VITTORIO SEGHEZZI ORA PEDALA LASSU'

LUTTO | 25/10/2019 | 08:46
di Carlo Delfino

“Accogliamo con un applauso  la “lanterne rouge!!”  Sentiremo gridare così in Paradiso, il “paradiso dei ciclisti” sdoganato da Alfredo Martini. Anche Vittorio Seghezzi, ultimo al Tour de France di Bartali del 1948, e 33° nel Giro di Coppi 1949, ha tagliato il traguardo della vita. Era rimasto da solo, l’ultimo superstite di una nidiata di Campioni che avevano rianimato il ciclismo mondiale del dopoguerra. Era rimasto solo, ultranovantenne  ma in splendida salute e soprattutto lucido di testa. Fino a pochi giorni fa zappava, tagliava le siepi, curava il giardino e piangeva senza posa la moglie Anna, sua “Miss per sempre”, che “era andata avanti” a fine maggio. Gli albi d’oro del ciclismo, invece, non piangeranno la sua scomparsa perché lasciò il segno solamente nel Gran Premio città di Rivarolo del Re, una corsa che, pur essendo araldicamente di grande prestigio, non regge il paragone con le Classiche.


Però da dilettante era stato un vincente in pista e anche finisseur per poi trasformarsi in età matura in uomo da fatica e da fughe pazze che svegliavano la corsa fin dai primi chilometri. Forse questa sua tattica scriteriata e suicida gli impedì maggiori glorie anche perché, saltuariamente, qualche germe di classe in lui si intravvedeva.


Ma era nelle corse a tappe che dava spettacolo: come quella volta al Tour che arrivò dopo aver pedalato per 80 (sic) chilometri con in mano la sella rotta. O quella volta che ruppe un pedale e, poiché l’ammiraglia di Binda era davanti con Bartali, dovette arrangiarsi con una gamba sola: “Enrico Toti della bicicletta”, e per fortuna i due incidenti di percorso non avvennero nello stesso momento…

E che dire del 17° posto nella indimenticabile Cuneo Pinerolo? Operaio di Romano Lombardo, classe 1924, 27 maggio precisamente, ha corso negli anni “40 e “50, non senza difficoltà a trovare un contratto,  principalmente con Lygie, Bottecchia, Welter al servizio di Bevilacqua, Bobet, Brankart, Pasotti e altri leader di secondo piano. Un origami di piazzamenti da far invidia a chiunque. Famosa la sua affermazione: “Fausto non mi prese con se perche diceva che io non ero un gregario ma un campione” Una affermazione esagerata? Forse. Un “luogotenente”, diremmo oggi con una certa magnanimità. Ma a Vittorio si perdonava tutto anche quando intonava Granada due toni sotto. Adesso lancerà i suoi acuti in cielo davanti agli amici schierati per un applauso senza fine. Grazie per la tua amicizia!

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Ultimo dei "DINOSAURI"
25 ottobre 2019 12:08 canepari
in via di estinzione. Figlio della guerra, fratello di Coppi e Bartali, papà di Gianni Motta...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un amore mai sbocciato compiutamente, un rapporto difficile e teso tra Federciclismo e Lega del ciclismo Professionistico, tra il presidente Cordiano Dagnoni e il presidente della Lega Roberto Pella. Silvano Antonelli, uomo misurato e di pensiero, che del ciclismo ha...


Santini Cycling e la squadra World Tour Lidl-Trek annunciano il lancio ufficiale del nuovo kit da gara per il 2026, un progetto che rinnova l’identità visiva della squadra mantenendo salde le sue radici. I colori iconici di Lidl - blu,...


Veronica Ewers ha deciso di dire addio al ciclismo e lo ha fatto pubblicando una lettera intensa e drammatica sul suo profilo Instagram.  «Alcune settimane fa, ho ricevuto i risultati degli esami del sangue che mostravano che i miei livelli...


Protagonista di una importante campagna acquisti che ha portato ad un profondo rinnovamento dell'organico, la Decathlon CMA CGM (la CMA CMG è una compagnia francese di trasporto e spedizione di container. È una delle più grandi compagnie navali a livello mondiale,...


Paolo Savoldelli sarà in studio questa sera a Radiocorsa, in onda alle 20 su Raisport. Con il campione bergamasco si parlerà dei primi ritiri in Spagna, della stagione 2025, di Jonathan Milan, di Giulio Pellizzari, di ‘Regala un Sogno’,...


Tante tappe, un po’ come accade nei Grandi Giri che tanto appassionano noi amanti del ciclismo. La Torcia Olimpica di Milano Cortina sta viaggiando verso il capoluogo lombardo dove il 6 febbraio prossimo è in programma la cerimonia di apertura...


Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One,  un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al Criterium du Dauphiné 2025, giornata chiusa con uno splendido primo posto...


Nella splendida cornice del Ristorante La Brace di Forcola, sponsor storico della società, si è svolto il tradizionale pranzo sociale del Pedale Senaghese conclusosi con l’attesa lotteria sempre ricca di premi; un appuntamento ormai attesissimo che quest’anno ha assunto un...


Dopo due stagioni in cui ha indossato la maglia iridata, Lotte Kopecky tornerà a correre con i colori sociali e la – rinnovata - maglia della SD Worx Protime. È stata proprio la trentenne belga a presentare la divisa con...


Johan Museeuw parla da un letto d’ospedale, ma il messaggio che ha scelto di affidare ai propri social serve per tranquillizzare i suoi tifosi e gli appassionati di ciclismo e spiegare ciò che gli è successo. Il sessantenne belga, che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024