I corridori italiani chiedono chiarezza su Codice Etico

| 21/12/2004 | 00:00
L'Accpi, a firma del suo presidente Amedeo Colombo, ha emesso un comunicato nel quale stigmatizza la scarsa chiarezza del Codice Etico adottato dall'Uci Pro Tour: «L’Assocorridori italiana (ACCPI) prende atto dell’impegno a cui si sono unilateralmente vincolati i 19 gruppi sportivi del circuito Pro Tour con la sottoscrizione di un cosiddetto “codice etico”, laddove si obbligano “ad avere un comportamento rispettoso verso i corridori” permettendogli “di esercitare la loro attività nelle migliori condizioni possibili”. Si auspica che questo sia un primo passo verso il riconoscimento alla categoria dei corridori non solo di doveri ma anche di diritti. Vi è però il rammarico che all’enunciazione astratta del predetto principio d’ordine generale non sia seguita un’elencazione dei criteri applicativi dello stesso. Si rileva, ad esempio, la totale mancanza di riferimenti alla sicurezza degli atleti, al rispetto delle norme contrattuali e previdenziali, e ancora – e qui le associazioni dei corridori vogliono raccogliere il forte impulso antidoping che traspare dal documento – alla responsabilità dei gruppi sportivi in materia di doping. L’ACCPI, in piena sintonia con l’Associazione internazionale CPA, ritiene pertanto necessario un confronto paritario tra i rappresentanti dei corridori, dei gruppi sportivi e degli organizzatori. Ciò allo scopo di discutere e decidere insieme il contenuto di un unico Codice Etico che fissi in maniera precisa e dettagliata gli obblighi e i diritti spettanti a ciascuna parte. Sino a prova contraria, la categoria dei corridori professionisti dovrebbe essere ritenuta protagonista assoluta del movimento».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej POGACAR. 10 e lode. Ha un conto in sospeso, dopo essere rimasto in mezzo a quei due, che poi alla fine se lo sono lasciati anche alle spalle. Voleva la maglia rosa subito, alla prima tappa della sua prima...


Pogacar doveva essere e Pogacar è stato: tappa e maglia. Così in attesa di parlare con Mario Cipollini per vedere a chi dare la zampata di tappa (un’idea io l’avrei, vediamo se il capitano sarà d’accordo), è meglio fare due...


Dice Beppe Conti dal palco Rai: “Non commettiamo l'errore clamoroso di dire Giro finito”. Caro Beppe, c'è sempre un cretino che commette certi errori clamorosi. Eccomi qui, pronto a commettere l'errore clamoroso. Giro finito. Però voglio essere ancora più preciso:...


Anche oggi, come ieri, Filippo Fiorelli si lancia nella fuga di giornata composta da cinque attaccanti e vince sia il traguardo volante che il traguardo dell'Integiro. Grazie ai risultati odierni, il palermitano si porta in vetta alla classifica a punti...


Soddisfazione dell’associazione partigiani per l’impresa di Pogacar nell’attesa tappa di Oropa: in fondo lo sloveno si è esibito in un’inedita versione di ‘A Biella, ciao’. La Rai comunica che il foglio scritto a biro col nome Fabretti, apparsa sabato dietro...


Il “vecchio” Alexander Kristoff colpisce ancora. Il trentaseienne campione della Uno-X Mobility ha messo la sua firma sulla Elfstedenrunde Brugge. Nella corsa belga, Kristoff ha regolato allo sprint un plotoncino di nove corridori con il belga Jarno Van de Paar (Lotto...


Il cinquantasettesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona JAkub Mareczko. L’atleta della Corratec Vini Fantini si è imposto sul traguardo di Viale Po a Cremona con uno sprint imperioso, deciso negli ultimi metri con Simone Buda (Solme Olmo) ed Alessio...


Il sigillo del campione, più forte della sfortuna. Tadej Pogacar mette la firma sulla seconda tappa del Giro d'Italia, rimedia ad una foratura con annessa scivolata, attacca a 4 km dalla conclusione e arriva tutto solo ad Oropa per la...


Volata di forza di Arnaud De Lie nel Tro-Bro Leon, da Le Carpont Plouguin a Lannilis do 203 chilometri, che si è svolto sulle strade di Francia. Il belga della Lotto Dstny, al bis stagionale dopo la Famenne Classic, ha...


Con la vittoria di Joseph Pidcock, fratello di Thomas, nella quinta e ultima tappa, da Pamiers a Saint-Girons, si è chiusa la 46sima edizione della Ronde de L'Isard di classe 2.2 che ha visto il trionfo finale dell'olandese Darren Van...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi