COSA CI LASCIA IL LANGKAWI...

PROFESSIONISTI | 14/02/2020 | 20:46
di Nicolò Vallone

La terza gara del calendario Pro Series, il Tour de Langkawi, ci ha lasciato innanzitutto la soddisfazione di veder trionfare un italiano: Danilo Celano, alla prima gara a tappe vinta in carriera, approdato quest’anno alla Sapura dalla Amore&Vita. Se la consistente presenza italiana al giro della Malesia negli ultimi anni si è espressa attraverso molte vittorie di tappa (leggendarie le 24 tappe totali vinte qui da Andrea Guardini), quest’anno non è arrivata nessuna vittoria di tappa ma quella della generale, che mancava dal 2001, quando i due Paolo della Mapei, Lanfranchi e Bettini, occuparono i gradini più alti del podio finale.


In altri termini, quest’anno, rispetto alle ultime edizioni, tra i nostri connazionali è stato uno scalatore a raggiungere il massimo obiettivo, mentre i velocisti sono stati più sfortunati: vittorie solo sfiorate per Luca Pacioni (Androni Giocattoli Sidermec – 1 podio e quasi sempre nei primi 10), Matteo Pelucchi (Bardiani CSF Faizanè – 2 podi) e Riccardo Minali (Nippo Delko One Provence – 1 podio e due quarti posti). Tornando agli scalatori, la Vini Zabù KTM ha portato in top 10 Lorenzo Fortunato (8°) e Francesco Manuel Bongiorno (10°). E il vincitore del tappone di Genting Highlands, che ha delineato la classifica generale, è stato un corridore non italiano ma di una squadra italiana: il costaricano Kevin Rivera, potenziale uomo classifica  della Androni condizionato a inizio corsa da problemi di salute che gli hanno fatto prendere un ritardo iniziale di 12 minuti dai leader. Incolmabile, anche con l’impresa di Genting.


Genting che ci riporta a Celano, che si è preso maglia gialla arrivando lì 2° dietro Rivera con una scalata molto intelligente. Insieme a lui,  nel team malese c’è Pierpaolo Ficara, arrivato 4° nella generale. Due italiani a completare un organico eterogeneo, con un solo corridore locale: Nur Aiman Zariff, che si è tolto la soddisfazione (agevolato dal fatto che i gran premi della montagna fossero per lo più collinari) di portare a casa la maglia rossa. Ciò significa che la Sapura ha vinto sia la classifica generale che quella degli scalatori. Nella graduatoria a squadre, grazie al duo Celano-Ficara ma anche al moldavo Cristian Raileanu (7° in generale) ha trionfato con quasi 5 minuti di vantaggio… sulla Terengganu, altra formazione malese, che ha contribuito alla supremazia dei team locali in questo Langkawi coi piazzamenti del russo Artem Ovechkin (3°) e del colombiano Carlos Quintero (9°). La Terengganu ha avuto anche l’orgoglio di vedere l’idolo locale Harrif Saleh portare a casa ben due tappe. Risultati che ci dicono come in Malesia i budget siano in crescita.

Come già accennato, il Langkawi è una corsa più collinare che di montagna. Ciò ha comportato molti arrivi di gruppo. L’unica tappa oltre Genting Highlands ad aver visto distacchi significativi è stata quella inaugurale, il giro di Kuching che ha fatto emergere la prima maglia gialla, il talento di Yevgeniy Fedorov, capace poi a sorpresa di non crollare a Genting e chiudere al 2° posto a 26’’ da Celano, rivelando contestualmente tutta l'abnegazione della meglio gioventù kazaka nel difendere il loro leader.

Restando in ambito di sorprese, si può definire tale non trovare in top 10 nessun corridore della NTT, unica struttura World Tour venuta in Malesia. Condizionato da una caduta nelle fasi iniziali, il leader Louis Meintjes non ha affondato nessun colpo, chiudendo 11° a oltre 2’ da Celano. A tenere alto il nome della squadra sudafricana ci ha pensato Max Walscheid, lo sprinter alto quasi 2 metri che si è presentato subito vincendo il Criterium pre-Tour e si è preso poi la maglia verde Petronas della classifica a punti vincendo due tappe ed essendo coinvolto direttamente in tutte le altre volate (due secondi posti e un quarto). Ma non solo: nella NTT ha svolto un lavoro egregio Samuele Battistella, campione del mondo under 23 capace di stare davanti e tirare a tutta per aiutare. In attesa di potersi prendere i propri spazi.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
A 21 anni Giulio Pellizzari ha conquistato la sua prima vittoria da professionista e la prima in un grande giro. Il marchigiano che corre con i colori della Red Bull – Bora hansgrohe oggi ha tagliato per primo il traguardo...


Giulio PELLIZZARI. 10 e lode. Sulla montagna nera risplende la maglia bianca del Duca di Camerino. Prima vittoria in carriera per Giulio, la numero 24 per la Red Bull Hansgrohe. Soffia il vento e sbuffa Giulio. Corre di testa e...


Un capolavoro tutto italiano. Giulio Pellizzari vince la sua prima tappa in carriera alla Vuelta a España 2025, la O Barco de Valdeorras-Alto de El Morredero di 143, 2 chilometri. Un'azione decisa, senza troppi ripensamenti, un attacco efficace grazie anche...


Arriva un importante aggiornamento riguardante Specialized Italia,  una vera e propria svolta storica. Dopo 36 anni di straordinario servizio,  Ermanno Leonardi lascerà il ruolo di Amministratore Unico di Specialized Italia a partire dal 1° ottobre. Dal 1993, anno di fondazione della filiale, Ermanno ha contribuito...


Se a qualcuno i favori del pronostico possono spaventare, questo non vale per Isaac del Toro che in un modo praticamente perfetto si è preso il primo Giro della Toscana della carriera. Si tratta del secondo successo in pochi giorni...


Nubi sempre più nere si addensano sull’Arkea-B&B Hotels. La formazione francese, da mesi in difficoltà nel reperimento dei necessari sponsor e fondi per continuare la propria attività, è ancora lontana dal vedere la luce in fondo al tunnel e...


È uno degli uomini dell’anno, forse il nuovo dell’anno. Isaac Del Toro è una sorta di continuazione della “cantera” targata Uae Team Emirates XRG, il nuovo che avanza a rapidi passi, un rebranding di Tadej Pogacar, una sorta di continuazione...


Vuoi vendere la tua bici, magari per comprarne un'altra? Gli ascoltatori di BlaBlaBike ormai conoscono buycycle.com, il sito per acquistare e vendere biciclette usate, in modo semplice, sicuro e senza complicazioni, in più di 30 Paesi. Il procedimento è semplice e richiede solo...


Non è un momento sereno per il ciclismo... La seconda tappa del Tour féminin de l’Ardèche è stata annullata all'ultimo momento, quando in pratica le atlete si stavano schierando sulla linea di partenza. Si era già svolta anche la presentazione...


La premessa, ormai, vale ogni giorno ed è grande così: riusciranno i corridori ad affrontare l'intera tappa numero 17 della Vuelta oppure si va verso un'altra frazione condizionata dalle proteste Pro Pal? In programma oggi c'è un nuovo arrivo in...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024