Sotto la pioggia, in cima al monte Matajur, al termine di una combattuta seconda tappa del 54° Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia per élite e under 23, è sbucata la ruota del nazionale colombiano Eimer Rubio Reyes, portacolori del Continental Team Lubiana. Alle sue spalle, il quotato sloveno Tadej Pogacar, già vincitore quest'anno del Tour de l'Avenir: proprio Poga
car ha indossato la maglia gialla di leader della classifica generale e partirà con il simbolo del primato nell'ultima tappa, sabato 8, da Lignano Sabbiadoro a Gorizia.
La miccia, nella seconda tappa , l'ha accesa Salvador, della Biesse Gavardo, sulla discesa dal Santuario di Castelmonte: tra scatti e controscatti, sono andati in fuga nu manipolo di corridori, che hanno avuto qualche minuto di vantaggio, ma il plotone dei migliori non ha lasciato scampo.
Sulla salita al Matajur, Ravanelli, della Biesse Gavardo, è stato protagonista di una bella azione, ma avvicinandosi al traguardo Rubio e POgacar hanno alzato il ritmo, andando a giocarsi la vittoria addirittura in volata.
Ordine d'arrivo
1) Einer Rubio Reyes, 152 chilometri in 4 ore, 7 minuti e 39 secondi
2) Tadej Pogacar, stesso tempo
3) Simone Ravanelli, st
4) Davide Botta, a 20"
5) Andrea Garosio, st
6) Aldo Caiati, a 23"
7) Dmitri Sokolov, a 28"
8) Alberto Amici, a 36"
9) Benjamiun Brkic, a 40"
10) Simone Zandomeneghi, a 50".
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