GIORNO DELLA SCORTA. IL PREMIO SICUREZZA A RAFFAELE BABINI

PREMI | 21/10/2018 | 07:57

Il “Premio Sicurezza” 2018 è assegnato al direttore di corsa Raffele Babini. Questa la scelta del Comitato allo scopo istituito e composto da Roberto Sgalla, Ruggero Cazzaniga, Matteo Montaguti, Orlando Maini, Eugenio Amorosa, Silvano Antonelli.


Il Premio verrà consegnato in occasione della 27ª edizione de “Il Giorno della Scorta”, in programma la mattina della domenica 25 novembre, a Faenza, presso la Sala Consiliare, appuntamento nazionale dedicato alla promozione della sicurezza nel ciclismo, organizzato dal G.S. Progetti Scorta.


Il “Premio Sicurezza”, nazionale, unico nel suo genere, viene annualmente assegnato a persona o società sportiva che abbia acquisito particolari meriti nella ricerca della migliore sicurezza possibile nelle gare ciclistiche su strada.

Esso gode di patrocini importanti quali: Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio, Ministero dell’Interno, Regione ER, Coni regionale, Prefettura di Ravenna, Provincia di Ravenna, Comune di Faenza, Asaps.

Dalla brochure del Giorno della Scorta:

BABINI, UNA VITA DI CICLISMO E DI SICUREZZA

di Giuseppe Figini

E’ difficile condensare una carriera ciclistica iniziata a metà degli anni 1960 che ha visto – e vede – il suo titolare attraversare, in molteplici ruoli e funzioni, il ciclismo in differenti espressioni. Titolare di questa storia, intimamente legata sempre e comunque a una sempre fresca passione ciclistica, è Raffaele Babini, nato a Solarolo (Ravenna), il 10 febbraio 1950. Il comune romagnolo è connotato da straordinario DNA ciclistico che ricorda i nomi, per limitarci ai più noti, di Giuseppe “Pipaza” Minardi, Vito Ortelli, Davide Cassani, Fabiano Fontanelli, unitamente a vari altri protagonisti. E’ l’indice di una passione e di una cultura delle due ruote che in zona ha fertili e peculiari espressioni in ambito di costume e storia.Già nel 1966 Raffaele Babini percorre la trafila da esordiente a dilettante acquisendo 26 vittorie indossando le maglie della Solarolese, dell’U.C. Castel Bolognese, del Pedale Ravennate e della Salvarani Juvenes della Repubblica di S. Marino. Nel giugno 1971 è l’incolpevole vittima di una grave caduta nella zona di Brescia con conseguenze pesanti che richiedono quasi due anni per il ristabilimento. Un forte rammarico per Babini che aveva in tasca un contratto quale professionista nella Cosatto, squadra friulana diretta dall’imolese Diego Ronchini capitanata da Vito Taccone. Dopo il servizio militare nel reggimento Savoia Cavalleria di Merano, riprende a correre nel 1973 conseguendo buoni risultati fra i dilettanti. La malasorte lo prende ancora di mira con un’altra seria caduta, sempre sulle strade, per lui sfortunatissime, della Lombardia e per cui abbandona definitivamente l’agonismo pedalato, non però la passione per il ciclismo. Eccolo quindi conseguire nel 1975 l’abilitazione a giudice di gara e, nel frattempo, direttore di corsa regionale (all’epoca non c’era incompatibilità in materia). Poi è dirigente della Ciclistica Solarolese fino al 2000 e dal 2017 presidente S.C. Faentina. Raffaele Babini, quale lavoro, per oltre trentacinque anni, opera professionalmente nei quadri della polizia municipale di Solarolo fino a raggiungere l’incarico di comandante in un comune dove non esistono semafori. E’ un addendo, non secondario, anzi importantissimo, pure in visione della sua peculiare preparazione e competenza nell’ambito della sicurezza nel senso più esteso.E’ una “gavetta” assai formativa con un lungo “curriculum” nelle due vesti e il tempo libero dedicato sovente, quasi in esclusiva, alla sua passione ciclistica, intessendo una capillare “rete” di conoscenze sul territorio, grazie anche alla sua attività lavorativa, con colleghi delle differenti polizie locali e a tutte le forze dell’ordine. Lo sviluppo della sua carriera ciclistica è come direttore di corsa dopo che la FCI, a metà degli anni 1980 circa sancisce l’incompatibilità fra il ruolo di giudice di gara e quello di direttore di corsa e organizzazione. Nel 1985 ottiene l’abilitazione per le gare nazionali e internazionali della categoria dilettanti e, subito l’anno seguente, il 1986, quella per i professionisti. E’ poi un “crescendo rossiniano” per la sua attività, in ogni ambito e categoria, con la sua consueta serietà e massima disponibilità, circondandosi anche di validi collaboratori, rifiutando per formazione e carattere, il ruolo di “capo” ma esercitandolo mettendo sempre in pratica la collaborazione massima con tutte le componenti, sentendo sua la funzione di “servizio”, nell’accezione migliore del termine, senza personalismi, verso tutti. E in questo quadro la “sicurezza” non è una parola fine a se stessa ma profondamente sentita e praticata. Nelle corse, oltre al collaudato sistema di radioinformazioni, Babini dispone sempre di una rete aggiuntiva di c.b., i famosi baracchini, che gestisce per incrementare informazioni di viabilità, lasciando liberi i canali di Radioinformazione e con il suo cellulare sempre collegato con i colleghi delle polizie locali, soprattutto in terra d’Emilia-Romagna. Ha operato con l’U.S. Imolese, dove ha appreso parecchio da un maestro come Nino Ceroni, poi con il G.S. Emilia e le molteplici corse organizzate dal “patron” Adriano Amici, Giro del Trentino, campionati italiani e altro, tanto altro, spendendosi sempre e comunque in ogni categoria ed essendo sempre attivo nei corsi e nelle commissioni federali per la formazione e la gestione dei corsi per Direttori d’Organizzazione. Nel 2008 è chiamato a operare nello staff  “direzione corsa” di RCS Sport diretto da Mauro Vegni che, con Angelo Zomegnan, aveva individuato in Babini le caratteristiche adatte per integrare il settore, affiancando Stefano Allocchio e Rosella Bonfanti dopo il ritiro di una coppia di valore come Giorgio Albani e Giacomo Fini che avevano operato dapprima già con Vincenzo Torriani e poi con Carmine Castellano. Ed è sempre con spirito di servizio e l’attenzione alla sicurezza di tutti che Raffaele Babini interpreta il ruolo di direttore di corsa.


LA SICUREZZA GLI VIENE SPONTANEA

di Silvano Antonelli

Raffaele Babini è il prototipo del direttore di corsa che in assoluto vorresti avere nelle tue gare.
Vederlo all’opera o collaborare con lui è come essere ogni volta a scuola. Il percorso di gara, con tutti i suoi punti critici,  lo conosce come avesse il navigatore in testa; conosce e sa come reperire tutte le autorizzazioni ed ordinanze necessarie; ha grande cognizione e capacità di rapporto con tutti i collaboratori, dalle forze di polizia ai volontari, dalla segreteria agli addetti alle strutture; non gli manca mai il tempo per dedicarsi all’approfondimento di questo o di quel particolare; sa trovare le alternative a quel che all’ultimo momento manca; non lo vedi mai agitato e mentre la frenesia avvolge le fasi imminenti della partenza, lui infonde tranquillità; in corsa lascia lavorare chiunque dimostri di saper lavorare e non ha bisogno di dare ordini, perché l’ordine l’ha costruito prima; lo vedi quasi sempre accucciato nel sedile posteriore dell’auto a telefonare a destra e a manca per assicurarsi che tutto progressivamente si attivi come predisposto; se dice qualcosa o interviene, lo fa con garbo, competenza, con quell’autorevolezza che non puoi non riconoscergli.
Non disdegna di dirigere anche corse minori, per gli amici, quasi come per rilassarsi, ma anche in questi casi vuole conoscere tutto prima aiutandoti in quello che ti manca; non è di quelli che si presenta solo la mattina della gara, quasi si trattasse di un giro in vetrinetta.
Babini lavora in grande, perché non trascura mai le cose piccole. È così che la sicurezza gli viene spontanea.

ALBO D’ORO PREMIO SICUREZZA
1992 – S.C. Pedale Azzurro
1993 – Jader Bassi
1994 – G.S. A.C. 88 – Firenze
1995 – S.C. Faentina – Zama/Morini
1996 – Nino Ceroni
1997 – Luigi Bussacchini a.m.
1998 – Polizia Stradale
1999 – Gian Carlo Ceruti
2000 – S. C. Baracca
2001 – Polizia Municipale Faenza
2002 – Pedale Riminese – Terranova/Teddy
2003 – Carabinieri Regione Emilia-Romagna
2004 – Pol. Fiumicinese – FA.I.T. Adriatica
2005 – Giandomenico Protospataro
2006 – RCS Sport – La Gazzetta dello Sport
2007 – Comitato Regionale FCI Emilia-Romagna
2008 – Aldo Spadoni
2009 – Adriano Amici
2010 – Dipartimento e volontari Protezione Civile
2011 – G.C. Fausto Coppi Cesenatico
2012 – Pol. Camignone
2013 – S.C. Cotignolese
2014 – Giuseppe Rivolta
2015 – Giovanni Tredici
2016 – Enrico Fagnani
2017 – Comitato Regionale FCI - Marche

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Lega del Ciclismo Professionistico ha un nuovo presidente: si sono appena concluse le operazioni di voto che hanno portato all'elezione del deputato piemontese Roberto Pella, sindaco di Valdengo, alla carica di presidente. Come vi avevamo anticipato, il nuovo vicepresidente...


Dopo 4 anni e mezzo il ventiduenne brianzolo Andrea Piras della Named Sport M.I. Impianti diretto da Paolo Riva, ha colto in Toscana sul traguardo del Castello di Albola nei pressi di Radda in Chianti, la prima vittoria da dilettante...


In un finale di tappa convulso e con diverse cadute a causa della strada resa viscida della pioggia, la canadese Alison Jackson ha vinto la seconda tappa della Vuelta Femenina 2024. La 36enne atleta della  EF Education-Cannondale si è imposta...


Il belga Matys Grisel, portacoloriu della Lotto-Dstny Development Team, ha vinto allo sprint la quinta tappa del Tour de Bretagne, la La Gacilly - Saint-Méen-le-Grand di 203, 4 km. Grisel ha preceduto Antoine Hue (CIC U Nantes Atlantique) e il...


Dopo le vittorie conquistate in Sudamerica nei mesi di gennaio e febbraio, la Petrolike Forte Sidermec è tornata protagonista in Europa, con i buoni piazzamenti ottenuti in Italia e Spagna. Dopo aver sfiorato il podio con il messicano José Ramon...


Mentre in una piovosa Buñol le atlete stanno sfilando sul palco del foglio e a breve inizieranno a pedalare nella seconda tappa della Vuelta Femenina, arrivano buone che riguardano Ellen van Dijk: l’esperta atleta della Lidl Trek, caduta ieri poco prima...


Arriva un altro appuntamento con il grande ciclismo giovanile per tutti gli appassionati sulle pagine di tuttobiciweb: domenica 5 maggio, infatti, trasmetterenmo in diretta streaming le fasi finali del 57° Circuito del Porto Trofeo Arvedi, organizzato come sempre da Club...


Archiviata con la Liegi-Bastogne-Liegi la stagione delle Classiche di primavera, è arrivato il momento delle grandi corse a tappe e il Giro d’Italia darà il via a questa nuova parte della stagione ciclistica. Sarà questa l’edizione numero 107 della corsa...


La Settimana Internazionale Cop­pi&Bar­tali è da anni terreno di caccia ideale per tutti quei corridori che, per un mo­tivo o per l’altro, durante l’anno hanno meno spazio per met­tersi in mostra. Parliamo quindi di corridori esperti che solitamente vediamo in...


C’è Giovanni Cuniolo: in bici, e la bici ha i freni a bacchetta, il primo campione italiano di ciclismo colto mentre accompagna il nipote su una biciclettina con le rotelle. C’è Sandrino Carrea: anche lui in bici, e la bici...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi