E' il grande giorno, quello della tappa regina con arrivo sulla salita più dura d'Europa, il "Mostro della Carnia", il "Kaiser": semplicemente Monte Zoncolan! Questa tremenda ascesa di 10 km ha preso numerosi soprannomi fin da quando è salita alla ribalta del ciclismo mondiale ormai 15 anni fa. Il Giro Rosa ha un solo precedente, nel 1997 da versante est di Sutrio ma l'arrivo fu all'altezza del piazzale delle funivie, circa tre chilometri sotto la cima, e vinse Fabiana Luperini. Per la prima volta le atlete saliranno sullo Zoncolan dal terribile versante occidentale, che parte dal paese di Ovaro: sono 10.1 chilometri che non ti lasciano respiro, con 1200 metri di dislivello, una pendenza media dell'11.9% e una punta massima del 22%. I primi sei chilometri dopo l'abitato di Liariis sono tremendi, dove si incontrano le pendenze più dure (la media in questo tratto è del 15.4%); al bivio per la Malga Pozof la strada "spiana" e alcune brevi rampe portano all'ultimo chilometro e alle tre, brevi gallerie che conducono agli ultimi 500 metri di salita, che tornano a raggiungere anche il 16% nei tornanti conclusivi (Dettaglio altimetria a fine comunicato).
Sono 104.7 i chilometri della tappa: pianeggiante nella prima parte, si incontra dopo 61 km lo strappo che porta al GPM di Sella Interneppo (3° categoria) e successivamente il traguardo intermedio di Tolmezzo, dove è prevista anche la zona di rifornimento fisso. Oggi si delinea in maniera ormai definitiva la classifica generale del 29° Giro Rosa. Ricordate che alle 17 potete seguire le immagini delal tappa sulle nostra pagine.
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