SAVOLDELLI: «NOI CAMPIONI, MA NIBALI FA PARTE DI UN'ALTRA CATEGORIA: QUELLA DEI FUORICLASSE»

PROFESSIONISTI | 18/10/2018 | 09:57
di Guido La Marca

Vincenzo si racconta, con la semplicità dei forti e la complicità degli astanti; silenziosi e attenti, rapiti dai racconti di questo ragazzo che è diventato uomo e campione: per molti fuoriclasse. «Noi abbiamo vinto Giri, alcuni di noi anche più di una volta, ma noi che siamo abituati a guardarci e a riconoscerci, sappiamo che Vincenzo fa parte di un’altra categoria: lui appartiene alla ristretta schiera dei fuoriclasse».


A dirlo con assoluta franchezza è Paolo Savoldelli, uno che in carriera ha saputo vincere due Giri d’Italia, e in materia è certamente un docente credibile e affidabile. Con lui in questa serata per una ristretta schiera di amici delle due ruote, organizzata da Alessandra Bianchini e Paolo Oldani di Mediolanum e dal titolo rivelatore: Finanza e ciclismo… salite e discese», è stata ribadita ancora una volta la filosofia di un Gruppo, l’amore per uno sport che da anni è paradigma di un modo di fare finanza, impresa e quindi comunicazione.


Con Paolo Savoldelli ci sono anche Damiano Cunego, che questa mattina è volato in Giappone per salutare sponsor e amici del Sol Levante. E poi Ivan Gotti, sornione e sagace come sempre, con due Giri anche lui nel paniere, e una bella storia da raccontare. «Anche se voi giornalisti avete sempre preferito raccontare cose più gustose e pruriginose: quelle che vi facevano più comodo…», butta lì tra il serio e il faceto. E poi c’è Eddy Mazzoleni, l’uomo squadra, ma anche l’uomo di casa, visto che il convivio è al “Casanova”, nel suo locale di Curno (BG).

Si parla tanto di ciclismo, tantissimo, e molto meno di finanza, anche perché presente c’è anche Fidanza (Giovanni), con Ermanno Brignoli e Paolo Lanfranchi, Andrea Noé, Beppe “turbo" Guerini e Gialuigi Stanga. La serata è presentata con leggerezza da Leopoldo Gasbarro, autore con Ennio Doris di “C’è anche domani”, storia biografica del signor Mediolanum, che parte proprio da un evento di ciclismo, da quella tappa del Giro d’Italia del 1953, quando per Fausto Coppi sembrava tutto finito e invece il giorno dopo, su quel primo Stelvio (Bolzano-Bormio), il Campionissimo annichilì Hugo Koblet e si aggiudicò la corsa rosa per la quinta volta in carriera.

E quella speranza, che è data dal domani e da un oggi sempre più intenso, l’ha raccontata magistralmente sotto lo sguardo attento di Rachele e della piccola Emma anche Vincenzo Nibali, rievocando quel Giro che pensava perso e poi è riuscito ad aggiudicarsi nella primavera di due anni fa. Un Giro perso ad Andalo e riconquistato in un domani e in un dopodomani con le tappe di Risoul e di Sant’Anna di Vinadio «grazie al lavoro eccezionale e impagabile di un caro amico che non c’è più: Michele Scarponi».

Quaranta minuti di storie e aneddoti, volati via in un attimo. Saremmo stati lì fino all'alba: ma c'è anche domani…

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
campioni
18 ottobre 2018 22:14 gaspy
Gran belle imprese a Risoul e Sant'Anna di Vinadio, alla portata di tutti, basta cambiare le PEDIVELLE.
Savoldelli è veramente di un altro pianeta, vinse un giro senza squadra,.
E' come se quest'anno avesse vinto uno della Bardiani o dell' Androni

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese  Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026. Gaffuri si è...


Il Ciclismo Giovanile è il libro scritto dal dott. Davide Marceca di cui è anche autore. Racconta di piccoli atleti, dei loro sogni, del loro entusiasmo, di gioie e delusioni, di cadute e di riprese, di educazione sportiva e non...


Arriva il passaggio al professionismo con la maglia della MBH Bank Ballan CSB Colpack anche per Christian Bagatin, potente passista di Orino, in provincia di Varese, nato il 14 giugno 2002. Ragazzo solare ed espansivo, è anche ideatore del podcast Fuori dal...


Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e sostenibilità, conferma la concretezza di Prologo per quanto riguarda la sostenibilità....


“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission,  ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere una sola missione, ovvero domare le competizioni più dure e veloci...


In salita attaccava, scattava, staccava. In salita voleva, valeva, volava. In salita era libero, leggero, forse felice. In salita era a suo agio, a suo modo, a sua immagine e somiglianza. In salita era in sella o sui pedali, a...


Con 7 vittorie, 14 podi e 19 top ten quella appena andata in archivio è stata, in puri termini di rendimento, la peggior stagione di Jasper Philipsen dal 2020 a questa parte. Erano cinque anni, infatti, che il velocista...


Dal 18 al 23 novembre torna in scena la Sei Giorni di Gand, conosciuta in tutto il mondo con il nome di Lotto Z6sdaagse Vlaanderen-Gent, una gara che oltre all’aspetto agonistico, conserva tutta la tradizione e il significato del ciclismo...


«Tra giardinaggio, casa e bambine, sono più impegnato ora che durante la stagione». Tranquillo e sereno, Davide Cimolai non sembra certo un corridore senza contratto per la stagione 2026. Anche perché quel contratto, in realtà, non lo sta nemmeno cercando....


Dopo la stagione 2025 trascorsa con la squadra continentale XDS Astana Development Team, Gleb Syritsa torna nel WorldTour con l'XDS Astana Team, dove gareggerà nella stagione 2026. Il corridore 25enne ha disputato un anno positivo, gareggiando sia con la sua...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024