I 90 ANNI DEL VELODROMO DI FIORENZUOLA

COMPLEANNO | 17/10/2019 | 07:45

Il Velodromo di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza) si appresta a compiere novant’anni: oggi ricorre l’anniversario dell’inaugurazione dell’impianto, avvenuta il 17 ottobre (giorno di San Fiorenzo, patrono di Fiorenzuola) del 1929, alla presenza di grandi campioni dell’epoca, su tutti Costante Girardengo, ma anche di giovani promesse del pedale.


Fra queste va annoverato il caorsano Attilio Pavesi, che nel 1932 vincerà poi le Olimpiadi di Los Angeles nella 100 chilometri individuale, risultando così il primo italiano a conquistare un oro a cinque cerchi nel ciclismo. Dal 2008 (quando Attilio era ancora in vita) il Velodromo porta orgogliosamente il suo nome.


In questi novant’anni hanno calcato l’anello in cemento generazioni e generazioni di campioni, da Fausto Coppi a Gianni Bugno, da Francesco Moser a Mario Cipollini, da Chris Hoy a Elia Viviani e tanti, tantissimi altri, uomini e donne (fra queste è d’obbligo citare almeno la piacentina doc Giorgia Bronzini).
In particolare, dal 1998 ad oggi, la 6 Giorni delle Rose Internazionale ha portato nella cittadina della Val d’Arda, ogni estate, il meglio della pista mondiale, facendone un punto di riferimento per tutto il movimento. Sarà così anche la prossima estate, quando (la data verrà definita a breve) si disputerà la 23^ edizione.

Il Velodromo Attilio Pavesi è anche una solida certezza per centinaia di giovani che possono praticare il ciclismo su pista e conoscerne i valori, oltre a partecipare alle tante che gare che vi si svolgono regolarmente.

Una struttura che va particolarmente fiera della sua storia: da oltre dieci anni ha infatti al suo interno il “Museo Attilio Pavesi”, che oltre ai cimeli, alle foto e a numerosa documentazione del ciclista caorsano, contiene nomi, risultati e storie dei tanti campioni che a Fiorenzuola sono stati protagonisti e hanno contribuito ad accrescere il prestigio internazionale del Velodromo.

Anche se l’espressione è spesso abusata – afferma Gaetano Rizzuto, presidente del Velodromo -, qui è proprio il caso di dirlo: novant’anni e non sentirli. Perché questo impianto non solo è ancora in ottime condizioni, merito anche della cura che ne ha il Comune di Fiorenzuola e tutti i volontari che vi si impegnano, ma propone una gara, la 6 Giorni delle Rose, di assoluto livello mondiale, con tantissimi campioni e campionesse che ogni anno vi partecipano arrivando da tutto il mondo. Il Velodromo “Attilio Pavesi” è un orgoglio non solo per Fiorenzuola, ma per tutto il movimento italiano del ciclismo su pista. Il nostro Velodromo ha un cuore: questo lo rende speciale per chi lo frequenta abitualmente così come per chi lo scopre la prima volta”.

 
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Comincia con il piede giusto l'ultima giornata dei mondiali della pista a Santiago del Cile. A regalare lampi d'azzurro è Miriam Vece che ha iniziato nel modo migliore il torneo del keirin imponendosi con autorevolezza nella prova di qualificazione e...


Venti giorni dopo aver chiuso la sua stagione agonistica alla Coppa Bernocchi, Martin Marcellusi, 25enne ciclista romano della VF Group - Bardiani CSF – Faizanè, ha coronato il suo sogno d’amore sposando la sua Cristina. Le nozze sono state celebrate...


Primo successo in maglia EF Education EasyPost per Mattia Agostinacchio. L'ex iridato juniores conquista infatti il Gran premio Cicli Francesconi-Bianchi per elite che si è svolto a Salvirola in provincia di Cremona. Il 18enne valdostano, ieri secondo nella prima giornata...


Michael Vanthourentout raddoppia e vince anche la seconda prova del Superprestige Elite che oggi si è svolta a Overijse in Belgio. Il belga della Pauwels Sauzen Altez Industriebouw replica al successo ottenuto a Ruddervoorde lo scorso 19 ottobre (aveva vinto...


Una vigilia serena ma un po' strana, per Elia Viviani, ma non avrebbe potuto essere diversamente con un intervistatore del genere... La sera prima dell'ultima corsa ufficiale della sua carriera (le ultime pedalate le darà tra poche settimane alla Sei...


Trionfo storico di Sara Casasola a Overijse in Belgio. La friulana della Crelan Corendon conquista la seconda prova del Superprestige di Ciclocross per donne elite. E' la seconda italiana della storia a scrivere il suo nome in una prova della...


Una morte che ha ci lasciato con il groppo in gola e troppi dubbi nella mente: perché? Questo è l'ìinterogativo, questo è quello che la procura di Vicenza cercherà di capire con l'autopsia sul corpo di Kevin Bonaldo, richiesta dalla...


Tempo di bilanci al termine della stagione 2025. Prendendo in esame Grandi Giri, Campionati del Mondo (in linea e a cronometro) e Classiche Monumento, sono state dieci le corse top disputate in questo anno solare. A dettare legge è stato...


Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima non prendevamo affatto in considerazione. Cambiano i tempi di recupero,...


È davvero uno splendido bis, quello firmato da Jonathan Milan nella classifica dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio ACM Asfalti, la graduatoria riservata ai giovani professionisti - quelli da... maglia bianca - fortemente voluta da quel super appassionato che è Nicola Miceli. Il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024