LE STORIE DEL FIGIO. NOVO NORDISK, UN MESSAGGIO SEMPRE PIÙ ATTUALE. GALLERY

PROFESSIONISTI | 01/04/2019 | 07:24
di Giuseppe Figini

La vigilia della Milano-Sanremo, la “classicissima” per definizione che apre la stagione ciclistica che conta è, dall’anno 2012, la data di rilievo e significato che connota la presentazione ufficiale della squadra Team NOVO NORDISK, a Milano. Avviene sempre in contesti e ambienti rappresentativi e significativi che uniscono la componente sportiva a quella della sfera sociale mediante il valore e il messaggio di cui il team è portatore e propugnatore in tema diabete con la sua attività a livello internazionale a una platea allargata rispetto a quella tradizionale ciclistica. Iniziativa portata avanti con dedizione da corridori diabetici.


Quest’anno è stata la sede della Regione Lombardia a ospitare la presentazione con l’assessore Sport e Giovani, Marina Cambiaghi, a fare gli onori di casa. Con lei, al tavolo dei relatori, Phil Southerland, cofondatore e CEO del Team Novo Nordisk, Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di RCS Sport, Federico Serra, Government Affairs & External Relations Director Novo Nordisk, Michele Carruba, presidente Executive Committee di “Milano Cities Changing Diabetes”, il programma condiviso, a largo respiro e vasto raggio, diffuso a livello internazionale, per salvaguardare la salute e prevenire, anche mediante un corretto stile di vita, l’insorgere del diabete.


Un tema che ha suscitato varie e sentite testimonianze, anche personali, da parte dei relatori, in argomento fra i quali Maurizio Damilano, medaglia d’oro nella 20 km. di marcia alle Olimpiadi di Mosca 1980 e due volte mondiale, “ambassador” del programma.

Per l’aspetto sportivo Paolo Bellino – legato a Federico Serra anche da lunga amicizia nata e cresciuta sulle piste d’atletica, specialità 400 metri ostacoli per entrambi, con esperienze di livello pure in maglia azzurra della nazionale – ha ricordato la disponibilità particolare di RCS Sport per consentire la partecipazione, su invito, a importanti prove dell’organizzazione rosa per favorire la divulgazione del messaggio di cui il Team Novo Nordisk è portatore, aldilà della valenza peculiare della formazione che conta per il 2019 su sedici professionisti  di dodici diverse nazionalità, tutti accomunati dal diabete di tipo 1. Da parte sua Federico Serra lascia trasparire la soddisfazione della Novo Nordisk e prospetta un sogno: la vagheggiata partecipazione al Giro d’Italia in un futuro più o meno prossimo. “Affaire à suivre”, direbbero i francesi, con Paolo Bellino che ha aperto alla possibilità del raggiungimento dell’obiettivo attraverso un percorso di crescita, augurabile, supportato da risultati agonistici e condizioni regolamentari idonee all’ammissione nel novero delle squadre invitate alla corsa rosa del Team Novo Nordisk.

L’indomani, in gara, subito dopo il via, la fuga partita immediatamente e durata fino ai famosi capi della riviera ligure, è stata alimentata, fra altri, da ben quattro atleti in maglia Novo Nordisk sotto l’occhio delle telecamere: il finlandese Joonas Henttala, il francese Chrles Planet e i due italiani, veterani in materia, Andrea Peron e Umberto Poli, presenti anche alla Regione Lombardia, già da varie edizioni tenaci animatori della “Sanremo”.

Un obiettivo condiviso dal team manager Vassili Davidenko, con un passato di valido corridore professionista in formazioni italiane, dal d.s. Massimo Podenzana, due volte tricolore su strada professionisti e pure maglia rosa al Giro d’Italia 1988 e di tappa sia al Giro, sia al Tour, già suo coéquipier nella “Navigare” che sono riferimenti di collaudata e lunga appartenenza al Team Novo Nordisk che pedala da sempre sulle bici firmate da Ernesto Colnago, supporter di lungo corso del progetto – e dei messaggi insiti connaturati – del Team Novo Nordisk che ha la veneta GSG di Simone Fraccaro quale fornitore dell’abbigliamento tecnico.

 

 

 

 

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