
Lavori in corso al Comitato Regionale Lombardo per costruire il ciclismo di domani. L’altra sera si è svolto un importante incontro - confronto con tutte le componenti del Centro Studi Regionale.
Presenti tra gli altri il responsabile del Centro Studi regionale Giovanni Lorenzon, il presidente del Comitato Regionale Cordiano Dagnoni e il vice presidente Fabio Perego, referente per l’attività del Centro Studi regionale all’interno del Consiglio direttivo.
Si è trattato di un incontro essenziale per proseguire nell’attività di sviluppo dei formatori tramite il confronto e il rinnovamento: nel 2018 il Comitato Regionale Lombardo ha formato circa 1.200 tra nuove figure e aggiornamenti programmati e su questa strada intende proseguire con impegno la propria attività.
È proprio il vicepresidente Fabio Perego che spiega: «È fondamentale avere un rapporto sempre più stretto e una collaborazione più attiva con il Centro studi Nazionale perché la formazione è essenziale per la crescita e lo sviluppo di tutte le figure impegnate nel nostro mondo. Nel ciclismo attuale non c’è più spazio per l’improvvisazione: i tecnici devono avere un livello di preparazione elevato, ognuno per le proprie competenze o livello, e lo stesso vale per i direttori di corsa, le scorte tecniche, gli ASA... Sono tutte figure a cui sono demandate, seppur a livelli diversi, la sicurezza e le responsabilità di una gara per cui è indispensabile che vengano tutti adeguatamente formati, grazie anche e soprattutto alla indispensabile collaborazione con la Polizia Stradale».
A conferma dell’eccellenza riconosciuta ai docenti del Centro Studi Regionale Lombardo della FCI, sabato due e sabato nove marzo saranno chiamati ad sovrintendere ai primi due corsi di formazione peri ASA targati FIDAL, in collaborazione con gli amici della FIDAL Lombarda del Presidente Gianni Mauri.
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