Ciclocross: Niels Albert campione del mondo, Cominelli bronzo

| 26/01/2008 | 00:00
Un trionfo inequivocabile. Un dominio assoluto e indiscutibile. Tra gli under'23 trionfa il belga Niels Albert, che fa corsa a se, e il suo mondiale è una sorta di «fuga per la vittoria». Alle sue spalle, battuto ma non abattuto, il francese Arelien Duval, terzo allo sprint uno spettacolare Cristian Cominelli, bresciano di Breno, classe 1988, creatura di Massimo Ghirotto nella Gewiss-Bianchi di Felice Gimondi. «Sono stato parecchio sfortunato - ha dichiarato raggiante Cominelli ai microfoni di RaiSportSat -. Sono caduto al primo giro e ho picchiato violentemente la gamba sinistra. La mia forza però è stata quella di non abbattermi e non farmi prendere dalla smania di frecuperare subito. Sapevo che il circuito de Le Bandie era duro e selettivo e che questo mondiale si sarebbe deciso negli ultimi tre giri, come poi si è verificato. La gara era lunga e io ci ho creduto fino alla fine», ha chiosato Cominelli, che frequenta la facoltà di Economia Aziendale. «Nel finale avevo una gamba eccezzionale. Se non avessi avuto quell'incidente non so come sarebbe andata a finire...». Ottima la prestazione dell’altro azzurro Marco Ponta che ha effettuato più di metà gara nelle posizioni di testa: «Ho visto ad un tratto rientrare Cristian – dice l’azzurro – e ci siamo parlati per poter andare a prendere insieme gli atleti nelle posizioni iniziali. Quando però mancava poco più di un giro alla conclusione ho rotto i raggi della bici ed ho dovuto percorrere un tratto a piedi perdendo tempo prezioso. Purtroppo è andata in questo modo – dice Marco Ponta – mi sarebbe piaciuto lottare per la medaglia». Marco Ponta chiude il suo campionato al 33° posto a 3’41”,10. Fausto Scotti, Direttore Tecnico, dice: «Cristian ha accusato una brutta caduta al primo giro. E’ poi rientrato insieme a Marco Ponta che lo ha aspettato. Il problema erano i francesi che poi hanno effettuato un buon gioco di squadra; Cristian però ha corso molto bene ed è riuscito a lottare per la medaglia. Mi spiace per Marco Ponta – sottolinea il Direttore Tecnico – la sua è stata una corsa tutta davanti e all’attacco che evidenzia la sua ottima condizione perchè era partito nelle posizioni di fondo. Peccato per l’incidente meccanico, purtroppo però può capitare. Una grande corsa anche quella di Fabio Ursi – conclude Fausto Scotti – partito nelle ultime posizioni, ha aiutato Cominelli a rietrare, chiudendo poi settimo. C’è stato un ottimo gioco di squadra». ORDINE d'ARRIVO categoria UNDER'23 1. Niels Albert (Bel) in 51’11’66 2. Aurèlien Duval (Fra) a 38” 3. Cristian Cominelli (Ita) a 46” 4. Jonathan Lopez (Fra) a 47” 5. Clement Bourgoin (Fra) a 48”5 6. Lukas Kloucek (R. Ceca) a 53” 7. Fabio Ursi (Ita) a 1’05” 8. Guillaume Perrot (Fra) a 1’31” 9. Paul Voss (Ger) a 1’39” 10. Ramon Sinkeldam (ol) a 1’39”7 21. Matteo Trentin (Ita) a 2’38” 26. Alessandro Calderan (Ita) a 2’58” 33. Marco Ponta (Ita) a 3’41”.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una crescita costante nei numeri e nell’affetto da parte degli appassionati di ciclismo: la sesta edizione della BERGHEM#molamia, l’innovativa Granfondo ciclistica andata in scena domenica 15 giugno a Gazzaniga, si è confermata un autentico successo. Con 2.107 iscritti, l’edizione 2025...


È un inizio di Giro Next Gen decisamente poco fortunato e condizionato da malesseri fisici quello della Sissio Team. Nel leggere l’ordine d’arrivo della seconda tappa del Giro Next Gen siamo rimasti colpiti notando tre atleti della Sissio Team tra...


Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...


Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...


Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024