I CAMPIONI DI GIANCARLO. I RACCONTI E LE STORIE DEI "GNARI" DI OTELLI

STORIA | 24/11/2019 | 08:00
di Paolo Venturini

Una serata dedicata e una sala gremita di amici: era quello che Giancarlo Otelli avrebbe voluto per essere ricordato. Un anno fa, durante una cena, aveva espresso proprio questo desiderio. Nessuno, ai tempi, avrebbe immaginato che cosa sarebbe successo quella notte di inizio 2019. Le sue parole, ora, sembrano profetiche, quasi beffarde. Ma nessuno avrebbe potuto esimersi dal tenerne fede, e così infatti è stato.


La serata, dal titolo “I Campioni di Giancarlo”, si è svolta ieri, la stanza era la Sala Libretti del Giornale di Brescia, i famigliari e gli amici erano tutti presenti. E poi c’erano i suoi campioni, o meglio, come piaceva dire a Giancarlo, i suoi “gnari”. Sonny Colbrelli, Filippo Ganna, Jakub Mareczko, Michele Gazzoli e Roberto Ferrari che, insieme a Giancarlo Ceruti, già presidente FCI, e Gianni Pozzani, presidente del comitato provinciale della federazione, hanno esposto aneddoti e storie della vita ciclistica (e non) di Otelli. Tra sorrisi e commozione, la figura di Giancarlo ha acquisito, racconto dopo racconto, un’immagine sempre più vivida. Proprio come sarebbe piaciuto a lui.


A rompere il ghiaccio è stato Sonny Colbrelli che, in realtà, non ha mai militato nella Aspiratori Otelli. Nonostante questo, dopo una vittoria di Colbrelli a Dubai nel 2018, Otelli andò da lui, lo abbracciò (“di un abbraccio sincero”, dice Sonny) e gli disse: “Sei un orgoglio bresciano”. Questo era Giancarlo, affetto incondizionato e attenzione verso chiunque. Poi ha continuato Gazzoli, che invece da G1 a Juniores ha militato nel team di Sarezzo. Michele ha invece raccontato come ai mondiali di Bergen (Norvegia), il giorno prima del Tavana oganizzato dalla Otelli stessa, Giancarlo si sia fatto trovare sotto il podio. Gazzoli fece bronzo, il suo presidente era lì. “Le mie ferie sono andare a seguire le corse dei ragazzi”, diceva Otelli.

Successivamente è stata la volta di Ferrari, che ha ricordato come Giancarlo fosse capace di commuoversi per ogni vittoria, come se fosse la prima. Vittoria che comunque non è mai stata una sua ossessione, e forse è il motivo per cui ne ha raccolte così tante. E poi Mareczko, che ha fatto capire quanto fosse importante il gruppo per Giancarlo. La squadra veniva prima di tutto e andava coccolata in qualsiasi modo.

Infine Ganna, che ha militato un solo anno nella Otelli. Anni dopo, successe che Filippo doveva andare in ritiro con la Nazionale ma la sua macchina ebbe problemi in autostrada. Erano le due di notte, ma la prima persone che chiamò (e che rispose) fu Giancarlo. Partì da casa sua e lo portò in ritiro, a notte fonda. E si potrebbe andare avanti ore e ore. Perché Giancarlo Otelli è stato molto di più di un presidente, e il ciclismo bresciano non lo dimenticherà mai.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Emirates era una delle grandi favorite per la vittoria della cronometro a squadre e con il tempo di 25’26” ha trionfato sul traguardo di Figueres. “Sapevamo che avremmo lottato per la vittoria, ma c’erano molte buone squadre e...


UAE Team Emirates Xrg. 10 e lode. Vittoria numero 74 in stagione e già questo dice molto, se non tutto. È un dream-team, che può disporre di corridori pazzeschi. Partono nella parte finale e forse trovano anche un vento migliore...


Assegnati nel Gran Premio Città di Firenze-Trofeo Paolo e Carla Baicchi Regia Congressi svoltosi su di un circuito di 5 km e mezzo nel Parco delle Cascine a Firenze, otto titoli toscani a cronometro individuale più cinque nel pomeriggio per...


Al termine di una cronosquadre abbastanza imprevedibile, con continui ribaltamenti e recuperi, a Figueres, al rientro della Vuelta in Spagna, fa festa la UAE Team Emirates-XRG. Nei 24, 1 km ad anello con partenza e arrivo dalla cittadina catalana, la...


La politica arriva sulle strade della Vuelta a España 2025. Un gruppo di attivisti ProPal ha frenato la corsa della Israel Premier Tech occupando la sede stradale con uno striscione e bandiere palestinesi. Fortunatamente nessun corridore è caduto ma alcuni...


Podio tutto francese nella seconda tappa del Tour du Poitou Charentes, la Jonzac - Gond Pontouvre da 175.5 chilometri: il campione nazionale Dorian Godon (Decathlon AG2R) precede in volata Arnaud Demare (Arkea B&B) e Benjamin Thomas della Cofidis. Beffato ieri...


Alla conclusione di una giornata passata all'attacco Jonas Abrahamsen ha conquistato la Muur Classic Geraardsbergen 2025. Il norvegese della Uno X, già vincitore del Circuit Franco-Belge e della tappa di Tolosa del Tour de France, si è imposto in solitaria lasciando a 15"...


Il 21enne Lussemburghese Mathieu Kockelmann ha vinto la Montagnat / Val-Suran, quarta tappa del Tour de L’Avenir. Al termine dei 110 chilometri in programma il ragazzo di Schouweiler, campione europeo contro il tempo nel 2022 tra gli Juniores e quest'anno...


E sono tre! Célia Gery si prende anche la quarta tappa del Tour de l'Avenir Femmes che si è conclusa poco fa sul traguardo di Val Suran dopo 76 chilometri di gara. La francese, che in questa edizione della gara ha già...


Il Team Bahrain Victorious ha annunciato di aver fatto siglare un contratto per le stagioni 2026 e 2027 al corridore spagnolo Pau Miquel  Il 25enne è diventato professionista nel 2022 con la squadra Equipo Kern Pharma, dopo averne fatto parte...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024