in cantiere una manifestazione...


L'assenza Van Der Poel ha davvero aperto gli scenari, trasformando l’ottava prova della Coppa del Mondo Elite di Dendermonde (Belgio) in una corsa molto più tattica e combattuta del solito. Alla fine l'ha spuntata il campione belga Thibau Nys (Baloise...


Bellezza in bicicletta? Moltissimo di più. Affascinante, seducente, incantevole, era diventata il simbolo della grazia e dell’avvenenza, l’icona dello splendore e dell’attrazione, in altri tempi l’avrebbero chiamata Afrodite o Venere. Il colore perfetto per lei si direbbe un non colore,...


Solito monologo di Lucinda Brand che non perde l'occasione di mostrare la sua forza. Anche a Dendermonde l'olandese della Baloise Glowi Lions non ha avversarie e conquista l'undicesima vittoria consecutiva settima nella Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024