TRICOLORI MONTAGNA. ECCO GLI SCALATORI CAMPIONI D'ITALIA

AMATORI | 09/07/2018 | 18:43

Era un successo annunciato ed è andato oltre le più rosse previsioni, quello andato in scena da Berzo Inferiore al Passo Croce Domini in Val Camonica, nella gara che assegnava i titoli tricolori FCI della Montagna, magistralmente organizzato dal Cycling Team Valgrigna di Gabriele Feriti e del referente territoriale FCI Fabio Fabiani.


La società Camuna non ha lesinato gli sforzi e ha mandato inscena un'edizione del tricolore della montagna che verrà ricordata a lungo, valida oltre che per l'assegnazione delle maglie di Campione Nazionale, anche come prima prova del Trofeo dello Scalatore Lombardo che a fine Settembre assegnerà le maglie di Campione Regionale al termine delle sei prove in programma, e altresì valida come prima prova del Gran Premio delle Salite Camune, challenge articolato su quattro gare.


Alla presenza del Consigliere Nazionale Gianantonio Crisafulli e agli ordini del Direttore di Corsa Fiorenzo Nava, si sono sfidati sulle dure rampe del Passo Camuno oltre 150 atleti, stabilendo così il record di partecipazione per la gara Bresciana, e forse anche per questo tipo di manifestazioni.

Ad attendere gli atleti alla partenza, una scenografia ed un'organizzazione degna di una gara professionistica, con tanto di tabellone per il foglio firma, sulla scorta di quello utilizzato nelle gare Pro-Tour, striscioni pubblicitari su ogni tornante dei venti chilometri di salita, cronometraggio elettronico dei tempi impiegati, arrivo con portale e display dei tempi , transennatura vera degli ultimi trecento metri di gara, sontuoso rinfresco all'arrivo e pasta party prima delle ricchissime premiazioni che hanno assegnato le maglie tricolori ai vincitori.

La salita che assegnato le maglie bianco rosso verdi, da Berzo Inferiore al Passo Croce Domini, si sviluppa su una lunghezza di circa 20 chilometri con una pendenza media del 7,7%, punte al 13 ed un dislivello totale di oltre 1600 Mt, per arrivare ai 1895 metri di altitudine del Passo, come dire: una salita vera che ha gratificato gli appassionati della montagna.

Vincitore assoluto ed autore del record della scalata con il tempo di 1h4'11" è stato Stefano Bonanomi, che si è ripreso il record della gara sottrattogli lo scorso anno da Mattia Bertelli.

Nel settore femminile vincitrice assoluta con il tempo di 1h22'21" è risultata essere Simona Massaro.

Si sono laureati Campioni Italiani della Montagna 2018 Andrea Ghislanzoni (Team Trapletti La Pace) fra gli EliteMasterSport, Stefano Bonanomi (Team MP Filtri) fra i Master1, Davide Dentella (Bycicle Team) far i Master 2, Andrea Colombo (Ciclistica Seregno) fra i Master 3, Diego Fenaroli (Isolpi Racing Team) fra i Master 4, Tarcisio Linardi (Carina Brao Caffè) fra i Master 5, Paolo Giovanni Previtali (Team Breviario) fra i Master 6, Ivano Soletti (Team Extreme) fra i Master 7, Alois Vigl (Carina Brao Caffè) fra i Master 8, Bianca Balzarini (Pol Edolese) fra le ragazze EliteWomanSport e Woman 1 e Simona Massaro (Bicistore Cycling Team) fra le Woman 2.


Con un grande plauso all'organizzazione si chiude così l'ennesima grande manifestazione amatoriale targata Federciclismo Lombardia, che risponde con grandi fatti alle troppe parole al vento gettate da pseudo organizzatori che, pensando di essere il meglio in circolazione, continuano a gettare fumo negli occhi di chi ha la sana passione per la bicicletta, lucrando proprio sulle loro spalle: Federciclismo ed i suoi organizzatori al contrario, pensano a mandare in scena solo gare organizzate secondo i sacri crismi di legge, garantendo ai propri simpatizzanti manifestazioni di altissimo livello che si svolgono nella massima sicurezza anche se ciò vuol dire grande esborso economico, che regolarmente fa terminare i bilanci delle manifestazioni in perdita, ripianata poi dagli sponsor o dagli organizzatori stessi, il cui obiettivo non è il ritorno economico, ma la soddisfazione di organizzare qualcosa che gratifichi la platea dei partecipanti.

Un grande plauso al Cycling Team Valgrigna per il lavoro svolto.

 

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