LINEA VERDE. FEDERICO BIAGINI E LA VOGLIA DI AZZURRO

JUNIORES | 03/05/2020 | 07:57
di Danilo Viganò

Tra i giovani emiliani più attesi al passaggio fra gli Juniores, c'è Federico Biagini. Classe 2003, di Reggio Emilia, scalatore di 183 centimetri per un peso di 58 chili, ci tiene a far bene in questa sua prima stagione nella nuova categoria: «Spero di essere costante, e ripetere i buoni risultati del 2019. In questo inverno ho accumulato tanti chilometri preziosi nelle gambe, la maggior parte sui rulli, quindi sono fiducioso per la stagione che speriamo al più presto di incominciare».


Biagini ha dimostrato quanto vale, in particolare l'anno scorso, con gli allievi nella Dilettantistica Cooperatori di Reggio Emilia: tre vittorie, a Rubiera, nel Campionato Regionale di Massa Lombarda, e nella Coppa Liberazione di Borgo San Lorenzo, in Toscana. Inoltre si è laureato anche campione regionale degli Scalatori, titolo che ha conquistato grazie al sesto posto nella cronoscalata Bologna-San Luca, e per otto volte si è piazzato al secondo posto, tra cui nella Lugo-San Marino e nella prova contro il tempo da Grezzana a Cerro, nel Veronese. Al tricolore di Chianciano (Siena) è stato protagonista di un bel numero, facendosi notare con una azione solitaria di 15 km, prima di concludere il campionato italiano in undicesima posizione. Un salto di qualità che gli ha fatto capire che corridore può diventare.


«Spero di farmi un'idea precisa il prima possibile, magari fra 2-3 anni. L'unico modo per capire davvero quale potrà essere il mio futuro nel ciclismo sarà di poter disputare un calendario di alto livello in maniera continuativa. Solo disputando le gare che contano avrò la possibilita di maturare e anno dopo anno scoprire i miei margini di miglioramento e al tempo stesso i miei limiti. Quest'anno potrà essere l'inizio della mia carriera».

In sella per merito del nonno Leo Bedeschi, cicloamatore agonista, 80 anni e ancora tanta voglia di pedalare, il sedicenne Biagini (nato il 20 giugno 2003) vive nel centro di Reggio Emilia, la città di Danilo Barozzi (recentemente scomparso all'età di 92 anni) professionista ai tempi di Coppi e Bartali, assieme al padre Nicola (origini toscane), agente di commercio per una azienda del bresciano, alla madre Monica, professoressa di educazione fisica alle scuole medie di Reggio nonchè presidente di una associazione sportiva di Fitness, alla sorella Letizia, che ha lasciato il ciclismo per il nuoto sincronizzato, e al fratello Gregorio pure lui ex ciclista, ora ballerino di Break Dance dove compete in esibizioni e gare. Una cosa è certa: Biagini, che frequenta l'Istituto Tecnico per Geometri "Angelo Secchi" di Reggio Emilia, ha la possibilità e le qualità,di mostrare di meritarsi un posto di primo piano tra gli Juniores, con il Team Nial Nizzoli la società di Correggio presieduta da Auro Nizzoli, e diretta da Primo Borghi.

 

Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«C'è stata una netta ripresa in questi ultimi anni, con tanti giovani interessanti. Un movimento in crescita, supportato anche da proposte valide di calendari agonistici».

A quale età hai cominciato a correre?
«A 6 anni per il Team Barba, avevo una bici bianca con la scritta della società».

Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Eddy Merckx per i risultati, Marco Pantani per come scalava le montagne in bicicletta».

Quale altro sport ti piacerebbe praticare?
«Il basket, ci giocava papà».

I tuoi peggiori difetti?
«A costo di sbagliare, faccio di testa mia».

Il tuo modello di corridore?
«Vincenzo Nibali perchè è un corridore completo».

Cosa leggi preferibilmente?
«Non sono un gran lettore, però mi piaciono le storie sui ciclisti».

Cosa apprezzi di più in una donna?
«Il carattere e la simpatia».
Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Più libertà all'immaginazione e alle sensazioni».

Piatto preferito?
«Pizza».

La tua attrice o attore preferiti?
«Checco Zalone e Adam Sandler».

Chi è il tuo collega più simpatico?
«Filippo, che conoscono dalle elementari».

Sei religioso?
«Sono credente, ma poco praticante».

Paese preferito?
«Il mio paese preferito è l'Italia».

Cosa vorresti che si dicesse di te in particolare?
«Uno che non molla mai, simpatico e scherzoso».

Hobby?
«Niente in particolare, gli amici».

La gara che vorresti vincere?
«Una grande corsa a tappe».

Ti senti in debito con qualcuno in particolare?
«Con tutte le persone che credono in me».

Quale sarà il tuo obiettivo al rientro nelle gare?
«Mi piacerebbe indossare la maglia azzurra».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nella giornata in cui l’Italia festeggia la Liberazione il cuore della Capitale è stato invaso dalle due ruote. Fedele ad una tradizione che ormai ha spento 77 candeline, è andato in scena il Gran Premio della Liberazione di ciclismo, storico...


Era atteso ieri in volata, invece spunta a sorpresa oggi in salita: Thibau Nys vince la seconda tappa del Giro di Romandia, la Fribourg - Salvan/Les Marécottes di 171 km. Il ventunenne belga della Lidl Trek ha bruciato Andrea Vendrame...


Tobias Lund Andresen sta vivendo uno straordinario momento di forma e dopo il secondo successo consecutivo al Giro di Turchia spiega: «Di certo non ho vinto per caso perché abbiamo lavorato duro durante tutta la stagione per arrivare ad ottenere...


Francesco Della Lunga ha vinto la classica Coppa Ardigò per dilettanti svoltasi a Pessina Cremonese. Dopo il successo di fine marzo a Ponte a Egola, il toscano della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo concede il bis in Lombardia anticipando in...


Sulla scia dell’Eroica Nation’s Cup a tappe vinta dallo spagnolo Hector Martinez Alvarez, un altro evento importante e di prestigio in Toscana per gli juniores, il 48° G.P. Liberazione Città di Massa con ritrovo e partenza ufficiosa nella splendida Piazza...


Slitta alle 21.50, in questo giovedì di festa, l'appuntamento settimanale con Radiocorsa su Raisport. In collegamento ci sarà Fabio Baldato, direttore sportivo della UAE Team Emirates, per capire meglio il capolavoro messo in piedi da Tadej Pogacar alla Liegi-Bastogne-Liegi di...


Simone Buda si è imposto nella Coppa CadutI Nervianesi. Il 24enne della Solme Olmo, già vincitore in stagione del GP De Nardi, ha regolato in volata Cristian Rocchetta della UC Trevigiani - Energiapura Marchiol e Lorenzo Ursella, 21enne della Zalf...


Tobias Lund Andresen ci ha preso gusto e firma il bis nella quinta tappa del Giro di Turchia, la Bodrum - Kusadasi di 177, 9 km. In una volata lanciata lunghissima da Luca Colnaghi e poi da Danny Van Poppel,...


Ancora una giornata ricca di soddisfazioni per il Team F.lli Giorgi. La squadra del presidente Carlo Giorgi, oggi, 25 aprile, era impegnata su due diversi fronti. Cominciamo dalla splendida vittoria, la seconda personale della stagione, ottenuta dal trentino Elia Andreaus...


Le strade di Camignone regalano il primo storico podio alla formazione juniores del Team ECOTEK. A ‘impacchettare’ questo regalo alla formazione guidata dall’ex professionista Marco Zanotti è stato Paolo Nica, che ha chiuso al terzo posto il 60° Trofeo Caduti...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi