GIRO ROSA, MANIAGO PRONTA PER UNA GRANDE TAPPA

DONNE | 15/05/2019 | 07:18

Entusiasmo e convinzione hanno accompagnato la conferenza stampa di presentazione dell’ottava tappa del 30° Giro Rosa Iccrea al Campus del Centro di riferimento oncologico di Aviano.
A tenere a battesimo la frazione Vittorio Veneto-Maniago (133,3 chilometri), in programma venerdì 8 luglio, l’assessore regionale allo sport del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, i sindaci di Aviano, Ilario De Marco Zompit, di Andreis, Romero Alzetta, e di Maniago, Andrea Carli, l’assessore comunale allo sport di Vittorio Veneto, Giuseppe Costa, il direttore scientifico del CRO Silvia Franceschi, l’organizzatore delle tappe friulane del Giro Rosa, Enzo Cainero, il patron del Giro Rosa, Giuseppe Rivolta, e numerosi rappresentanti di società ciclistiche.


A officiare la cerimonia, Nevio Alzetta, presidente del comitato locale tappa, già in prima linea nel 2004 e nel 2017 quando il Giro Rosa fece tappa a Montereale Valcellina.


La scelta del Campus del Cro come sede di presentazione non è stata per nulla casuale. La corsa, infatti, attraverserà il parco del Centro di riferimento oncologico, omaggiando così i pazienti e tutto lo staff medico, paramedico e tecnico che vi lavora.

«Il Cro, fondato nel 1985, conta oggi su 108 medici e 700 membri dello staff tra i quali 100 ricercatori – ha sottolineato Franceschi –. Vi accogliamo 11 mila pazienti l’anno. Nel 2018 abbiamo effettuato 270 interventi su riviste scientifiche. Siamo particolarmente lieti di accogliere il Giro Rosa».

«Il passaggio della corsa per il Cro è un valore simbolico altissimo di cui la Regione Friuli Venezia Giulia va particolarmente fiera» ha aggiunto l’assessore Gibelli.

«Il Giro Rosa rappresenta una grande opportunità di promozione del territorio nell’ottica di un turismo lento e inclusivo» ha assicurato Carli, sindaco di Maniago, cittadina che ha già ospitato prove di Coppa del Mondo e mondiali di ciclismo e una partenza di tappa del Giro d’Italia professionisti negli ultimi anni.

«Chiudiamo simbolicamente le celebrazioni per il centenario della Grande Guerra con il massimo appuntamento per il ciclismo femminile – ha puntualizzato Costa –. Il nostro impegno va anche in direzione della sensibilizzazione e la prevenzione contro la violenza sulle donne».

«Siamo ritornati volentieri in questo territorio di grande affidamento e capacità – ha dichiarato Rivolta –. Al Giro Rosa potremo contare 24 squadre in rappresentanza di tutto il mondo e le migliori atlete in circolazione, dalla vincitrice del 2018, Annemiek van Vlauten, alla campionessa del mondo in carica, Anna van der Breggen, alla campionessa europea Marta Bastianelli. Oltre alla diretta streaming è garantita la finestra televisiva da parte della Rai con la messa in onda all’interno della diretta del Tour de France».

La Vittorio Veneto-Maniago sarà una tappa dalle grandi emozioni e impegnativa. Al 25° chilometro si disputerà il primo traguardo volante a Polcenigo, seguito dall’attraversamento del parco del Cro di Aviano. La maggiore asperità di giornata sarà la forcella di Pala Barzana (Gpm di seconda categoria a 863 metri di altitudine, 61° chilometro), seguita dal Clauzetto (Gpm di terza categoria, 600 metri, 97° chilometro) prima dell’arrivo in piazza Italia a Maniago.

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