RASMUSSEN E IL DOPING: MA DA CHE PULPITO?

LETTERA APERTA | 17/12/2018 | 07:32
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore,
l'avvicinarsi del Natale dovrebbe, tradizionalmente, renderci anche più buoni. All'evidenza non è così facile per tutti noi, almeno per poco tempo, cambiare abitudini censurabili e allontanare i cattivi pensieri. Se ciò non fosse sufficiente a renderci immeritevoli di benevolenza e dei doni sotto l'Albero Natalizio, mettiamoci pure quello che pare stia diventando uno sport dai confini ultranazionali: anzichè avere il buon gusto di tacere, non si perde occasione di pontificare anche se si è ben consapevoli di essere su di un pulpito sbagliato, che oggettivamente non è degno di apprezzamento.


Per non farla troppo lunga, trovo alquanto... surreale che sia tale Michael Rasmussen, la cui storia ciclistica è ben nota, a "commentare" una ricerca scientifica coordinata dal dott. Nikolai Baastrup Nordsborg in unione ad altri ricercatori dell'Università di Copenaghen (oltre che connazionali, forse parenti di Michael?) circa gli effetti dopanti della somministrazione a mezzo di reinfusione di microdosi di sangue.


A parte la patetica scientificità di questo studio, i cui risultati appaiono di assoluta ovvietà per chi abbia competenze e conoscenze "sul campo" circa i benefìci che la pratica delle micro (o macro) autoemotrasfusioni ha su atleti di discipline sportive quali - tra l'altro e non solo - il Ciclismo, il "COMMENTATORE" non può a mio avviso definirsi nè d'eccellenza, nè, tanto meno, oggettivo e disinteressato.

Per restare alla stretta attualità, e fatte intuibilmente ed ovviamente le dovute differenze, è un po' come se Cesare Battisti, l'assassino matricolato che da anni sta prendendo per i fondelli non tanto il nostro Paese e le sue leggi ma le vittime delle sue efferatezze, venisse a relazionarci o a commentare sull'efficacia e il rispetto delle disposizioni e statuizioni del nostro Ordinamento Giudiziario! Sarebbe, a dir poco, una schifezza di proporzioni colossali. Com'è, nella questioncella che mi ha provocato un leggero mal di pancia, il fatto che sia l'ex ciclista spogliato con disonore di una Maglia Gialla che stava portando in maniera stupefacente (l'avverbio non è casuale) a prendere la parola, e arrabbiandosi pure, per affermare con l'autorevolezza del dopato conclamato "...che il doping ematico funziona...".

Non bastando questa perla di saggezza, camuffato da novello messia dell'antidoping aggiunge che "...non bisogna illudere nessuno sulla purezza dello sport". Se è vero che il mondo del Ciclismo, alla fin fine, è una galassia ove pare non aver trovato ancora posto quel termine, abusato e antipaticissimo ma di straordinara emblematicità, qual è la "rottamazione" di tutto quanto di vecchio - abitudini, modi di ragionare e persone - ne ostacoli ancor'oggi la sostenibilità e l'indispensabile credibilità, altrettanto vero è che vada affrontato con la dovuta serietà l'ineludibile tema della convivenza tra Scienza e Sport. Affidarne a Michael Rasmussen (ma ben potrebbero indicarsi i nomi di tanti altri suoi emuli... ancora in circolazione) valutazioni apparentemente di natura tecnica, per di più di di valenza critica, è spettacolo non certo edificante. E che con il Ciclismo dalla C maiuscola ha ben poco da spartire.

Cordialmente.

Copyright © TBW
COMMENTI
Parlano tutti...
17 dicembre 2018 10:21 ERIO
Parla da anni Armstrong, parlava Di Luca, qui fate servizi su Ricco', e non può' parlare Rasmussen....?

bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
17 dicembre 2018 12:30 PEDALA
ma chi se ne frega .

Come dice ERIO...
17 dicembre 2018 16:07 lele
Su questo sito si da tranquillamente spazio a chiunque compresi personaggi che col doping hanno flirtato(qualcuno lo ha pure sposato!) e Rasmussen, che spara la sua “ca***a” apocalittica non deve essere pubblicato?
Non ci trovo nulla di illogico....su questo blog, anzi mi stupirei del contrario.

e allora......
17 dicembre 2018 17:03 PEDALA
continuiamo a parlare di doping .....................

Perchè no?
18 dicembre 2018 11:02 9colli
se date spazio a Riccò...........possono parlare Tutti......Rasmussen compreso!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è svolta aColle Umberto la cerimonia commemorativa in occasione dei 131 anni dalla nascita del Campione Ottavio Bottecchia. Il Team Ottavio Bottecchia, Pro Loco Colle Umberto, ANTEAS, Associazione Gemellaggio di Colle Umberto per la collaborazione all’iniziativa. Al centro della...


Giulio Ciccone torna al successo a San Sebastián. I complimenti di Roberto Pella, Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico «A nome mio personale e di tutta la Lega del Ciclismo Professionistico, desidero rivolgere i più sentiti complimenti a Giulio Ciccone...


Il Tour de France Femmes ha una nuova maglia gialla, il suo nome è Pauline Ferrand Prévot. La 33enne capitana della Visma Lease a Bike si è presa il simbolo del primato dopo aver vinto la tappa regina che si...


Al rientro dopo oltre due mesi di assenza dalle corse - i suoi sogni rosa si erano infranti sotto la pioggia di un sabato di maggio a Nova Gorica - Giulio Ciccone ha firmato una bellissima impresa a San Sebastian...


Grande, grandissima impresa di Giulio Ciccone che mette la sua firma sulla 44a edizione della Donostia San Sebastian Klasikoa. L'abruzzese della Lidl Trek è stato protagonista sulle salite basche e da solo ha messo in scacco la UAE staccando prima...


Bel podio di Simone Zanini nella quarta tappa del Tour Alsace in Francia. Il nipote di Zazà chiude infatti al terzo posto la frazione impegnativa di Altkirch che ha visto il successo del norvegese Halvor Dolven davanti al compagno di...


E' il diciannovenne Nicola Zumsteg a mettere la propria firma sulla 43sima edizione della Zanè-Monte Cengio classifca per dilettanti che si è svolta nel Vicentino. L'elvetico del Velo Club Mendrisio, che il prossimo anno correrà in Italia per la Biesse...


Un brivido è corso lungo la schiena dei tanti tifosi di Kim Le Court  che, riuniti a L’Ile Maurice, stanno guardando in televisione l' ottava tappa del Tour de France Femmes quando la 29enne capitana della AG Insurance - Soudal Team...


Dopo l'impresa compiuta a Parigi nell'ultima tappa del Tour de France, Wout van Aert è rientrato a Herentals, la sua città, per una festa con tutti i tifosi ed è stato accolto come una rock star o un attore di...


Rinomato per la sua imprevedibilità, il Tour de Pologne spesso si decide per pochi secondi e anche quest’anno promette spettacolo. L’82ª edizione della corsa UCI WorldTour prenderà il via lunedì e si concluderà domenica. Durante le sette tappe in programma,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024