TOUR OF THE ALPS. MASNADA: «ORA VOGLIO UNA TAPPA AL GIRO D'ITALIA»

INTERVISTA | 24/04/2019 | 15:00
di Giulia De Maio

Aveva già vinto, ma mai in una corsa così importante. Fausto Masnada aveva alzato le braccia al cielo un anno fa al Tour of Hainan, oggi si è ripetuto a Baselga di Pinè aggiudicandosi la terza tappa del Tour of the Alps. Dopo la cerimonia di premiazione e l’antidoping, il 25enne della Androni Sidermec ha risposto alle nostre domande con ancora l’emozione addosso di un successo di grande portata.


«Questa è una vittoria che pesa, che vale, nel 2018 vinsi una tappa e la generale di una corsa in Cina, ma vincere in Italia dà tutta un’altra sensazione. Ieri ci eravamo messi in mostra io e il mio compagno Cattaneo finendo 3° e 4°, oggi volevamo centrare il risultato pieno e ci siamo riusciti. La tattica era semplice: stare a ruota e aspettare il finale, nel tratto in cui spianava l’ultima salita mi sono giocato la mia unica carta, anticipare la volata. Ho fatto uno scatto ed è stato quello giusto. Sia io che Mattia vogliamo portare a casa un buon risultato nella classifica generale».


E ancora: «Questa giornata è la dimostrazione che in altura abbiamo lavorato bene. Con la squadra abbiamo trascorso 10 giorni sull’Etna dopo il Giro di Sicilia. Questa vittoria ripaga il lavoro fatto, i tanti sacrifici affrontati per essere competitivi ad alti livelli. Il più grande? Stare lontano da casa. Sono molto legato alla mia famiglia e a Vittoria (la fidanzata con cui abita a Bergamo, ndr), stare mesi lontano da loro è pesante ma alzare le braccia al cielo al Giro d’Italia ripagherebbe tutto e anche da casa sono sicuro esulterebbero con me, come avranno fatto oggi».

Il suo sogno è conquistare una tappa alla corsa rosa. «Ho un’ottima condizione, sono consapevole che lottare per la generale sarà molto difficile, quindi punto alle tappe. Il mio modo di correre anno dopo anno sta cambiando, da compagni esperti come Gavazzi e Frapporti, da Gianni Savio e i tecnici in ammiraglia sto imparando a sprecare meno durante la corsa. I prossimi 20 giorni saranno fondamentali, voglio restare concentrato. Campioni come Nibali e Froome sono una spanna sopra di me, ma quando sono scattato oggi non ci ho pensato. Io lavoro ogni giorno per migliorarmi e do il massimo. Le gambe c’erano, ho colto l’attimo, nessuno mi ha seguito e sono riuscito a vincere».

Infine una curiosità sul suo nome, molto importante per il mondo del ciclismo: «Spesso mi dicono che è da predestinato. I miei genitori quando l’hanno scelto non seguivano affatto il ciclismo quindi non c’è nessun collegamento con il grande Coppi. Spero di ottenere anche solo la metà di quanto è riuscito a raccogliere lui nella sua strepitosa carriera. Sono contento di aver portato in alto il nome Fausto oggi».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej Pogacar è tornato nella sua Komenda ed è stato accolto con calore, entusiasmo e una grande festa. Il campione del mondo ha preso parte alla settima edizione del Criterium che porta il suo nome, una gara che si è...


Aveva iniziato la Vuelta Burgos con una sfortunata caduta nella prima tappa ma nell’ultima frazione Giulio Ciccone ha centrato l’obiettivo della vittoria: «Oggi era la tappa più dura, quella che volevo vincere dall’inizio, il nostro obiettivo. La settimana non è stata facile,...


Tom Pidcock si prende la terza tappa della Arctic Race of Norway 2025, la Husøy-Målselv di 182 chilometri. Reduce dalla conquista del titolo europeo di mountain bike a Melgaco (Portogallo), il britannico è tornato a alzare le braccia al...


Il portoghese Hugo Nunes ha vinto allo sprint la terza tappa della Volta a Portugal, la Boticas - Bragança di 179, 8 km. Il portacolori della Credibom - LA Alumínios - Marcos Car ha preceduto nell’ordine lo statunitense Classen e...


Volata a due nella Piasco-Lemma per juniores e successo di Matteo Turconi. Il promettente corridore varesino della Bustese Olonia nonchè campione lombardo della categoria, ha superato il compagno di fuga Pietro Solavaggione (Team F.lli Giorgi) che insieme erano andati all'attacco...


Giada Silo rompe il digiuno con la prima vittoria nella sesta edizione del Trofeo Santuario del Boden per la categoria donne juniores con partenza da Ornavasso nel Verbanese. La vicentina del Breganze Millenium si è imposta al termine dell'ascesa finale...


Giulio Ciccone ha vinto la tappa regina della Vuelta Burgos che si è disputata tra Quintana del Pidio e Lagunas de Neila sulla distanza complessiva di 138 chilometri. Il trentenne atleta della Lidl Trek, già vincitore a San Sebastian, si...


L'arrivo in salita a Bukowina Tatrzańska incorona il monegasco Victor Langellotti che trionfa nella sesta tappa del Giro di Polonia. Il classe '95 del Principato di Monaco firma la sua prima vittoria con la maglia della Ineos Grenadiers anticipando l'americano...


Splendida giornata per il Team Solution Tech–Vini Fantini, che festeggia il successo di Dušan Rajović nella terza tappa della Trans-Himalaya. La frazione, con partenza e arrivo a Lhasa, si è corsa a oltre 3.500 metri di altitudine, un contesto in cui la...


Filippo Baroncini è in ospedale a Walbrzych, in Polonia. E’ la città in cui si è conclusa mercoledì la terza tappa  del Giro di Polonia. Il corridore della Uae Emirates è uno dei 6 coinvolti nella caduta a 20 km...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024