RAVASI. TRE VITI IN PIU’ E TANTA VOGLIA DI TORNARE A PEDALARE

PROFESSIONISTI | 18/09/2019 | 08:00
di Giulia De Maio

La Vuelta Burgos è costata caro a tanti corridori, anche di casa nostra. Vi abbiamo raccontato di Matteo Spreafico, oggi vi aggiorniamo sulle condizioni di Edward Ravasi che nella penultima tappa della corsa spagnola è finito a terra riportando vari traumi e la rottura del collo del femore sinistro.



«La caduta risale a un mese e una settimana fa, è stata una vera banalità, ma non lo sono le conseguenze che mi ha lasciato. Stavo rientrando in gruppo dopo un veloce stop per espletare un bisogno fisiologico e, visto il gran caldo, avevo colto l’occasione per prendere dall’ammiraglia un paio di borracce. Per afferrare la seconda ho tirato via la mano dal manubrio, in quel momento una folata di vento me lo ha girato e sono rovinato a terra. Ho cercato di rialzarmi ma il dolore continuava ad aumentare. Inizialmente pensavo di aver rotto spalla, invece il problema era alla gamba. A volte le cadute stupide fanno più danni dei finali convulsi in cui rischiamo moltissimo» sospira il 25enne varesino che è stato costretto a chiudere anticipatamente la stagione.

«Mi hanno operato la sera stessa a Burgos, mettendomi 3 viti che ormai fanno parte di me. Sono rimasto in ospedale due giorni, domenica sono ritornato in Italia. Sono passato da una vita “a tutta” al dover stare fermo. Al massimo mi spostavo dal letto al divano. Grazie alle stampelle ho ripreso a camminare e ad avere una vita quotidiana più indipendente. Non è stato facile, ma ho riposato e ricaricato le energie mentali in vista del prossimo anno, nel quale voglio dimostrare quanto non sono riuscito a fare in quest’annata molto sfortunata» racconta il portacolori della UAE Emirates, che si è consolato godendosi la casa nuova a Comerio (Va), nella quale convive da giugno con la fidanzata Martina.

Dopo 3 settimane dall’intervento, la prima lastra di controllo ha mostrato che l’osso si stava saldando bene, oggi è previsto un nuovo check medico per verificare se la frattura si è rimarginata del tutto. «Appena i medici mi hanno dato il via libera ho iniziato la riabilitazione con esercizi di fisioterapia, elastici e tecar per riattivare i muscoli. All’inizio mi sembrava di non averli più, ma nel giro di due settimane è già tutta un’altra storia. Alla fine della settimana scorsa sono risalito in bici, sui rulli. Per fare un’ora ce ne impiego una e mezza perché ogni quarto d’ora devo fermarmi per evitare infiammazioni, ma man mano sto incrementando i tempi. Incrociando le dita, il prossimo fine settimana potrei tornare su strada. Ho pensato molto al fatto di essermi fatto male quando stavo iniziando a pedalare forte, ma ormai è inutile piangere sul latte versato. È il momento di fare un bel “reset” e di iniziare a lavorare in vista del 2020 per regalare delle belle soddisfazioni a me stesso e alla squadra».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tanta Olanda e nel mezzo una bravissima Sara Casasola che nella sfida europea di Ciclocross per donne elite porta a casa un quarto posto che sta stretto alla friulana. Titolo a Inge Van Der Heijden, classe 1999 olandese di Schaijk...


Per il secondo anno di fila Mattia Agostinacchio è campione europeo di Ciclocross. Nella sua prima stagione con gli under 23 il valdostano della EF Education EasyPost, che nel 2024 aveva conquistato il titolo tra gli juniores a Pontevedra poi...


Non veloce, ma puntuale. Non ha sprintato e nemmeno sgommato, ci mancherebbe, ma la sua Marta Adriano l’ha condotta sul soglio della chiesa San Pietro e Paolo Apostoli di Vailate in provincia di Cremona - dove la famiglia Baffi vive...


Barbora Bukovska, 17 anni compiuti domenica scorsa originaria di Ostrava nella regione di Moravia-Slesia in Repubblica Ceca, è la nuova campionessa Europea donne juniores di Ciclocross. Ha comquistato il titolo a Middelkerke, in Belgio, dove stamane si è aperta la...


Ultimi scampoli di vacanza per Wout Van Aert che è in California con i compagni di squadra della Visma Lease a Bike e sta andando alla scoperta di altri sport. Certo, la bicicletta è sempre al centro dei suoi pensieri...


Sono state 15 le corse a tappe World Tour disputate nel 2025, dal Tour Down Under di gennaio al Tour of Guangxi terminato lo scorso 19 ottobre. Tadej Pogacar e Joao Almeida sono stati i migliori con tre successi a...


Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21 e 22 novembre, le porte del HeartQuarter di Cusano Milanino si riapriranno per...


«Gaza è come il ciclismo: c’è sempre necessità di una squadra che ti circondi nei momenti difficili, è questo elemento che ho incontrato fin dal primo contatto con la realtà dei territori che non conoscevo. Le due ruote confermano la...


Il ciclismo è uno sport che continua ad affascinare e a richiamare gente, che scende numerosa sulle strade per veder passare i corridori. Considerando il gran numero di persone che si accalca sulle salite simbolo di questo sport, c’è chi...


Chamois Butt’r,  marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un prodotto ideato per chi pratica endurance ed in generale per tutti quei ciclisti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024