MARCO SCARPONI E QUEL GRIDO INASCOLTATO: «SICUREZZA STRADALE, RIPARTIAMO DALLE SCUOLE»

INTERVISTA | 11/06/2020 | 07:44
di Angelo Costa

C’è qualcuno che urli di aumentare i controlli? O che riesca a dividere auto e cellulare? Lo chiede con un provocatorio post sui social Marco Scarponi, che sulla strada tre anni fa ha lasciato un fratello famoso, il campione di ciclismo Michele. Da allora Marco si batte perché la strada diventi sicura per chi è più fragile, pedoni e ciclisti: lo fa girando l’Italia e proponendo idee e soluzioni per una mobilità con meno rischi.


Marco, finito il lockdown ricominciano le stragi: se l’aspettava?
«Purtroppo sì perché la violenza stradale è un fenomeno strutturato, che ha cause ben precise. Con la quarantena non è cambiato».


A quali cause si riferisce?
«Le solite: un altissimo numero di mezzi privati in circolazione, il mancato rispetto della velocità, la guida sotto effetto di alcol e di droghe. E la distrazione, soprattutto da cellulare. Il modello che mette l’auto al centro di tutto non è stato messo in discussione, così ci ritroviamo di nuovo a contare morti e feriti».

È da tempo che lo ripete.
«A fine febbraio, abbiamo manifestato a Roma per chiedere lo stato di emergenza stradale e maggiori controlli: non ci ha ascoltato nessuno».

Dove sbagliamo?
«Del fenomeno violenza stradale ormai sappiamo tutto, ma continuiamo ad osservarlo dall’interno di un’auto: scendiamo e guardiamolo stando all’esterno, forse vedremo meglio come stanno le cose».

Cosa chiede?
«Statistiche e foto delle stragi sui giornali non servono più: facciamo qualcosa davvero, come negli altri Paesi».

Perché l’Italia non ci riesce?
«C’è ancora poca percezione della sicurezza stradale, nei cittadini e in chi dovrebbe garantirla. C’è molto da fare: penso a un maggior utilizzo dei mezzi pubblici, anche se ora c’è il distanziamento, agli strumenti che limitano le velocità delle auto o la controllano, ad un sistema che porti in giro gli anziani evitando loro di mettersi alla guida. Le idee non mancano, ma anche vivere in città non a misura d’uomo penalizza: la mancanza di relazioni non aiuta dibattiti come questo».

La spaventa il boom di bici vendute dopo la quarantena?
«No, ma al tempo stesso bisognerebbe far calare gli automobilisti, altrimenti i pericoli restano».

Servirebbe una svolta culturale.
«Bisognerebbe cambiare il modo di affrontare questo tema, usando linguaggi nuovi, vivendo la strada in un modo diverso. L’educazione a una nuova mobilità deve partire dalla scuola, in modo continuativo: i giovani sono pronti per questa rivoluzione, basta offrirgliela con gli insegnanti e gli esempi giusti».

Marco, tre anni senza Michele: questa battaglia in suo nome la aiuta?
«Mi auguro che il mondo migliori per tutti, ma per me e la mia famiglia il mondo è rimasto quello di prima perché mio fratello non c’è più. Alla gente che non riesce a comprendere cosa significhi una morte violenta racconto che un familiare colpito da questo tremendo dolore non vive più pienamente la sua esistenza. Michele era ciò che avrei voluto essere: ogni tanto cammino sulla sua ultima strada, ma alla curva dove è stato travolto mi volto e torno indietro, perché non ce la faccio».

Copyright © TBW
COMMENTI
Quoto
11 giugno 2020 15:48 nikko
sono pienamente d'accordo...anche se purtroppo non se ne esce...fintanto che non si rimetta in discussione il ritiro perenne della patente e una pene esemplare da scontare senza attenuanti...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come annunciato dallo stesso portacolori dell’Alpecin-Deceuninck sul proprio profilo Strava, Luca Vergallito non sarà della partita al Giro d’Italia 2025. Atteso al debutto nel Grand Tour nostrano dopo aver esordito in una corsa a tappe di tre settimane l’anno...


Giornata speciale per Letizia Paternoster (Liv Alula Jayco) che, dopo una volata alle spalle di Marianne Vos (Visma Lease a Bike), si è guadagnata il simbolo del primato. Un finale convulso quello della seconda tappa della Vuelta Femenina che ha visto...


«La nostra selezione per questo Giro d'Italia comprende diverse punte, ognuna con obiettivi specifici su terreni diversi. Louis Meintjes e Taco van der Hoorn hanno già dimostrato il loro valore con la Intermarché-Wanty in un grande giro: Con Taco abbiamo...


Il Team Polti VisitMalta è pronto a consolidare con atteggiamento e prestazioni la fiducia riposta dagli organizzatori del Giro d’Italia e dal pubblico. La corsa rosa numero 108 prenderà il via venerdì dall’Albania e finirà nel primo giorno del mese prossimo a Roma. In totale saranno quasi 3500...


Sciare è sempre stata una sua grande passione e per Riccardo Magrini l'Abetone è la montagna di casa. Ed è stato praticamente naturale per il comune di Abetone Cutigliano scegliere l'ex prof oggi opinionista di Eurosport come primo ambasciatore dell'Abetone...


Anche quest'anno tuttoBICI sarà sulla piattaforma del Fanta Giro d’Italia con la sua lega. Vogliamo giocare insieme ai nostri lettori, mettendo in palio tre abbonamenti alla nostra storica rivista digitale, che proprio in questo mese compie 30 anni!  Come funziona? È molto semplice! - Iscriviti al...


Per gli appassionati di ciclismo professionistico, l'inizio di maggio significa solo una cosa: il primo "Grande Giro" della stagione, il Giro d'Italia. Venerdì si apre la 108ª edizione dell'evento: dalla sua fondazione nel 2017, la Bahrain Victorious ha ottenuto notevoli...


La Groupama-FDJ ha ufficializzato il passaggio di Lewis Bower alla squadra WorldTour dal 1° giugno 2025. Dopo poco più di due anni all'interno della struttura di sviluppo, il ciclista neozelandese si prepara a compiere un nuovo e importante passo nella...


Derek Gee tornerà al Giro d’Italia dopo la sua ottima performance nel 2023 e questa volta sarà il capitano della Israel Premier Tech e andrà a caccia di un successo di tappa e di un bel piazzamento nella generale. «Il...


Ciclismo e territorio, un connubio sempre più solido che la politica può e deve usare in maniera sempre più consistente come volano per molteplici aspetti: questo il tema cardine della presentazione delle tre tappe "lombarde" (la 12, la 17 e...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024