
Una settimana di riposo forzato, la conseguente rinuncia alla Volta ao Algarve e poi finalmente Davide Ballerini ha potuto tornare in sella e riprendere ad allenarsi.
A conclusione di un allenamento sulle strade svizzere, il portacolori della Deceuninck - Quick-Step ha raccontato a tuttobiciweb le sensazioni del suo esordio alla Volta a la Comunitat Valenciana: «Sono molto felice di come sia andata la prima corsa di stagione. Con il gruppo mi trovo bene, anzi benissimo. Alla Valenciana ero lì per aiutare nelle volate Fabio (Jakobsen, ndr) e la ciliegina sulla torta è stata l’ultima tappa, quella con arrivo a Valencia, dove siamo riusciti a vincere. Quando si vince il morale è ovviamente sempre molto alto. Eravamo tutti al settimo cielo ed è stata senza dubbio una sensazione indescrivibile».
Per Davide correre nella Deceuninck- Quick-Step è un sogno che si realizza: «È da sempre la mia formazione preferita, non potevo chiedere di meglio. Ho iniziato a tifarla quando nel 2006 ho visto Paolo Bettini vincere il Lombardia. Da quel giorno ho sempre sperato di poter vestire questa maglia. Ed oggi eccomi qui, chiaramente soddisfatto».
Purtroppo le cose non sono andati come da previsione: «Ad inizio stagione i virus sono frequenti ed io puntualmente mi ammalo. Non sono molto fortunato - dice ridendo -. Mi dispiace non aver disputato la Volta ao Algarve, mi sarebbe piaciuto essere lì per migliorare ancora di più l'amalgama con il gruppo, soprattutto con Fabio Jakobsen e Florian Sènèchal in vista del Giro d’Italia.
Fino a dieci fa la preparazione era andata nel migliore dei modi, peccato per questo piccolo e sfortunato intoppo. Sono tornato in bici da qualche giorno, ammetto di sentirmi ancora un po’ debole. La ripresa non è mai facile ma tornerò in ottima condizione al più presto, sono fiducioso. Cercherò di convivere anche con il problema alle tonsille: dovrei operarmi proprio alle tonsille ma l’ho scoperto solo a dicembre ed ormai era troppo tardi, la nuova stagione era ormai alle porte. A conclusione di questo 2020 sarà una delle prime cose che farò. Adesso invece la cosa più importante è rimanere concentrati, la stagione è appena incominciata e sono certo che mi darà grandi soddisfazioni. Il prossimo appuntamento? La Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Magari non sarò al massimo della condizione, lo so, ma ci tengo ad esserci e cercherò di presentarmi nel migliore dei modi».
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