
«Il decreto l’ho fatto io: siamo liberi». Il video è registrato sulla strada da Avola a Noto antica, un giro di circa due ore. Ad averlo fatto registrando le immagini è stato Massimo Rubino, caschetto e occhialoni alla moda.
In idioma italo-siculo invita «gli asini a stare a casa con la depressione. Babbi, scimuniti, arrisbigghiativi, alzatevi dai divani, prendete la bici e andate ad Avola vecchia. Vi stannu pigghiannu pi fissi». E infine la minaccia a chi osserva la quarantena: «Vi vengo a prendere fino a casa, oVumque siete. E voi lo sapete che vengo a prendervi».
Il video, dopo essere stato caricato sui social, è finito nelle mani delle forze dell’ordine, gli accertamenti sono in corso e nelle prossime ore arriverà l’immancabile interrogatorio per una persona che non solo ha violato le restrizioni ma potrebbe essere accusato di istigazione a violare le leggi.
Racconta MeridioNews che il «cannibale» o il «Rubinho delle due ruote», come si fa chiamare, ha avuto in passato problemi legati al doping quando correva tra gli amatori ma la passione per il ciclismo gli è rimasta. Ed è stata la molla per inventarsi... paladino della libertà.