| 02/12/2004 | 00:00 Come una rock star. Scene di tale entusiasmo, una specie di delirio collettivo, non si ricordavano da anni ed anni, almeno nel ciclismo. Oltre 600 studenti delle scuole della Versilia, tra i 12 ed i 18 anni, hanno decretato quest'oggi l'ingresso definitivo di Damiano Cunego tra i grandi personaggi dello sport. Anche se ha solo 23 anni e la sua carriera è solo all'inizio (ma che inizio: quest'anno 13 vittorie, tra le quali il Giro d'Italia ed il Giro di Lombardia), questo ragazzo biondo con la faccia d'angelo ha stregato gli sportivi. E soprattutto ha conquistato i giovani. Per chi sostiene che lo sport della bicicletta interessi solo (o prevalentemente) un pubblico adulto, arriva da Camaiore una risposta spiazzante. La giornata costruita dal comune versiliano intorno alla consegna del Premio Sport è finita in autentico tripudio, con Damiano felicemente sovrastato dai suoi quasi coetanei, entusiasti per l'opportunità di vederlo da vicino, di poterlo conoscere, di avere la possibilità di rivolgergli qualsiasi domanda, anche la più impertinente.
Nel gremitissimo palazzetto di Camaiore, davvero stracolmo in ogni ordine di posti, il ciclismo ha vissuto 70 minuti trionfali. Damiano si è concesso con generosità ai suoi giovani ammiratori, li ha resi partecipi di una gioia comune, "perché questa festa - ha detto con grande spontaneità - è allo stesso modo mia e vostra". E giù la prima di molte ovazioni.
Dopo il filmato delle imprese più belle, scandito dalla musica dei suoi amatissimi Doors, Cunego ha affrontato senza paura la raffica di quesiti. Molto efficaci alcune sue puntualizzazioni, come quella sul sano rapporto genitori-figli: "All'inizio mia madre non era contenta che corressi in bici. Ma ad un certo momento ha capito che io amavo correre perché era la cosa che mi divertiva di più. E da quel momento mi ha sempre incoraggiato". O sul rapporto con l'esperienza dei più grandi: "Ho trovato un grande amico, Giuseppe Martinelli, che è anche il mio direttore sportivo. E' una guida importante per me, e mi piace il fatto che lui sappia ascoltarmi". Immancabile l‚argomento doping: "C'è sempre stato questo problema, al quale giustamente dobbiamo prestare tutti grande attenzione. Penso tuttavia che, almeno nel ciclismo, oggi ci siano controlli molto più severi di qualche anno fa: e questa credo possa essere una garanzia per i giovani ed i loro genitori".
Cunego ha ricevuto il Premio Sport (un trofeo in bronzo realizzato dall'artista camaiorese Enrico Morelli) dal Sindaco di Camaiore Giampaolo Bertola e dell'Assessore allo Sport Mauro Santini. E il Piccolo Principe Damiano Cunego, da oggi, uno dei suoi figli prediletti.
L'Olanda ritorna sul tetto del mondo e lo fa nella categoria junior con Megan Arens che ha dominato la prova a cronometro. L'atleta orange è stata protagonista di una seconda parte di gara incredibile che le ha permesso di distanziare...
Spesso non capita che un corridore del Benin sia alla partenza di un campionato del mondo. E' il caso di Ricardo Sodjede (nella foto), 24 anni, che il suo dovere lo ha fatto nella cronometro individuale dei professionisti vinta dal...
Il Team Bahrain Victorious è lieto di annunciare l’ingaggio di Alessandro Borgo per le prossime tre stagioni. Il talentuoso corridore italiano passerà dalla squadra di sviluppo al team WorldTour, confermando l’obiettivo della squadra di offrire un chiaro percorso di crescita...
La teoria di partenze alla Bk Arena, aperta per gli under 23 uomini dal padrone di casa Etienne Tuyizere, incomincia come sempre con il sottofondo dei bonghi e speriamo vivamente che ci sia un certo turnover tra chi batte sui...
Tra le sfide più attese dei mondiali rwandesi è senza ombra di dubbio la cronometro individuale riservata agli juniores. La categoria divenuta ormai un punto di riferimento per le squadre professionistiche in cerca di nuovi talenti. per seguire il racconto...
Terzo giorno di gare ai mondiali in Rwanda e di scena sono gli juniores. In primis le donne con la reginetta di casa Masengesho Yvonne che aprirà le danze alle 11.06. Per le ragazze 18, 3 chilometri da superare. Per...
Se i Mondiali si tengono in Ruanda, il merito è soprattutto suo. Là lo chiamavano all’americana “Coach”, con la maiuscola, che non si vedeva, ma si sentiva. Jock Boyer: di Moab, Utah, del 1955, 87 vittorie da dilettante, 49 da...
Un uomo palestinese abbandona Gaza City. Di notte. In bicicletta. La spinge a piedi. Davanti, una bambina appoggiata sul tubo orizzontale e aggrappata al manubrio. Dietro, un bambino seduto sul portapacchi, la testa sulla sella. Stremati, stravolti, sconfitti. Disperati. L’immagine...
Sabato 27 e domenica 28 settembre Eurosport presenta a Milano la terza edizione dello Sport&Fun Experience Village con una nuova location di aree sportive situate in Piazza XXIV Maggio e sulla Darsena. Dalle 10:00 alle 20:00, lo Sport&Fun Experience Village sarà...
Prendete due giornalisti che fanno della ricerca storica e della minuziosa archiviazione la loro cifra peculiare, date loro un'idea un po' folle che quella di scavare tra tomi e archivi per ricostruire la storia di tutte le nazionali italiane della...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.